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LA CRISI ARGENTINA Uno di quei paesi che per risorse economiche
era tra i più ricchi del mondo ha dichiarato lo stato di insolvenza,
come dire non è più in grado di pagare i suoi debiti verso
l'estero. Che vi siano gravi colpe nella conduzione dell'economia dell'Argentina
da parte dei suoi governanti è cosa indubitabile: la popolazione
affamata scesa nelle strade li ha accusati apertamente di malgoverno
e corruzione. Molti ricchi borghesi hanno messo in salvo i loro capitali
esportandoli all'estero o cambiandoli in dollari. Che l'economia argentina
da vari anni non sia sul mercato mondiale competitiva cioè i
suoi prodotti sono a prezzi troppo elevati rispetto alla concorrenza,
è cosa nota. La disastrosa scelta di stabilire la parità
del peso argentino col dollaro ha creato una situazione insostenibile.
Ma, l'indebitamento eccessivo e i condizionamenti imposti dal Fondo
Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale impediscono di fatto
all'Argentina di uscire dalla crisi. Le restrizioni imposte a quel paese
per ottenere altri aiuti sarebbero tali da portare allo scoppio della
guerra civile. Il prof. Giuseppe Sacco della Luiss ha affermato che:"
l'Argentina non potrà essere salvata dalle ricette del FMI, occorrerebbe
che l'agricoltura argentina, unica fonte produttiva competitiva a livello
mondiale fosse agevolata nell'esportazione . Cosa
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