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Cattolici Genovesi




















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I N D I C E

COPERTINA - BANCHIERI - QUENTIN METSYS

PAG 1 - IL GAZZETTINO

PAG 2 - EDITORIALE - LA SCUOLA: IL RITORNO A GENTILE

CULTURA E SOCIETA'

PAG 3 - MEDDJGORJE - LE APPARIZIONI E L'APPOGGIO DI RADIO MARIA

PAG 5 - LE SETTE - DEFINIRE UNA SETTA

BIOETICA

PAG 7 - CREMAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI

PAG 8 - GLI IBRIDI SONO INUTILI

PAG 8 - FECONDAZIONE - TEST PREVENTIVO SULL'EMBRIONE

PENSIERO CRISTIANO

PAG 9 - DAI POTERI FORTI NUOVA STRATEGIA ANTICRISTIANA

PAG 9 - CRISTIANESIMO ED ETICA LAICISTA

SCIENZA

PAG 10 - ZICHICHI: E SE FACESSE TUTTO PARTE DI CICLI NATURALI

PAG 10 - URANIO: GUERRA DEI NUMERI

MORALE

PAG 11 - LA MORALE PERSONALISTA

POLITICA

PAG 14 - L'EUROPA E IL GRUPPO DI SHANGHAI

LIGURIA NOSTRA

PAG 16 - LA VALLE TREBBIA

PAG 18 - RASSEGNA STAMPA

PAG 19 - RESURREZIONE

PAG 20 - RECENSIONI

PAG 21 - VARIE

PAG 23 - ULTIMISSIME _______________________________________________________________
ASSOCIAZIONE CATTOLICI GENOVESI
SEGRETERIA c/o RINO TARTAGLINO - VIA CAGLIARI 3/8 - 16142 GENOVA
*ARTICOLI NON FIRMATI SONO DEL SEGRETARIO

TARTAGLINO RINO
Tel. 010.876.398
www.cattolicigenovesi.org
info@cattolicigenovesi.org
_________________________________________________________________
IN COPERTINA : IL POTERE DEL SISTEMA ECONOMICO-FINANZIARIO E DELLE BANCHE IN PARTICOLARE E' NOTEVOLE. PER QUESTO, SE NON SI PONE UN FRENO,AVREMO UNA SOCIETA' SEMPRE PIU' POVERA E CONFLITTUALE A FRONTE DI UNA RISTRETTA CERCHIA DI PERSONE CHE DETIENE TUTTE L E RICCHEZZE.

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Gazzettino


 
2/6
CONTINUA LA POLEMICA VISCO/SPECIALE - ANCORA LI'
6/6
NAS: PIANO ANTIDROGA NELLE SCUOLE -AVANTI PIANO...
8/6
5 MLD DI EURO ALLE IMPRESE E 440 MLN AI GRANDI GIORNALI -DALLA LIBERA CONCORRENZA ALLA LIBERA INCOERENZA
9/6
STUDENTE PREPOTENTE COSTRETTO A SCRIVERE "SONO UN DEFICIENTE". I GENITORI PROTESTANO -LE VERITA' PROIBITE
11/6
MINACCE E PROIETTILI A MONS BAGNASCO - OSCURANTISMO ANTICLERICALE
12/6
UNIPOL: D'ALEMA PENSANDO ALLA GNL"SOGNA" - CAMOMILLA
16/6
ROMA: GAY PRIDE, OSCENITA' E SLOGAN CONTRO LA CHIESA - GIA' VISTO
4/7
USA: SIGNORA ISCRIVE IL CANE NELLE LISTE ELETTORALI - IN DEMOCRAZIA C'E' SPAZIO PER TUTTI
11/7
DOCUMENTO DEL PAPA SULLA CHIESA: PROTESTANTI IRRITATI
19/7
APERTURA DEL CARD. BERTONE ALLE DONNE NELLA CHIESA - ANCHE IN VATICANO AVREMO LE QUOTE ROSA?
24/7
PARLAMENTO RISPARMIA 60 MLN DI EURO PER VIAGGI E PENSIONI DALLA PROSSIMA LEGISLATURA - A FUTURA MEMORIA
30/7
IL MINISTRO PADOA SCHIOPPA ANNUNCIA:"PUNIREMO I FANNULLONI" - PROGRAMMA AMBIZIOSO
2/8
FIORONI RIPROPONE GLI ESAMI DI RIPARAZIONE - INDIETRO TUTTA
6/8
SPARITI IN IRAQ 1909 MILA MITRA DAI DEPOSITI USA - CHISSA' CHI LI AVRA' PRESI? INDOVINATE!
12/8
L'ON. MELE (QUELLO DEL FESTINO SESSO E DROGA) ACCOLTO DA EROE NEL SUO PAESE - UN EROE DEL NOSTRO TEMPO
19/8
VERONESI, LA BISESSUALITA' E' IL FUTURO - VIVE GIA' IL FUTURO?
26/8
ROSY BINDI: "VOTATEMI PERCHE' SONO BRAVA E NON PERCHE? SONO DONNA - TRA DUBBI E INCERTEZZE
29/8
PARROCO ACCUSATO DI AVERE UNA FIGLIA VUOLE FIDANZARSI - E' UN PO' TARDI PER CERTE COSE
2/9
SVENDUTE A PREZZI STRACCIATI APPARTAMENTI DI ENTI PUBBLICI A SINDACALISTI, POLITICI E GIORNALISTI -IN DEMOCRAZIA SIAMO TUTTI UGUALI MA, QUALCUNO E' PIU' UGUALE DEGLI ALTRI
10/9
VEONESI: LE BIMBE DEL 2007 CAMPERANNO FINO A 103 ANNI -L'ONCOLOGO PROFETA
17/9
KOUCHNER:"IL MONDO SI PREPARI ALLA GUERRA ALL'IRAN" - DA MEDICI SENZA FRONTIERE A BOMBE SENZA FRONTIERE
21/9
BURLANDO IN AUTO VA CONTROMANO, FERMATO DICHIARA: "SONO UN DEPUTATO", SUBITO RILASCIATO- BASTA LA PAROLA...
22/9
STUDENTE AMERICANO CHIEDE A KERRY, GIA' CANDIDATO ALLA PRESIDENZA, "COME MAI ERA ISCRITTO ALLA STESSA LOGGIA DI GEORGE BUSH?" VIENE MALMENATO -ECCO LA RISPOSTA
30/9
BOSSI: IL PARLAMENTO NON CI BASTA PIU'. COMINCIAMO LA PROTESTA NON GIOCANDO PIU' AL LOTTO -LE RIVOLTE PADANE

 
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EDITORIALE



LA SCUOLA: IL RITORNO A GENTILE


Il ministro Fioroni ha manifestato l'intenzione di riformare la scuola abbandonando la formula indicata dal centrodestra riassunta nelle tre I (impresa, inglese e internet). Al loro posto la sintassi, le tabelline, la storia e la geografia. Di recente sono stati reintrodotti gli esami di riparazione. In pratica si rispolverano le nozioni, lo studio serio, la preparazione e la selezione. Se questo vuol dire progresso possiamo tranquillamente dire che è un ritorno al passato. Come per l'ordine pubblico, diventato argomento di dibattito politico, è stato riscoperto dal centrosinistra, così, anche la scuola, col ministro Fioroni è un rivolgersi alle categorie dell'ordine e della disciplina non lontano secondo alcuni notisti della politica dalle istanze della destra. Destra o sinistra, la cosa ha poca importanza: purché porti a dei risultati positivi noi siamo contenti. Neppure andiamo ad indagare se i provvedimenti che si prenderanno sono dettati da motivi strumentali ad ottenere consensi elettorali. Della iniziativa del ministro Fioroni apprezziamo l'intenzione di rendere più seria la scuola, di formare degli uomini e delle donne responsabili che conoscono la propria cultura, che sono istruiti e preparati ad affrontare la vita; ed in seconda battuta acquisiscono quelle competenze tecniche che servono per il lavoro. Sappiamo che la scuola ha bisogno di ordine e disciplina. Episodi di teppismo del recente passato, portati all'onore della cronaca, in una scuola efficiente sarebbero rimasti circoscritti nell'ambito dell'istituto e liquidati con provvedimenti interni. Il fatto che siano finiti sui giornali dimostra che la prassi introdotta nella scuola dagli anni sessanta fino ad ora ha prodotto guasti difficili da risolvere. In più occasioni provvedimenti sbandierati non hanno avuto una realizzazione concreta; ci auguriamo che questi ultimi annunciati dal ministro Fioroni abbiano piena attuazione

RINO TARTAGLINO


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MEDJUGORIJE

Replica all'articolo: MEDJUGORJE....a quando la fine?" del sac. dott. Luigi Villa

LE APPARIZIONI E L'APPOGGIO DI RADIO MARIA
Don Luigi Villa, in poche parole, pretende di spiegare ciò che la "GOSPA" (signora in bosniaco) manifestò ai 6 ragazzi, ai quali apparve dal. 24 giugno 1981 in quella località. Ecco una frase che dice poco o niente:"...Le presunte apparizioni sarebbero avvenute in luoghi diversi, quasi che la "Gospa" li seguisse ovunque dove essi si trovavano". Subito dopo prosegue dicendo:"...In breve tempo si formarono pellegrinaggi che neppure la polizia comunista di Tito riuscì né ad arginare, né a fermare, anzi, poi si concretizzò un successo mediatico, sostenuto e diffuso in Italia da "Radio Maria". La prima frase dà l'impressione che l'Apparizione della Vergine Maria avvenisse " a comando" e secondo il capriccio dei veggenti. Niente di più errato. Dato che venne impedito ai ragazzi raggiungere .la collina del Podbrdo (ove ad un'ora fissa veniva a manifestarsi) e ciò per "motivi di ordine pubblico, la Polizia organizzò un sequestro ed un loro allontanamento in modo da far credere ad una loro rinuncia all'appuntamento,deludendo così le aspettative. Su di un pulmino della "MILITIA" essi vennero "scorrazzati" in località vicine tenendo d'occhio l'orologio. Ma essi, ad un certo punto,chiesero di scendere per "sgranchirsi le gambe" e furono accontentati. Poco distanti dal mezzo però caddero improvvisamente in ginocchio, iniziando a pregare, poi, fecero silenzio di botto e, fissando uno stesso, punto,caddero in estasi, per poi ricomporsi dopo circa dieci minuti. Apparendo loro la Madonna li volle accontentare per l'Amore dimostratole. I militi presenti rimasero sbalorditi e confusi per quanto avvenuto eriportarono i veggenti alle loro case. Si seppe poi che gli incaricati chiesero di venire esentati, per il futuro, da incarichi similari e si preferì ignorare il fatto. Ecco spiegato ai nostri lettori il perché la Madonna apparve in altra località ai ragazzi. Solo perché non Le fu possibile essere nel solito luogo ed all'ora fissata. Per la stessa ragione dovette spostare il luogo delle Apparizioni negli anni successivi: non per soddisfare un suo capriccio, ma per esigenze dovute alla indisponibilità del luogo ove soleva manifestarsi. Proseguendo la frase stessa, don Luigi parla di "successo mediatico" e di intervento a loro favore di "RADIO MARIA". A parte il fatto che mi sembra esagerata la parola "successo mediatico", la sostituirei con "successo per le conversioni" dei pellegrini, testimoniate al loro ritorno a casa ed in particolare, nel cambiamento dei loro comportamenti nella società, oltre al ritorno alla preghiera in famiglia. Questi risultati costituirono elementi di convincimento su altri inducendoli a partire per Medjugorje. Ciò avvenne in modo massiccio dall' Italia inizialmente e poi da tutte le nazioni. Per quanto concerne "RADIO MARIA", la piccola stazione trasmittente – in un primo momento collocata in una cantina della parrocchia di Erba (Como) iniziò a diffondere sia i messaggi della "Gospa", sia altre trasmissioni religiose e la gente l'accolse con entusiasmo. Questa emittente (non sponsorizzata se non dai suoi ascoltatori), ebbe inizio nel 1984 e non al tempo della prima Apparizione, ora è diffusa in tutti i continenti.
Mi riservo di continuare la replica all'articolo del citato sacerdote per le altre affermazioni che ho notate incomplete. La Apparizioni hanno una ricchezza enorme e rappresentano una stupenda "catechesi" della Madonna per i ragazzi di tutto il mondo, oltre a ripetuti consigli all'umanità intera, dominata dai gravi peccati del tempo presente. MARIO MARTINETTI
______________________________________________(continua)
La S. SEDE sulle "Apparizioni" di Medjugorje
Vi sono state tre Commissioni
I° Commissione (1982) emette relazione negativa.
II° Commissione (1986) altra relazione negativa.
Il presidente della Congregazione per la Dottrina della Fede Card. Ratzinger dispone per una terza Commissione alla CEJ (Conferenza episcopale jugoslava) che in data 11 aprile 1991 sentenzia:"Dalle indagini finora svolte non consta la soprannaturalità". La validità di questa dichiarazione viene ribadita il 26 maggio 1998 da mons. Bertone.
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LE SETTE

DEFINIRE UNA SETTA

Il termine «setta» (peraltro rifiutato dagli adepti e dai capi carismatici) deriva dal latino sequor (e dal suo rafforzativo sector) con il senso di «seguire», «andare dietro», «accompagnare un maestro». Secta in latino significava «linea di condotta, «dottrina', «scuola filosofica» e «gruppo religioso». L'idea che la parola indichi una separazione (quindi impropriamente collegata al verbo secare, ovvero tagliare) è molto più tarda e meno relativistica, in quanto implica il concetto di una religione più vasta da cui la setta si sarebbe appunto separata. Ma la storia gioca dei brutti tiri alle parole e «setta» è oggi diventato sinonimo di «conventicola», «covo di streghe» e «congrega ereticale». L'uomo della strada, identifica la setta come qualcosa di oscuro e malvagio, sicuramente subdolo.
Negli Stati Uniti, invece, il termine «setta» e il concetto di «culto» sono equiparati. Nonostante questo, tuttavia, gli studiosi americani sono soliti affiancare la parola «culto» anche ai gruppi distruttivi. Lo testimonia il libro per eccellenza su questa realtà. ovvero Mentalmente liberi. Come uscire da una setta di Steven Hassan. L'autore sostiene: «Risponde alla definizione di culto distruttivo ogni gruppo che violi i diritti dei suoi membri, e li danneggi attraverso l'uso di tecniche ingannevoli e immorali di controllo mentale.
L'esperto Rick Ross indica tre elementi per distinguere una setta:
1) PERICOLOSITÀ Episodi psicotici, emozioni, morti, divorzi, impazzimenti, omicidi;
2) LAVAGGIO DEL CERVELLO Processo di indottrinamento;
3) UN LEADER ASSOLUTO AUTORITARIO.
Non tutti i gruppi denominati culti che prevedano credenze e rituali insoliti debbono necessariamente essere considerati distruttivi». La parola «setta» non è usata ovunque con lo stesso significato. In America Latina, per esempio, vi è la tendenza ad applicare questo termine a tutti i gruppi non cattolici, anche quando questi appartengono alle Chiese protestanti tradizionali. In Giappone le nuove religioni di origine shintoista o buddista sono normalmente chiamate sette e non in senso dispregiativo. Grazie alla relazione realizzata dal Concistoro Straordinario tenutasi in Vaticano nel 1991 emerge un altro termine oggi alquanto utilizzato in questo ambiente, «nuovo movimento religioso», che non ha alcuna connotazione negativa. Non si vuole strumentalizzare le parole cosa che non serve a nessuno. È assolutamente condivisibile così l'idea di Margaret Singer e Jania Lalich, in assoluto la massima esperta internazionale del fenomeno, quando sostiene:

"Fondamentalmente le sette hanno due soli scopi: reclutare nuovi membri e raccogliere denaro. [...) Il loro scopo esclusivo, tuttavia, non è semplicemente ampliarsi e arricchirsi; questi gruppi hanno come obiettivo il miglioramento della vita dei loro membri o dell'umanità in generale, sia in questo mondo che nell'aldilà. Una setta può afferma re di devolvere contributi sociali, ma in realtà questi rimangono mere affermazioni o gesti. Alla fine tutto il lavoro e tutti i fondi raccolti, anche come gesto di altruismo, servono alla setta".

Alla luce, quindi, della sentenza della Corte di Appello di Roma emessa il 9 dicembre 2004, che oltre a sancire il diritto di critica" indica «Va in merito osservato che, nella attuale accezione linguistica, i termini di "setta" e di "plagio" non hanno più quella connotazione negativa loro precedentemente attribuita: indicano ora il "carattere chiuso" di una associazione e il "pieno coinvolgimento" degli aderenti ai suoi scopi».
Non facciamo differenza tra «setta» e «movimento religioso».In fondo, se ci si trova di fronte a un gruppo che, con mezzi coercitivi e strumenti di oppressione, riduce la libertà dell'uomo e ne danneggia la salute fisica e psichica, come esso si è autodefinito non ha alcun valore, né se viene identificato come setta, come movimento religioso o come nuovo culto, né tanto meno se sostiene di professare un'ideologia basata sull'amore assoluto. Quello che importa è il danno che provoca agli esseri umani.
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BIOETICA


CREMAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI
"Bisogna – dicevano i pagani di Lione – estinguere da questi uomini la speranza della resurrezione". Così gettavano nei fiumi le ceneri dei martiri per trionfare su Dio e privare i martiri dell'immortalità.
Origene – Protreptico 28 in PG XI, 598


La Regione Liguria ha, in questi giorni, licenziato, in attuazione dei principi contenuti nella legge statale n.l30/2001 (la normativa sulla cremazione e sulla dispersione delle ceneri). E' significativo, anche se doloroso, che l'approvazione del provvedimento non abbia trovato nessuna ostacolo nessuna censura, neppure da parte dell'opposizione. Il consumismo imperante, l'ansia egocentrica del vivere, l'indifferenza etica e religiosa tendono inesorabilmente a cancellare con le dispersione delle ceneri, la pietà per i defunti e il culto dei morti: non c'è più tempo per ricordarli, venerarli e visitarli. Premono minacciose correnti filosofiche che favoriscono una sorta di nuovo panteismo in drammatica antitesi con il dogma della resurrezione dei corpi. Tutto avviene e si conclude su questa terra! Tra l'altro la legge de quo, al punto 5 dell'art.2, cosi recita: " " " ll Comune competente autorizza la cremazione delle salme inumate da almeno dieci anni, e delle salme tumulate da almeno venti anni secondo le procedure previste per l'autorizzazione alla cremazione o, in caso di irreperibilità dei familiari, dopo trenta giorni dalla pubblicazione nell'albo pretorio di un pubblico avviso." " " Come già avvenuto per il trapianto di organi si finge con il silenzio/assenso (vera mostruosità giuridica) un consenso che non c'è mai stato; così le norme di cui sopra presuppongono che un individuo dopo un certo numero di anni dal suo decesso, acconsenta tacitamente alla cremazione dei suoi resti. Dove finisce il rispetto per la volontà del defunto, se, dopo un certo numero di anni, la cremazione diventa una scelta obbligata (estesa anche all'ossario comune)?
Mentre la cremazione sarebbe giustificata da conclamate motivazioni igienico-sanitarie, la dispersione delle ceneri fa parte di un preciso disegno nichilista di gruppi di potere, non difficilmente identificabili. Enormi interessi economici e odio alla religione e alla trascendenza in generale, stanno alla base di questa normativa. Al di là dell'aspetto religioso, risulta evidente la volontà di eliminare l'identità del singolo e di cancellare qualsiasi memoria storica.
Proprio il culto dei morti, che distingue l'uomo dagli animali, ci ha consentito di conoscere la storia dell'umanità e delle civiltà antiche. Ci avviamo verso l'annientamento totale.
La Chiesa cattolica, la Cristianità, le grandi religioni stanno a guardare?
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GLI IBRIDI SONO INUTILI
«Il dibattito sugli embrioni ibridi ha mostrato l'aspetto peggiore della scienza e delle istituzioni scientifiche. Ci hanno detto che la formazione di embrioni ibridi, processo nel quale il nucleo di ovociti animali viene rimpiazzato da Dna umano, sarà al 99% umano e all'1% animale. Un'affermazione falsa: fino al momento in cui le cellule staminali vengono estratte, la maggior parte dei componenti molecolari dell'embrione provengono dall'ovocita animale. L'inefficienza degli esperimenti condotti dipende dal fatto che il processo di clonazione è innaturale. Gli scienziati ora minacciano di peggiorare la situazione, pretendendo che le proteine animali riprogrammino il Dna umano. Contrariamente a quanto sostiene un recente rapporto dell'Academy of Medical Sciences (Ams), esistono abbondanti prove che dimostrano come anche se da questo processo si riuscissero a ottenere cellule staminali queste sarebbero così anormali da essere del tutto inutili». David King (scienziato inglese).
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FECONDAZIONE: TEST PREVENTIVO SULL'EMBRIONE ? Sentenza del Tribunale di Cagliari che dispone della possibilità di fare l'analisi preventivo sull'embrione prima dell'impianto nell'utero della donna. Questa sentenza è contro la legge 40 sulla fecondazione assistita e contro la delibera della Corte Costituzionale. Con questa procedura si introdurrebbe un grave principio dell'eugenetica. Gli embrioni non sani verrebbero eliminati.

BIOETICA a cura di Carlo Barbieri (Ass.ne Famiglia & Civiltà)
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PENSIERO CATTOLICO

«DAI POTERI FORTI NUOVA STRATEGIA ANTICRISTIANA»

«Da un po' di tempo, i poteri forti che governano i mezzi della comunicazione sociale in Italia hanno dato il via a una nuova strategia di lotta contro la Chiesa. Strategia nuova, perché vi si era ormai disabituati e la si riteneva un rottame di altre epoche. L'articolo del gesuita Mucci su «Civiltà Cattolica», mette all'indice tre libri che sarebbero il «motore» di questa «strategia anticristiana»: «Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)» (Longanesi) del matematico Piergiorgio Odifreddi, «Dio non è grande. Come la religione avvelena ogni cosa» (Einaudi) dell'inglese Christopher Hitchens e «Le imposture degli antichi e i miracoli dei moderni» (Einaudi) dal filosofo Carlo Augusto Viano. «ll fronte laicista - attacca il gesuita Mucci -, che dispone di mezzi potenti e amicizie compiacenti, ci ha da tempo abituato a grossolane bordate che, dietro il paravento della libertà di pensiero. È naturale allora che questo si rafforzi nel convincimento che un tale stile della voce grossa nasconda una sola paura: che la cultura postilluministica soccomba dinanzi alla rinascita religiosa, ossia all'esigenza, avvertita su larga scala, di ancorare la vita non esclusivamente alla ragione».
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PENSIERO CRISTIANO

CRISTIANESIMO ED ETICA LAICISTA

Sabato Benedetto XVI, durante il suo pellegrinaggio in terra austriaca, ha pronunciato un'articolata omelia in cui si esprime, tra l'altro, un accorato e fermo richiamo alla scienza perché non perda di vista il riferimento a Dio e alla verità, senza il quale viene meno la fondamentale distinzione tra bene e male e potrebbe trasformarsi in una minaccia per l'uomo e la natura.
Sul «Corriere della Sera» ha fatto seguito la visione laicista di Umberto Veronesi che ha parlato di «sorpresa» e di «dolore» per le parole del Pontefice. Il noto oncologo ha affermato che «la scienza cerca la verità e si basa sul rispetto di valori etici comuni molto forti: a partire dall'universalismo delle scoperte e dagli obiettivi che sono sempre nell'ottica di un progresso della civiltà in un senso benefico. Rischiamo di tornare all'epoca di Galileo Galilei». Veronesi ha poi difeso la creazione di ibridi uomo-animale, l'utilizzo delle cellule staminali embrionali, il ricorso all'eutanasia sul modello olandese, la diagnosi preimpianto e la soppressione selettiva degli embrioni, per cui rifiuta il termine di "eugenetica". E ha concluso auspicando la riforma della legge 40 sulla fecondazione assistita.
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SCIENZA


ZICHICHI: E SE FACESSE PARTE TUTTO DEI CICLI NATURALI?

Intervenendo il 26 aprile in Vaticano il professor Antonino Zichichi, Presidente della World Federation of Scientists, ha spiegato t'origine naturale dei cambiamenti climatici. L'illustre scienziato ha infatti sottolineato che l'intervento dalle attivitò umane influisce per meno del 10'% e che i modelli utilizzati dall'IPCC (Intergovernmenta! Panel on Climate Change, Commissione fondata nel 1988) per simulare a prevedere i cambiamenti climatici sono incoerenti e non validi dal punto di vista scientifico.
Il presidente dalla World Federation of Scientists ha quindi affermato che sulla base dalla attuali conoscenze scientifiche "non è possibile escludere che i fenomeni di cambiamento climatico possano essere di origine naturale" e che è plausibile cha "l'uomo non c'entri niente". A tal proposito Zichichi ha spiegato come il motore della meteorologia dipenda da fenomeni naturali come per esempio "l'energia inviata dal sole e le attività vulcaniche che sputano lava e una enorme quantità di sostanze in atmosfera". "Le attività umane incidono in questo sistema per un massimo del 10%", ha continuato lo scienziato. Guardando alla storia del pianeta, Zîchichi ha ricordato che 140 milioni di anni fa Oslo e San Pietroburgo sarebbero state parte del circolo polare artico. Che lo stesso Polo nord 280 milioni di anni fa copriva zone dove adesso si trova il canale di Suez, Lhasa in India e Houston in Nord America, in mezzo milione di anni la terra ha perso per quattro volte il polo nord ed il polo sud. Per quattro volte i poli sono scomparsi e poi si sono riformati".
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SCIENZA


URANIO: GUERRA DEI NUMERI
Il ministro della difesa Arturo Parisi ha riferito alla Commissione d'inchiesta del Senato che nel periodo 1996-2006 i contaminati da esposizione da uranio impoverito sono stati in totale 255 di questi 37 sono morti. Il presidente dell'Associazione dei parenti delle vittime ritiene invece che i contaminati siano più di 2.000 ed i morti sarebbero 170. Lo Stato risarcirà le vittime (militari e civili) con 170 milioni di euro. Non è molto ma è pur sempre un riconoscimento - dopo tanto - l'uranio impoverito è ritenuto cancerogeno.
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MORALE


LA MORALE PERSONALISTA


Fino ad una cinquantina di anni fa il mondo cattolico era abbastanza coerente con la dottrina della Chiesa che rispecchiava la continuità della tradizione. La Chiesa era quindi la guida incontestata del popolo cattolico, tranne per qualche marginale frangia di dissenso presente in tutte le epoche della sua bimillenaria storia.
Attualmente, non è più così, approfittando della circostanza che non esistono più anatemi ed affermazioni dottrinali categoriche, molti cattolici hanno scelto una morale "personalista" adattandola alle proprie esigenze ed interessi.

CHE COS'È LA MORALE PERSONALISTA
La morale tradizionale si fonda sull'esistenza di un Essere Supremo e sull'analisi della natura umana come fonte dei doveri dell'uomo: in altri termini poiché esiste un Dio con determinate qualità e l'uomo possiede una data natura con determinate caratteristiche, le leggi morali devono, in base a questi dati. regolare le relazioni degli uomini con Dio. tra gli uomini stessi e – più in generale – con la realtà. Il personalismo invece pretende costruire una morale individuale su una base o antropocentrica e "moderna": la persona (divenuta di fatto centro dell'universo) non raggiunge più il proprio fine sottomettendosi a dati forniti dalla filosofia e dalla Rivelazione, cioè leggi morali aventi un carattere oggettivo, bensì essa si realizza dandosi al prossimo in base ad un impulso intimo (chiamato dagli specialisti "vocazione"). Nel darsi all'altro la persona si realizza.
Da qui l'esaltazione della libertà. Non potendoci essere un limite alla libertà derivante da un principio diverso dalla persona stessa (legge morale estrinseca), la persona stessa è il limite dell'esercizio della libertà. Da cui il principio secondo cui la libertà della mia persona finisce laddove nuoce a quella di un'altra persona: principio insignificante, arbitrario, distruttivo del singolo e della società. La prima di queste conseguenze sul piano sociale è quella laicità, ovvero un sistema socio-politico e culturale di opposizione sistematica verso ogni influsso che possa esercitare la Religione sugli uomini, sulle loro attività e sulle loro istituzioni.

PERSONALISMO E LAICISMO
È infatti giocoforza che una morale individuale basata esclusivamente su degli impulsi intimi della persona non possa che partorire una società rigorosamente laica, in cui la Chiesa rinuncia spontaneamente ad ogni pretesa di confessionalità e di conseguenza si pone nella condizione di dover rinunciare a lottare per ottenere delle leggi e delle istituzioni conformi alla morale che insegna. Se lo fa occasionalmente, lo deve giustificare in modo democratico e laico, per esempio come espressione della volontà di una parte della popolazione che vuole ancora ispirarsi a dei "valori" cristiani e di cui essa si fa portavoce; in altri termini la Chiesa non è più maestra di verità ma semplicemente espressione di un certo numero di "valori" presenti in alcuni cittadini. Anche un insperato ed estemporaneo appello alla legge naturale sarebbe destinato a cadere nel vuoto, poiché in un contesto laicista pure ciò che da qualcuno è considerato "naturale" è necessariamente recepito come opinabile.
Questo stato di cose è tanto più penoso se si considera che storicamente piccole minoranze radicali e lungimiranti sono riuscite – proprio in nome della laicità – ad imporre leggi inique a nazioni intere che un tempo si riconoscevano come interamente cattoliche; infatti la laicità ha il pregio di far credere alle masse cattoliche che non esistono più certezze in politica e quindi di renderle estremamente manipolabili.
In una società laica nessuno può limitare la libertà altrui in nome di principi estrinseci alla coscienza della persona. L'errore della laicità è già vecchio ed ha già prodotto i suoi frutti avvelenati: la vecchia società temporale ha bisogno di qualcosa di nuovo ed eterno: Cristo Re.
Riportiamo qui un esempio emblematico.

LA BINDI E I DICO
«Sono convinta che i Dico non siano peccato, anzi, credo possano rappresentare semi di bene. È meglio la confusione, la promiscuità, la dispersione dell'amore? 0 invece la spinta a creare un legame, e dare stabilità agli affetti?» (R. Bindi, Ho avuto paura di dannarmi l'anima, in Corriere della Sera, 11-03-07). Ci troviamo davanti ad un esempio di personalismo La persona – nell'ottica della Bindi – rivendica comunque una sua sfera di libertà, al di là di ciò che dicono la Rivelazione e gli ordinamenti giuridici esistenti: «Due omosessuali non possono sposarsi: non lo dice solo la Bibbia, ma l'intera civiltà giuridica [Deo gratias]. Se però prevale in loro l'aspirazione alla visione cristiana dell'amore, anziché alla sua dissipazione, da credente devo dolermene o rallegrarmene?» Questa affermazione è importantissima: nulla vincola la persona ad un tipo di amore piuttosto che ad un altro. Non esiste più nell'ottica della coerentissima Rosy Bindi un amore peccaminoso da proscrivere ed un amore buono di cui bisogna rallegrarsi. Esiste innanzitutto la persona che ama liberamente a prescindere da ogni altra considerazione: ecco perchè l'omosessualità non è più incompatibile con la "visione cristiana dell'amore" a cui anche due omosessuali possono aspirare. Al limite l'omosessualità potrebbe essere considerata come una forma di amore meno perfetta... come qualcuno l'ha definita. Le citazioni potrebbero continuare, ma quanto esposto ci sembra già sufficiente ad evidenziare i limiti di una battaglia morale condotta dai buoni in favore della famiglia (e non contro l'omosessualità) in un clima di confusione generale sul piano dottrinale.
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POLITICA


L'EUROPA E IL GRUPPO DI SHANGHAI
Il gruppo Shanghai unisce Russia, Cina e i paesi dell'Asia Centrale e potrebbe accogliere Iran e India. Il suo scopo iniziale è contrapporsi alla Nato nel lungo periodo servire gli interessi economici cinesi. Il vertice annuale dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco), che si è svolto di recente nella capitale kirghiza Bishkek, e le sue esercitazioni militari tattiche a Cebarkul, nella regione russa di Celjabinsk, vicino ai monti Urali, hanno sollevato molti interrogativi sull'impatto di quest'alleanza sugli interessi di sicurezza dell'occidente. In particolare, esperti occidentali sono preoccupati dalla possibilità che la Sco si stia trasformando in un'organizzazione militare la cui principale missione sarebbe opporsi alla Nato.
Accanto all'Iran, ci sono altri paesi ammessi con lo status di osservatori: India, Pakistan e Mongolia. L'aspetto militare della Sco esiste e continuerà a esistere, ma l'organizzazione dà grande importanza anche ai temi sociali e allo sviluppo economico. Uno dei principi fondanti della Sco è la consapevolezza che sicurezza e sviluppo sono due questioni interconnesse. In Asia centrale la sicurezza è un prerequisito per lo sviluppo e viceversa.
I progetti energetici promossi dalla Sco sono particolarmente importanti per i paesi membri. L'organizzazione è unica nel suo genere perché unisce alcuni dei più grandi produttori e consumatori mondiali di petrolio e gas. Questa cooperazione sottolinea l'importanza della "sicurezza energetica" che sarà alla base della sicurezza e dello sviluppo della regione.
La Sco sta acquisendo un ruolo sempre più importante nella politica della Russia verso l'Asia centrale. Subito dopo l'11 settembre, la Russia cooperò strettamente con la Casa Bianca e l'Europa in questa regione. Poi Mosca si è allontanata dalla cooperazione, avvicinandosi alla Sco. Uno dei motivi principali è che Stati Uniti ed Europa hanno espresso un forte interesse strategico per l'Asia centrale. Washington ha stabilito la sua presenza militare e promosso progetti infrastrutturali con scarsa considerazione degli interessi di Mosca nella regione. L'Europa considera cruciale l'accesso a questo territorio ricco di risorse.
Ai Russi piacerebbe molto convertire la dipendenza energetica europea in una formula più cooperativa, basata sull'interdipendenza e sulla reciproca fiducia. Ma la strategia geopolitica dei paesi europei per rendersi più autonomi dalla Russia si basa in gran parte sulla loro diffidenza verso il Cremlino. Per questo Mosca si è rivolta alla Sco, che è in grado di coinvolgere tutti i Paesi dell'Asia centrale e le potenze vicine: Paesi uniti dagli stessi interessi politici, economici e di sicurezza nella regione.

Il gruppo dei Cinque di Shanghai (Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan) è nato nel 1996 con uno scopo molto concreto: regolare i problemi di frontiera tra la Cina e i paesi ex sovietici. La decisione si rivelò efficace: la maggior parte dei problemi di frontiera è stata risolta. Dopo un periodo di stasi, la Sco ha acquistato una posizione politica molto importante, almeno all'interno dell'Eurasia.

Il bisogno di energia - Anche se non lo dice apertamente, la Russia vorrebbe trasformare la Sco in un blocco politico-militare in grado di contrastare la Nato. Il sostenitore più entusiasta dell'idea di trasformare la Sco in "un blocco militare" è l'Iran, che è ancora un osservatore. Questa soluzione ridurrebbe i timori iraniani di un'aggressione americana, ma finirebbe anche per coinvolgere la Sco nella battaglia di Teheran contro Israele e nell'esportazione della rivoluzione islamica.
Pechino non vuole creare tensioni con l'occidente. Per il governo cinese, l'aspetto fondamentale della Sco è quello economico. Le sue priorità sono chiaramente le forniture di petrolio e gas. Assicurarsi i rifornimenti di risorse energetiche sta diventando una questione di vita o di morte. La natura economica della Sco è inoltre vantaggiosa per la Cina perché la sua forte economia, con merci vendute a prezzi stracciati, non può che "risucchiare" le economie degli altri Stati membri della Sco, pur facendo fallire i loro produttori interni. Infine, secondo la prospettiva cinese i Paesi della Sco sono un importante corridoio di transito per i contatti con l'Unione europea. I Paesi dell'Asia centrale sono presi in mezzo a due giganti che perseguono obiettivi differenti. Molto probabilmente prevarrà l'approccio più pragmatico, cioè quello cinese, come ha confermato il recente vertice dei capi di stato dell'organizzazione a Bishkek. In futuro la Sco potrebbe sviluppare anche una componente militare, che tuttavia risponderebbe agli interessi di Pechino, non a quelli di Mosca.
Questa è la politica sbagliata degli occidentali che ha spinto la Russia nelle braccia della Cina.
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Incontro


 


 

LIGURIA NOSTRA


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LA VALLE TREBBIA

Nel territorio orientale della Liguria la montagna incombe sul mare lasciando breve spazio a paesi e cittadine mentre le spiagge sono minuscole e sassose. Le valli dell'entroterra, sono separate dal mare da catene montuose; una delle più belle e interessanti è la Valle Trebbia con un clima abbastanza benevolo dovuto alla vicinanza del mare, mentre la cornice montuosa la difende dai gelidi venti del nord. Tale clima favorisce una importante vegetazione spontanea, patrimonio da sviluppare, difendere, perché é una ricchezza naturale che merita attente cure: vi sono infatti vasti castagneti, faggete, piante di frassino, carpine, nocciolo ed altri esemplari.
Nei grandi spazi verdi di bosco e praterie sopravvivono vari esemplari di animali: camoscio, lepre, martora, pernice, f'agiano di monte. Non manca la flora spontanea con variopinti fiori che variano dalla comune margherita, all'aquilegia, al giglio martagone, nonché narciso, giunchiglia, ranuncolo ed altre fioriture a stelo e cespugliose. Nella Valle Trebbia è presente un gran numero di centri abitati; piccoli villaggi rurali in particolare sulle alture dei monti dove é svolta l'attività agricola; le installazioni di centri commerciali e di produzione artigiana rendono la valle economicamente valida e interessante. Da alcuni anni ha ripreso lo sviluppo del patrimonio zootecnico, costituito quasi esclusivamente di bovini e pascoli.
l primordi storici della valle risalgono ai primi abitatori composti da semplici tribù primitive tra le quali primeggiavano i "Celati", popolazione di idolatri che seguivano il culto del Dio Pan, adorazione alla quale si piegarono anche i Romani antichi. Proseguendo avanti nella storia si presentano fatti e personaggi dell'Evo Antico che parlano delle battaglie di Annibale contro il Console romano Sempronio lungo le sponde del fiume Trebbia, della successiva fine dell'lmpero romano, quindi nel Medio Evo quando il grande Carlo Magno che accordava al Monastero di San Colombano di Bobbio la proprietà dei vicini terreni. La Valle e il suo intero circondario subirono varie influenze politiche comprese quelle degli imperatori germanici: molti decreti e concessioni diverse portano la firma dell'imperatore Ottone l°.
Nell'Era contemporanea la storia registra continue rappresaglie contro la popolazione in particolare all'inizio del XVIIIº sec. quando l'esercito del generale spagnolo marchese di Castelar composto da 14.000 fanti e 3.500 cavalieri sbarcato a Chiavari e superato il passo di Fregarolo proseguì in Val Trebbia per raggiungere Ottone e quindi la Val Padane e Milano. Al suo passare le genti della Valle Trebbia subirono violenze inaudite mentre l'allora feudatario principe Doria non intervenne in nessun modo in loro difesa.
La fine del XVIIIº sec. fu il periodo storico durante il quale il dominio feudale lasciò spazio all'occupazione francese che generò sottomissione nella popolazione la quale non tardò a giurare fedeltà alla Repubblica francese ritenuta portatrice di libertà e uguaglianza. Da allora la Valle Trebbia venne associata alla Liguria con la denominazione, di "Monti liguri". La "strombazzata libertà" non fu tale e neppure la fratellanza molto desiderata, perché gli abitanti della valle subirono ancora il dominio della vecchia corrente aristocratica. Nasceva una nuova era e con essa anche contrasti e rancori che assunsero l'aspetto di una guerra civile.
L'altalena storica parla ancora di occupazioni austriache (1799); del passaggio in valle di Luciano Manara con 800 volontari (1849); di campagne di guerra per il Risorgimento nazionale Interi eserciti attraversarono la vallata in direzione di Piacenza e il nord Italia a conclusione dell'Unità d'Italia.
Nei periodi di pace la valle servì di passaggio a carovane di commercianti, fino a diventare punto di riferimento per il transito commerciale. Così, fino ad oggi, la storia parla di questa valle e della sua gente sempre pronta in ogni circostanza ad offrire aiuto e collaborazione per il comune interesse.
Le diverse località della valle meritano una accurata visita: in ogni cittadina, paese o villaggio si avverte la bellezza dell'ambiente, la purezza dell'aria e da ogni parte si possono scorgere belle montagne e lo scorrere di un torrente e tanta vegetazione.
I centri abitati presentano come in uno scrigno la natura circostante unitamente al clima saluberrimo: alcuni disseminati ad altitudini che variano da 700 a 1000 m. sul l.m. : Fascia, Gorreto, Propata, Rondanina, Torriglia, Fontanarossa, Fontanigorda ed altre borgate minori. Località che offrono la possibilità di una prolungata vacanza, particolarmente nel periodo estivo: in alternativa alle adeguate attrezzature turistiche vi sono sentieri e mulattiere per chi volesse svolgere un piacevole escursionismo montano.

FRANCO GUERRIERO


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Incontro


 


 
RASSEGNA STAMPA


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IL PAPA IRRITA I PROTESTANTI, EBREI E PROGRESSISTI

CORRIERE DELLA SERA – 11/7/2007 – IL MOTU PROPRIO CHE LIBERALIZZA LA MESSA IN LATINO ED IL RECENTE DOCUMENTO CHE AFFERMA: "LA CHIESA DI CRISTO E' LA CHIESA CATTOLICA", HANNO SUSCITATO APPROVAZIONI E POLEMICHE – COMMENTO E' SEMPLICEMENTE LA FEDE DI SEMPRE CHE VIENE RIBADITA NELLE PAROLE E NEI FATTI
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"UE: 20 MILIONI DI IMMIGRATI IN 20 ANNI"

CORRIERE DELLA SERA – 14/9/2007 – CON QUESTE PAROLE IL COMMISSARIO EUROPEO FRANCO FRATTINI, HA INVITATO I GOVERNI A GESTIRE BENE L'IMMIGRAZIONE – COMMENTO SE NON CI SIAMO RIUSCITI IN 20 ANNI, DIFFICILMENTE CI RIUSCIREMO ADESSO.
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GUERRA ALL'IRAN?

LA REPUBBLICA – 17/9/2007 – IL MINISTRO DEGLI ESTERI FRANCESE KOUCHNER DICHIARA: "IL MONDO SI PREPARI ALLA GUERRA ALL'IRAN" COMMENTO DA "MEDICI SENZA FRONTIERE" A BOMBE SENZA FRONTIERE. ANCHE LA FRANCIA AL SERVIZIO DELLO ZIO SAM
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LA SINDACO TOP MODEL – INVASIONI DI PULCI A TURSI

CITY –21/9/2007 – CON QUESTI DUE TITOLI IL GIORNALE CI FA CONOSCERE ASPETTI PARTICOLARI DI GENOVA – COMMENTO DA UNA PARTE L'ECCESSIVO PRESENZIALISMO DELLA CLASSE POLITICA DALL'ALTRA, LA PRESENZA DI PARASSITI IN SEDI ISTITUZIONALI CI PORTANO A STRANI COLLEGAMENTI
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IL GOVERNATORE DELLA LIGURIA VA CONTROMANO

IL GIORNALE –23/9/2007 – DOPO VARIE INCERTEZZE, AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA VERRA' APPLICATA LA LEGGE CON MULTA SALATA E SOSPENSIONE DELLA PATENTE – COMMENTO DA OGGI IN POI VIAGGIARÀ CON AUTO BLU ED AUTISTA. COSI' IMPARERÀ!
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"CENTRO STORICO, E' ORA DI DIRADARE"

IL SECOLO XIX –30/9/2007 – PIANO: E' UNA CASBAH INESTRICABILE, HA BISOGNO D'ARIA. QUESTA E' L'IDEA DI FUTURO DEI 4 SUPER ARCHITETTI – COMMENTO IL CENTRO STORICO VIA RISANATO E NON ABBANDONATO ALLA SPECULAZIONE EDILIZIA
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IL PAPA SI PREPARA A CELEBRARE MESSA IN LATINO

CORRIERE DELLA SERA – 30/9/2007 – CON UNA CELEBRAZIONE DEL PONTEFICE IN DATA 2 DICEMBRE METTEREBBE FINE ALLE ULTIME RESISTENZE ALL'USO DEL MESSALE LATINO – COMMENTO LE CRITICHE DEGLI OPPOSITORI NON RIGUARDANO LA MESSA IN LATINO MA, PRESUNTI ATTEGGIAMENTI IDEOLOGICI ANTI CONCILIO DEI FREQUENTATORI DELLA MESSA. IL PAPA COL MOTU PROPRIO E LA CELEBRAZIONE DEL 2/12 RIFIUTA QUESTA INTERPRETAZIONE.
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ANORMALI GLI ASSENTI

IL MATTINO – 3/10/2007 – LA SINDACO DI NAPOLI RUSSO IERVOLINO PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE GAY E GRACCHIANDO DICE: "ANORMALE È CHI NON PARTECIPA" – COMMENTO GRA.. GRA.. GRA
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Incontro


 


 
RESURREZIONE

Togli il Tuo manto nero,
la veste Tua di lutto :
gioisci , o dolce Madre,
il Figlio Tuo è risorto!
Cristo Gesù è risorto!
il Figlio Tuo adorato,
Gesù Signore nostro,
ha vinto sulla morte.
Sono venute a dirlo
le donne per le prime
acorse al Suo sepolcro,
l'hanno scoperto vuoto.
Ed Egli stesso appare,
per confermarli in pieno,
a tutti i suoi fedeli,
entrando a porte chiuse
Seduto sulla pietra,
trovarono splendente
un angelo divino
che disse: "Non temete.
oppure andando incontro
per strada agli indecisi
o sorprendendo gli altri
come Tommaso increduli.
Colui che voi cercate
non è più qui, è risorto!
Andate e riferitelo
a Pietro e a tutti gli altri".
O Madre della gioia
della Resurrezione
del Figlio Tuo Gesù,
il primo dei risorti,
E Pietro con Giovanni
corsero a perdifiato,
e anch'essi constatarono
la grande verità.
fa che un giorno salvi
nel regno Suo beato,
ne siam fatti partecipi
nei secoli dei secoli.

BALDASSARRE TURCO


 
Incontro


 


 

RECENSIONI



11 Settembre - Bush ha mentito
di P.Berg e W. Rodriguez - Editori Riuniti

A sei anni dall'attentato dell'11 settembre si fanno commemorazioni, dibattiti, si scrivono libri ma la verità non è ancora venuta fuori. I dubbi rimangono tutti e la ricostruzione fatta dall'Amministrazione Usa mostra tutte le sue contraddizioni. Un importante libro uscito di recente ci fa conoscere fatti nuovi e inediti, essendo l'autore uno dei protagonisti. L'11 settembre 2001 William Rodriguez era lì. In possesso, come guardiano della gigantesca Torre Nord, di tutte le chiavi dell'edificio, perfetto conoscitore dei passaggi, delle scale, delle uscite d'emergenza, dei sotterranei, è riuscito a guidare i vigili del fuoco e i soccorritori, fino al momento del crollo. Ha rischiato la vita, è stato elogiato e decorato dalle autorità. Ma la ricostruzione fatta dall'Amministrazione Bush del terribile attentato non lo ha convinto. Rodriguez è stato testimone diretto di un evento radicalmente diverso da quello raccontato. Si è affidato perciò a un importante studio legale della Pennsylvania, per sostenere e documentare la sua accusa. Questo libro contesta fatti, mette a nudo dubbi e scopre bugie. Da dove provenivano gli scoppi distintamente uditi da Rodriguez e da altri, molto prima del crollo? Perché gli aerei dirottati, in volo sul paese meglio difeso del mondo, non sono stati intercettati? Perché e come è crollato il cosiddetto "Edificio 7"? Dove è caduto esattamente e perché, il misterioso "Volo 93"? Come hanno potuto terroristi senza alcuna esperienza di volo guidare un possente Boeing proprio contro il Pentagono, nel luogo più inaccessibile e protetto del pianeta? A cinque anni dal terribile attentato al World Trade Center una parte crescente dell'America si interroga sulle macroscopiche contraddizioni della versione ufficiale. Nessuno può essere in grado di dire come si sono svolte effettivamente le cose quel giorno. Ma un punto sembra ormai acquisito, come questo atto d'accusa dimostra: George Bush non ha detto la verità.
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"Mi dispiace che sia politicamente sconveniente riconoscere ciò che tutti sanno: la guerra in Iraq è stata fatta soprattutto per il petrolio".

Alan Greenspan

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Incontro


 


 

V A R I E



TFR, UN FALLIMENTO ANNUNCIATO


Solo un lavoratore su quattro ha optato per un fondo pensione.
Le scelte dei lavoratori risultano le seguenti
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Non hanno scelto la destinazione del TFR

Hanno scelto di lasciare il TFR in azienda

Hanno destinato il TFR a un fondo pensione


Dipendenti di aziende con meno di 50 addetti *
Dipendenti di aziende con meno di 50 addetti °
21,10% *
10,80% °
77,50% *
47,70% °
10,10% *
41,50% °


____________________________________________________ L'obiettivo minimo del 40% che il governo si era posto non è stato raggiunto. Da un'analisi sviluppata da una indagine statistica, le scelte dei lavoratori non sono state determinate da scarsa conoscenza del problema ma dalla scarsissima fiducia nell'INPS, nella scarsa fiducia nei fondi pensione che sono soggetti ad ulteriore rischi degli investimenti finanziari associato alla possibilità di fallimento. Inoltre, l'incertezza di quanto si andrà a riscuotere al momento della pensione anche se le cose vanno per il meglio. La crisi dei mutui indica un ulteriore motivo di incertezza nella scelta dei fondi.

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LA TASSA SUL PENSIONATO

I dipendenti pubblici che hanno raggiunto la pensione possono accedere al prestito ovviamente alle condizioni che sono da definire. Questo servizio può essere importante se il prestito viene ottenuto a condizioni eventualmente agevolate altrimenti, l'operazione sarebbe inutile. Si può ricorrere alle banche senza alcun problema aggiuntivo. Il fatto curioso è che per mettere in piedi l'operazione si fa pagare a tutti i pensionati l'0,15% dell'assegno lordo di pensione. Sarebbe come se le banche per fare i loro prestiti pretendessero un versamento a fondo perduto dai loro clienti. Quindi, poiché ad usufruire del servizio saranno in pochi questa operazione si configura come una nuova imposizione fiscale. Infine, anche in questo caso i pensionati possono sottrarsi a questo balzello inviando modulo di rinuncia perché se non lo fanno col silenzio assenso continueranno a subire la trattenuta.
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USA, MULTINAZIONALI DI SANGUE

Processi per le morti di attivisti "scomodi" in Colombia
Le multinazionali statunitensi hanno assoldato gruppi paramilitari colombiani per tutelare le attività nel paese latino-americano, arrivando a eliminare, in alcuni casi, scomodi leader sindacali. Dopo anni di indagini del dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, i familiari delle vittime hanno finalmente potuto avviare le prime azioni legali contro le corporation USA. Diverse e illustri le società coinvolte: Drummond e Chiquita, nei confronti delle quali sono partite le prime denunce, ma anche Exxon Mobil, Chevron Texaco, Del Monte, Citi-group, Bank of America, e un'azienda del gruppo Coca Cola.
La corte federale di Birmingham, in Alabama, ha aperto alcuni giorni fa un procedimento per crimini di guerra nei confronti di Drummond, colosso americano del carbone, accusato di aver ordinato l'uccisione di alcuni sindacalisti colombiani.
«E' l'ora della verità – spiega l'International Labour Rights Fund, l'organizzazione che segue gran parte delle 26 cause legali - È necessario andare sino in fondo non solo per ottenere i risarcimenti, ma per cambiare la condotta delle società».
In Colombia avviene il 90% degli omicidi di sindacalisti commessi in tutto il mondo, e i responsabili non sono quasi mai individuati. Ecco perché dal 2001 ad oggi, circa 800 aderenti alle associazioni sono stati costretti a riparare all'estero.

(da La Stampa 21/7/2007)

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ROSY BINDI E LA MESSA

È vero che da ragazza voleva fare il prete?
«Sì. Dicevo messa da sola. Però la parte preponderante era l'omelia. Quindi in realtà volevo fare il politico».
Ora la messa si dice di nuovo in latino. Perché, secondo lei?
«Se un giorno potrò parlare con questo Papa, glielo chiederò».
Cominci a dirlo più modestamente a noi. La messa in latino non la convince?
«No. Non credo risponda a domande vere. È un fatto estetico e simbolico. E non è un bel simbolo. Il 99% della gente che va a messa il latino non lo sa. Per un credente il cuore del Concilio è la Bibbia, la liturgia, la parola. E se questa parola non la si comprende...».
Intervista al Corriere della Sera del 7/10/2007

Con quella bocca può dire tutte le sciocchezze che vuole _________________________________________

 
Incontro



 

Vignette da Il Secolo XIX, Internazionale, Corriere della Sera

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