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Progetto Europa



 

L'EUROPA E L'AMERICA


Nei prossimi anni aderiranno alla nato alcuni stati dell'est europeo tra i quali i paesi baltici, il ministro della difesa russo ha esplicitamente dichiarato che tale operazione e' da ritenersi ostile nei confronti della russia.
L'idea di bush di rispolverare lo scudo spaziale e' per i russi un'altra fonte di preoccupazione. La costituzione di una forza europea di intervento rapido non e' vista di buon occhio oltre oceano se non inserita nella nato cioe' sotto controllo americano.
Di fronte a queste linee di condotta americane quali sono le intenzioni strategiche della presidenza usa? Prima di tutto dobbiamo dire che una grande potenza come gli stati uniti non cambiano la loro strategia globale semplicemente con il cambio del presidente. Fondamentalmente le linee della geopolitica americana sono quelle di prima. Prima regola di questa grande potenza e' quella di conservare la sua posizione di supremazia politica, economica e militare. Per guidare il mondo e qualcuno lo deve pur fare, occorre conservare una posizione economica e militare di netta superiorita'. Secondo l'antico adagio latino del dividi ed impera e necessario da una parte avere degli alleati e dall'altra dei contendenti. Cosi' uno strumento di difesa dal pericolo comunista come l'alleanza atlantica diventa parte di un disegno strategico piu' ampio : conservare l'egemonia a livello planetario. L'europa e' un alleato indispensabile ma deve essere un alleato docile. Quindi un'europa non troppo grande cioe' la russia deve esserne esclusa. Il suo posto ad est verrebbe preso dalla turchia . Inoltre, per consolidare le proprie alleanze e' necessario che alcuni stati non allineati a questa linea strategica siano considerati stati canaglia, quindi mantenere in permanenza per certe zone un livello di tensione . Nel mondo vi sono movimenti politici che rendono instabile la situazione e riesce difficile che uno stato anche se momentaneamente la prima potenza del mondo possa conservare a lungo questa posizione. Un paese emergente come la cina sicuramente nel prossimo futuro sara' in asia un potente antagonista e non sara' disposta a subire condizionamenti. L'india per quanto non molto organizzata sara' costretta ad adeguarsi al riarmo del pakistan e del gigante cinese che puo' diventare una minaccia. La stessa russia memore ancora della sua importanza planetaria non desidera affatto essere emarginata dall'invadente strategia americana che vuole portare la nato nel cuore stesso di quella che fu l'unione sovietica (paesi satelliti confinanti) I paesi arabi, indispensabili produttori di petrolio, per l'annosa questione israelo - palestinese, tendono sempre piu' ad allontanarsi da una posizione di sudditanza nei confronti degli occidentali. La eventuale caduta dei regimi moderati come l'egitto porterebbe al crollo della strategia americana. Tutti i territori arabi diventerebbero una polveriera.
Inoltre, in europa, la coesistenza su uno stesso territorio di due potenze contapposte , da una parte la piccola europa e dall'altra la russia, che e' uno stato europeo costituirebbe un motivo di contrasto e forse di scontro cosa che deve assolutamente essere evitata.
La pretesa di immettere in europa un paese non europeo come la turchia sarebbe destabilizzante per un modello che ha radici cristiane, mentre escludere la russia che per cultura religione e storia e' europa a tutti gli effetti, sarebbe una mutilazione.
La grande europa (compresa la russia) avrebbe una struttura politica, economica e militare tale da diventare la guida del mondo occidentale e, per la sua potenza e centralita' non avrebbe bisogno di ricorrere a particolari strategie pericolose per conservare la sua posizione di riferimento per tutti i paesi dei vari continenti Per realizzare questo programma occorre che gli stessi europei siano convinti della loro missione che li portera' poco alla volta ad acquisire iniziative nei diversi settori in maniera concorde con gli usa ma in piena autonomia.
Unico vero ostacolo e' che attualmente l'europa non e' in grado di esprimere personaggi capaci di concretizzare un tale disegno.


 
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