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I GIOCHI DELL'ONU SULLA VITA
Come può un'ideologia lugubre, che raccomanda la sterilizzazione, l'aborto, la contraccezione e persino l'eutanasia come prezzo di un pansessualismo sfrenato restituire agli uomini la gioia di vivere e la
gioia di amare ?
Padre MICHEL SCHOOYANS
Da alcuni anni, assistiamo ad una rapida degenerazione del rispetto dovuto alla vita umana, che giustifica un impegno prioritario di tutti gli uomini di buona volontà in difesa dei popoli. Ciò che rende non solo giustificato ma urgente questo impegno sono le campagne che si propongono come scopo il controllo totale della vita umana.
Organizzazioni mondiali nate per la tutela della dignità dell'uomo ONU, OMS, innumerevoli altre organizzazioni non Governative (ONG) finiscono per aderire a un neo-malthusianesimo che lede profondamente l'unità e l'uguaglianza che spettano ad ogni essere umano. In testa alle minacce alla vita umana si trova l'aborto procurato. Vengono finanziate e proposte ricerche costose, che mirano all'ulteriore diffusione e banalizzazione di questa pratica. La multinazionale HOHCHST-ROUSSEL-UCLAF con l'appoggio della organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha messo in commercio la pillola abortiva RU486. Incoraggia e programma pratiche di appoggio alla contraccezione e sterilizzazione il Fondo delle Nazioni Unite (FNUAP). Agenzie educative per l'infanzia come l'UNICEF andando oltre il loro programma hanno finito per avallare modelli di controllo della trasmissione della vita. Varie organizzazioni come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) forniscono mezzi economici ai paesi poveri per la contraccezione e la limitazione delle nascite quale premessa indispensabile per lo sviluppo economico.
Una istituzione come l'ONU sorta per promuovere la pace tra i popoli, la difesa dei diritti umani come può farsi sostenitrice di linee d'azione contrarie alla vita ? Qual è la dottrina che fa muovere questa istituzione? A queste domande cercheremo di dare risposta.
IDEOLOGIA - Ragioni abitualmente invocate per giustificare il controllo della vita umana sono da ricollegare a due ideologie: il socialismo ed il liberalismo.
SOCIALISMO - Parecchi temi fondamentali delle correnti ostili alla vita sono presi a prestito dall'ideologia socialista. Ciò che veramente conta non è l'individuo 'ma il genere umano. La vita degli uomini, ivi compreso l'aspetto corporeo dovrà pertanto essere utile all'umanità ed essere organizzato in funzione delle necessità della collettività. L'uomo è nulla 'ma sono nulla anche le Identità nazionali e le peculiarità regionali devono sparire.
LIBERISMO - Malthus preoccupato dalla troppo rapida crescita della popolazione propendeva per un controllo naturale delle nascite contribuendo all'affermazione di una visione essenzialmente utilitaristica dell'uomo esposta da Bentham. "La povertà e la ricchezza sono fenomeni naturali che non devono creare complessi né sensi di colpa, sono solamente un fenomeno determinato dalle diverse attitudini degli individui". Il neo malthusianesimo si appella alla teoria edonistica per indicare il diritto al piacere: di qui la separazione tra il sesso e la procreazione. Il principio dell'amore libero si contrappone alla tradizionale concezione della famiglia in cui si ha obbligo di fedeltà che ipoteca la libertà.
ALLEANZE - le ideologie socialista e liberista e i loro fondamenti filosofici continuano a fornire i principali argomenti invocati per giustificare le scelte contrarie alla vita.
Il tema dell'internazionalismo ricompare come nuovo ordine mondiale che porta a mettere in dubbio che le nazioni possono disporre di se stesse quindi della loro sovranità. Il nuovo ordine mondiale in termini economici è la globalizzazione, il mercato unico mondiale che impone una subordinazione della politica alle grandi scelte economiche I timori di Malthus per la penuria dei prodotti alimentari vengono estesi a tutte le risorse e all'ambiente per cui bisogna ridefinire tutte le scelte che finiscono per essere gestite da una minoranza di funzionari "illuminati" che hanno il sapere che tutti gli altri non hanno. L'idea neo malthusiana del diritto degli individui al piacere ampliata ed esportata nei paesi poveri spinge i ricchi a voler controllare la vita dei poveri. La contrapposizione tra uomo e generica umanità favorisce pratiche di ogni genere fino all'eugenetica.
IL GENERE E IL NUOVO PARADIGMA
Oggi la ideologia del genere permea gran parte delle organizzazioni internazionali che si occupano del controllo della vita. Per Marx ed Engels la prima opposizione di classe è quella fra uomo e donna, antagonismo che si sviluppa nell'ambito del legame coniugale. L'antagonismo si manifesta nel matrimonio monogamico e nell'oppressione esercitata dall'uomo sulla donna. Occorre far scomparire la famiglia tradizionale, introducendo l'amore totalmente libero, L'introduzione del concetto di genere è ben chiarito dallo strutturalismo francese. Secondo esso le differenze tra i "generi" umani non sono naturali, bensì compaiono nel corso della storia e vengono create dalla società, quindi sono culturali. Non è più possibile secondo questa teoria parlare di natura umana, dì diritto naturale. Cambiando la struttura economica e sociale occorre modificare le regole di comportamento ereditate da strutture più arcaiche. Queste tesi strutturaliste tendono ad aumentare l'influenza di Marx ed Engels sulle ideologie del genere.
Il corpo non è altro che uno strumento di piacere di varia natura per cui eterosessualità, omosessualità, per non parlare di piacere solitario, e poi ancora contraccezione, aborto, ecc.. possono farne parte. Questa ideologia porta al disfacimento della famiglia e introdurrà tutti i tipi dI pratiche sessuali e, allo stesso tempo, respingerà qualsiasi forma di repressione sessuale.
ALL'ONU un'ideologia del genere è stata accolta con compiacimento nelle assemblee internazionali, in modo particolare al Cairo (1994) e a Pechino (1995). L'ONU accogliendola in maniera acritica si è screditata, del resto, anche l'UNIONE EUROPEA l'ha fatta propria. L'influenza dell' ideologia del genere nell 'ambito di queste istituzioni ha svuotato di contenuto il concetto dì famiglia.
Il Termine viene ora utilizzato indifferentemente per indicare unioni eterosessuali, omosessuali, situazioni monoparentali, ecc.. La posizione dell'ONU e delle sue agenzie sono divenute complici attive di questa dittatura ideologica sino ad arrogarsi la competenza filosofica, morale oltre all'autorità politica.
IL NUOVO PARADIGMA
Il Dott. Halfdan Mahler, direttore generale dell'OMS (1973-1988) ha assegnato a questa istituzione l'obiettivo della "salute per tutti entro il 2000". Questo concetto che viene definito dal Dott. Hiroshi Nakajima successore di Mahler, il nuovo paradigma della sanità. Il nuovo paradigma prevede invece un rapporto costi benefici per cui la salute pubblica non è più la salute dei singoli. In breve. se un individuo ha scarse probabilità di recupero, non viene curato. Se l'individuo con la cura guarisce ma resta invalido curarlo sarebbe un inutile speco di risorse con spese onerose a carico della società per prolungare una esistenza inutile. Nel definire queste scelte sono stati calcolati degli indicatori per attuare le scelte prioritarie. Queste impostazioni che coinvolgono la Banca Mondiale che deve intervenire con i finanziamenti servono a legittimare dei programmi discriminatori nei confronti dei paesi poveri. Dal rapporto della sessione del 30 agosto 1995 dell'OMS tenuto a Ginevra si legge: "I riferimenti etici tradizionali della pratica medica (per esempio il giuramento di Ippocrate) non bastano più come fondamento per prassi. poteri d'azione e responsabilità che sono cambiati". La salute diventa un prodotto subordinato all'economia. Il mercato unico mondiale impone visioni globali proprio come il modello concepito per la sanità di qui l'elaborazione di una nuova etica. chiamata ad ispirare un nuovo diritto.
LA NUOVA ETICA
così formulata ha le sue radici nel marxismo "'Tutti gli individui e tutte le società devono diventare attivi per essere curati",
nell'utilitarismo liberista secondo cui vale il rapporto costi-benefici e nello strutturalismo che nega la natura riducendo tutto a cultura cioè, l'etica è un prodotto relativo alla storia e alle culture. L'etica del nuovo paradigma nega ogni validità alla morale cristiana che considera superata.
Secondo guanto ha dichiarato il dott. Pierre Simon la nuova etica è stata messa a punto nelle logge massoniche francesi. Dal nuovo paradigma discende che il principio di sussidiarietà viene stravolto, la sovranità degli stati annullata perché sottoposta ai programmi degli ideologi della mondializzazione.
STRATEGIE
L'elemento unificante, lo strumento di analisi interna di certi temi sopra analizzati derivano dal movimento NEW AGE (Nuova Era). Dall'eresia protestante secondo cui l'uomo non ha più bisogno della Chiesa, si passa all 'Illuminismo del XVII secolo con gli "spiriti"' e, si arriva alla Nuova Era che completa il ciclo, l'uomo proclama e realizza la sua indipendenza da tutto. L'uomo diventa un superuomo grazie a metodi e tecniche adeguate, esplora le risorse, di cui prima non sospettava nemmeno l'esistenza, del suo corpo della sua psiche, dell'universo stesso. Sotto questo profilo, la Nuova Era è una espressione del pelagianesimo, dottrina secondo la quale l'uomo può salvarsi con le sole sue forze, ricorrendo a pratiche di vario tipo. psicologiche o 'magiche. L'uomo liberato da DIO e dall'oppressione della Chiesa può finalmente assumere il controllo della propria vita e della propria morte ed esercitare il potere su tutto. Questa sorta di utopia per realizzarsi- deve soddisfare alcuni requisiti. L'uomo deve sottostare e sacrificarsi al determinismo che questi illuminati hanno definito. Se troppi poveri minacciano l'ecosistema, per proteggerlo occorre controllare le evoluzioni demografiche, cioè far in modo che si riduca la popolazione quando il numero sia una minaccia al sistema. Secondo Maurice King anche non diffondendo certe notizie che permetterebbero di curare le malattie così da rendere possibile un più alto tasso di mortalità infantile.
IL CONSENSO
Marilyn Ferguson nel suo libro "La Cospirazione dell'Acquario" spiega come si opera per realizzare il consenso attorno a questo nuovo modello. Si opera utilizzando il modello della rete dove alcuni individui vanno a costituire gruppi che operano in organizzazioni specifiche (ecologia, pacifismo, ambientalismo), altri vengono infiltrati in ogni altra istituzione in modo da condizionare le scelte. La tecnica del lobbismo per ottenere l'approvazione di certe leggi è generalmente praticata.
Secondo l'autrice il centro di questa cospirazione è l'istituto californiano di Esalen a Big Sur che funge da centro progetti.
CONCLUSIONE
La Nuova Era diffonde una gnosi, un sapere più o meno esoterico (magico) riservato a pochi iniziati. Propagato per contagio questo sapere assicura la salvezza rendendo vana la fede in Gesù Cristo. Ci troviamo di fronte a un naturalismo immanentistico, vicino al panteismo pervaso di determinismo cosmico che rifiuta una concezione lineare del tempo a vantaggio di una concezione ciclica dove non c'è posto per una storia della salvezza. In questo modo, viene eliminata ogni speranza e, con la reincarnazione, viene consolidata la tendenza a un fatalismo rassegnato e inibitorio.
L'uomo non è una creatura libera dotata di ragione fatta a immagine di Dio ma fa parte di un mondo che forma un'unica entità. 'Tutti gli organi intermedi, a cominciare dalla nazione alla famiglia, sono condannati alla disgregazione a vantaggio di un progetto mondialista o globalista. In breve si ritorna ad una visione cosmologica e ad una antropologia caratteristiche delle culture pagane, che consideravano l'uomo come un essere effimero, fondamentalmente e definitivamente mortale. Gli individui crederanno ciò che deriverà loro dalle esperienze fatte e saranno disposti, senza rendersene conto, a trovare sicurezza in un capo o in un direttorio che pretenderà,in nome di un sapere superiore,una totale sottomissione. La ideologia dell'ONU su esposta è perfettamente congeniale al modello economico della globalizzazione; quindi la sua azione è niente altro che la proiezione politica in campo internazionale della linea che propongono le grandi lobbies economiche. Poiché le scelte contrarie alla vita umana patrocinate da questi organismi internazionali ONU, OMS, FMI, BANCA MONDIALE, UNICEF, ecc., il cattolicesimo è e rimane l'unico baluardo di fronte a queste scelte.
RINO TARTAGLINO
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