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LA BIBBIA DEI TESTIMONI DI GEOVA
TRADUZIONE O MANIPOLAZIONE?

Uno dei modi più comuni per iniziare l'approccio con gli altri per i TDG è quello di citare la Bibbia. Vogliamo qui di seguito fare alcune osservazioni al riguardo della Bibbia dei TDG. Sfogliando la loro Bibbia si scopre che non é uguale alla nostra. Vi sono due traduzioni effettuate dai TdG.
- TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO Ed. Wach tower Bible and Tract Society New York 1967
- TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO Ed. Watch Tower Roma 1986

Fino al 1950, i TdG non possedevano una Bibbia propria poi iniziarono le traduzioni. Queste traduzioni sono rigorosamente anonime ed il motivo di ciò é rivelato da W. CETNAR che fu TdG dal 1940 al 1962. "La ragione dell 'anonimato é duplice:
- 1) In tal modo non si può controllare la competenza dei traduttori;
- 2) nessuno é responsabile della traduzione. Per la prima edizione si sa che alle riunioni per la traduzione parteciparono persone senza alcuna qualifica.
La traduzione italiana del 1986 poiché ridotta ad un solo volume e privo di note in calce, tali note sono inserite direttamente nel testo in modo che non é possibile distinguere il testo dal commento; Questo è come dire "alterare, manipolare". Mentre da una parte i TdG accusano gli altri cristiani di “spaventoso analfabetismo" basta confrontare parti della loro traduzione confrontandola con quelle più correnti per rilevarne spesso la incomprensibilità. Mettiamo a confronto due traduzioni
PROVERBI 19,19
TRADUZIONE GEOVISTA
“Chi ha gran furore (ne) porterà la pena; poiché se tu (lo) liberi continuerai anche a farlo ripetute volte”


TRADUZIONE CEI
“ Il violento deve essere punito, se lo risparmi, lo diventerà ancora di più”

_______________________

Altri esempi (Prov.11,17 - 11,25 - 13,11 - 17,23 - 23,1-2 - 23,25 ECCL. 7,27 SOF.2,11) il confronto fra le due traduzioni conferma la poca chiarezza e comprensibilità della traduzione geovista.
Non mancano inoltre esempi di ridicole interpretazioni come in: (Giobbe 29, ”Quando lavavo i miei passi nel burro”) I piedi e non i passi si lavano poi nel latte e non nel burro.
Il florilegio degli strafalcioni é lunghissimo
un po' in tutti i libri della Bibbia. Altri esempi, tanto per citare che sono su questa linea Salmo 6,6 - 27,17-Lamentazioni 3,49

TESTI TRINITARI

I TdG hanno una concezione materialistica di Dio Le descrizioni antropomorfiche di Dio, di cui la Bibbia é piena vengono prese alla lettera. Per loro vedere Dio come una grande mente senza un corpo e un grosso errore, per cui Dio ha un corpo che non é materiale ma un corpo spirituale il corpo di Dio è di enormi proporzioni, ben definito, di sesso maschile, dotato di tutti i sensi
(2 Cronache 16,9 - Isaia 45,9 - I Pietro 3,12). Da loro pubblicazioni risulta che Dio non conoscerebbe il futuro degli individui mentre poi si ammette che tutto nella generalità è chiaro.
Essendo Dio un corpo non può essere onnipresente, quindi come dice il Padre nostro é in cielo per Rutherford é nella costellazione delle Pleiadi. In altre pubblicazioni rifacendosi ad Isaia 40,22 "Egli dimora sul circolo della terra" Non é spiegato quale circolo sia. Questa visione di Dio impedisce ai TdG di accettare il concetto della Trinità. Nella Sacra scrittura con l'espressione "Spirito Santo" s'intende o la terza Persona della Trinità o i suoi doni o manifestazioni. Per i Geovisti invece, non è una persona ma "una forza attiva di Dio".
SECONDA LETTERA Al CORINTI 13,13 PER TdG 13,14
TRADUZIONE GEOVISTA
"L’immeritata benignità del Signore Gesù Cristo e l'amore di Dio e la partecipazione nello spirito santo siano con tutti voi"


TUTTE LE ALTRE
“La grazia del Signore Gesù Cristo,l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi”.


Vi sono qui tre errori: Chàris che vuoi dire grazia e non immeritata benignità – Koinonia = comunione e non partecipazione - infine tù hagiu Pnéumatos corrispondente a dello Spirito Santo e non nello spirito santo. La stessa formula del battesimo ...nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo è comprensibile solo se si ammette l'uguaglianza della natura del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Non avrebbe significato indicare il Padre quella del Figlio (una entità inferiore) e lo Spirito Santo come forza del Padre. Nella cultura ebraica il nome é sinonimo di autorità
GIOVANNI 14,26

TRADUZIONE GEOVISTA
“Ma il soccorritore, lo spirito santo che il Padre manderà nel mio nome, quello vi insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutte le cose che vi ho detto”


TUTTE LE ALTRE
“Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto”.


La pretesa di ammettere solo ciò che comprendiamo sarebbe la capacità di spiegare Dio il che è impossibile. Molte cose sono per noi incomprensibili eppure le accettiamo. Nella Bibbia dicono non ci sono misteri ma segreti. Una dottrina che la ragione non comprende è falsa, perché Geova ci dà sempre ampie ragioni per tutto ciò che riguarda la fede. Se questa affermazione fosse vera capiremmo Dio cosa che il nostro intelletto non può comprendere (Aristotele e S. Tommaso d'Aquino). Chi può capire le conseguenze del peccato originale, la creazione degli angeli che poi diventarono demoni, l'eternità, ecc... Molte cose non sono comprensibili eppure anche i TdG li ammettono mentre rifiutano la Trinità che non può essere compresa ma non per questo è contraria alla ragione.

TESTI CRISTOLOGICI

La cristologia geovista ricalca l'eresia ariana. Per loro Cristo non è Dio ma e “un dio”, cioè un essere divino inferiore al Padre e, precisamente l'arcangelo Michele. E' il primogenito di Dio è l'unigenito di Dio, perché è l'unico ad essere creato direttamente da Dio mentre tutte le altre cose sono state create da Dio indirettamente, cioè per mezzo di lui. L'arcangelo Michele è chiamato “Parola di Dio" , in quanto portavoce di Dio. Quindi, il geovismo rifiuta la dottrina dell'incarnazione e nega la risurrezione. Il corpo carnale di Gesù fu fatto sparire da Dio e il corpo risorto non era il corpo di Gesù ma una momentanea materializzazione di una entità che rassomigliava al corpo di Cristo. Non si ha neppure la redenzione ma la morte di Cristo come un semplice risanamento dell'integrità corporea. Il peccato originale è un semplice impedimento a godere felicemente dei beni della terra. Vi è un problema legale che come nella prassi giudiziaria americana qualcuno può ottenere la libertà pagando la cauzione. Geova cancella il debito di Adamo.
I passi della Scrittura che affermano la divinità di Cristo sono accuratamente distorti e manipolati.
GIOVANNI 1,1

TRADUZIONE GEOVISTA Ed 1986
“Nel principio era la Parola e la Parola era con Dio e la Parola era un dio”.


TUTTE LE ALTRE
“in principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio”.


In greco è usato il sostantivo Theos (Dio) e non theiòs (divino) quindi la traduzione “un dio” è grammaticalmente scorretta. La traduzione geovista non si basa né su una questione grammaticale né sull'autorità della Bibbia ma solo su una teoria precostituita. Se la grammatica e il contesto escludono che Giovanni 1,1 possa tradursi “un dio", perché i TdG si ostinano a tradurre in questo modo? Rispondono: "Non é ragionevole, perché come può la Parola essere così Dio e nello stesso tempo essere lo stesso Dio? " (Da The Kingdom interlinear Translation of the Greek Scriptures pagg. 1158 - 1159)
Quindi la traduzione geovista della Bibbia non si basa sull'autorità della Scrittura e sulle regole della grammatica, ma su una dottrina precostituita.
GIOVANNI 8,58

TRADUZIONE GEOVISTA Ed 1967
“Gesù disse loro: Verissimamente vi dico: Prima che Abramo venisse all'esistenza io sono stato”.
Ed 1986
“Gesù disse loro : Verissimamente vi dico: Prima che Abramo venisse all'esistenza io ero"


TUTTE LE ALTRE TRADUZIONI
“Disse loro Gesù: in verità in verità vi dico: Prima che Abramo fosse io sono”


La traduzione dal greco indica esplicitamente “io sono”, del resto Gesù è condannato a morte come bestemmiatore perché afferma la sua uguaglianza col Padre e non perché era più vecchio di Abramo per la cui affermazione viene schernito Giov. 8,57.
Stesse osservazioni precedenti Gesù Cristo come un dio minore
Vi sono numerosi passi della Scrittura in cui le espressioni riferite al Padre sono riferite anche al Figlio sottolineando l'identità della natura. Mentre i TdG fanno una distinzione tra il vero Dio (scritto con la D maiuscola) e "un dio" di ordine inferiore (Gesù Cristo). Indichiamo di seguito alcuni esempi:
lsaia 44,6 - 42,8; Apocalisse 1,8 - 1,17-18 - 22,13- 17,14- 2,23 -5,13 ; Geremia 17,10; 1 Samuele 2,6 - Daniele 2,47 ; Colossesi 1,17 ; 1 Corinti 2,8; Ebrei 1,10-13.
TESTI SULLA SOPRAVVIVENZA
Per i TdG non vi è sopravvivenza, perché la morte distrugge l'uomo per questo si rifanno a 3 termini 1) la parola ebraica nephesh (greco psyché) tradotta sempre “anima” intesa come persona fisica, creatura vivente dotata di corpo;
2) la parola ebraica sceòl (greco àdes), intesa come tomba;
3) la parola ebraica geenna, intesa come equivalente a distruzione, annientamento Il vizio di fondo del geovismo sta nel voler credere che una parola abbia sempre lo stesso significato in qualunque circostanza, mentre a seconda dell'epoca e del contesto possono esistere significati diversi tanto più che la lingua ebraica è molto povera di vocaboli. Così traducendo sempre la parola nephesh come anima senza fare attenzione al contesto, escono traduzioni spesso incomprensibili Di seguito alcuni esempi tra i quali il cavallo di battaglia dei TdG
EZECHIELE 18,4

TRADUZIONE GEOVISTA
"Ecco, tulle le anime appartengono a me.....l'anima che pecca essa stessa morira"

TRADUZIONE GAROFALO
"Ecco, tutti mi appartengono morirà la persona che pecca"

TRADUZIONE CEI
"Ecco tutte le vite sono mie chi pecca morirà"

Nel testo dunque nephesh significa persona individuo.
Altro caso dove la stessa parola significa appetito, fame
PROVERBI 16,26

TRADUZIONE GEOVISTA
L'anima di chi lavora duramente ha lavorato per lui, perché la sua bocca ha fatto duramente pressione su di lui (frase senza significato)


(LUZZI) La fame del lavoratore

TRADUZIONE CEI
L'appetito del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca Io stimola

Altri esempi.
LUCA 23,43
(TRADUZIONE TdG )
“e Gesù disse a lui: veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso"


(ALTRE TRADUZIONI)
“e Gesù gli rispose: in verità ti dico : oggi sarai con me in Paradiso”


(questa manipolazione con l'indicazione dei puntini dopo oggi vuol significare che il buon ladrone tornerà a vivere sulla terra alla fine del mondo quindi non il Paradiso celeste
Il TIMOTEO 4,22

(TRADUZIONE TdG)
“II Signore (sia) con lo spirito che tu (mostri)” (la traduzione geovista è incomprensibile)


(ALTRE TRADUZIONI)
“Il Signore (Gesù) sia con il il tuo spirito


TESTI ESCATOLOGICI

Insieme di dottrine sulla sul fine ultimo dell'uomo e del mondo I TdG come per tulle le altre sette catastrofico-apocalittiche, la fine del mondo è un bisogno psicologico vitale. La fine deve essere sempre imminente, per mantenere vivo l'ardore del fedele Testimone. L'escatologia è dunque fondamento di tutta la dottrina geovista ed è costruita sulla base del testo
GENESI 2,2
(TRADUZIONE TdG)
“E il settimo giorno Dio giunse al,compimento dell'opera che aveva fatta, e si riposava il settimo giorno da tutta l'opera che aveva fatta"


(ALTRE TRADUZIONI)
"Allora Dio,nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e si riposò nel settimo giorno, da ogni lavoro che aveva fatto"


Il verbo ebraico vayshbòth è un passato remoto che i geovisti traducono con un imperfetto si riposava. Questo serve ai TdG per elaborare la dottrina per cui Dio si sta ancora riposando (l'imperfetto indica un'azione ancora in corso). Poiché ogni giorno della settimana della creazione sono 7000 anni così la creazione si realizza in 42000 anni (7000x6) poi si riposa il settimo giorno di 7000 anni. In base al calcolo fatto sulle genealogie dei patriarchi (vedi Genesi). Dio avrebbe creato Adamo nel 4026 a.C. poi inizia il riposo.La fine del settimo giorno verrebbe a cadere nel 2975 d.C. Quindi secondo calcoli dei TdG nel i 975 sarebbe dovuto cominciare il millennio in cui Gesù torna sulla terra per la seconda volta e vive qui altri mille anni dopo di che il giudizio finale con i buoni TdG vivono su una terra paradisiaca come agricoltori e raccoglitori di frutta mentre i 144.000 vanno in cielo a vivere con Gesù. Poiché questo grande evento, la famosa battaglia di Armagheddon non è avvenuta nel 1975 il Consiglio Direttivo da Brooklin ha dato una spiegazione che Geova si riposò non dopo la creazione di Adamo ma dopo la creazione di Eva. Comunque prima che scompaia la generazione del 1914 avverrà la grande battaglia di Armagheddon dove coloro che non hanno accolto il messaggio dei TdG saranno annientati. Come faranno a scomparire 4 miliardi di cadaveri prima spolpati da avvoltoi e poi dai vermi cosa che dovrebbe avvenire in poco tempo per non provocare epidemie? questo é un mistero ? Una ultima cosa, lo sterminio dell'umanità verrà diretto direttamente da Gesù che ha suscitato questa grande guerra. Dopo i vermi e gli avvoltoi i TdG avranno ognuno il loro mucchietto di ossa da seppellire perché le ossa non deturpino l'ambiente. Poi avrà inizio il millennio e cominceranno le resurrezioni, per evitare il sovraffollamento quando sarà raggiunta la cifra di 15 miliardi tutti saranno resi sterili. Infine, dopo il secondo giudizio chi non accetterà di diventare TdG sarà annientato mentre i buoni TdG vivranno sulla terra in un ambiente paradisiaco.
Mentre tutti ritengono simbolico i numeri indicati nel passo dell'Apocalisse (7,4-9) per i TdG le indicazioni dei 12.000 per ogni tribù sono simbolici mentre la somma di 144.000 è ritenuto un numero reale.
I TdG fanno una distinzione tra Regno dei cieli e Regno di Dio.
Per noi non esiste alcuna differenza mentre per i TdG il Regno dei cieli riguarda i 144.000 mentre il Regno di Dio è per la gran massa Nei Vangeli di Matteo e di Luca dove sono riportate le stesse parole di Gesù Matteo parla di Regno dei cieli (11,11) (19,23-24) (8,11-12> mentre Luca indica Regno di Dio (7,28) (18,24-25) (13,28-29);
Così paradossalmente nel Regno dei cieli saliranno Russel, Rutherford, Knorr i 144.000, la Madonna gli Apostoli mentre Giuseppe, i profeti i patriarchi, martiri cristiani sono destinati alla terra paradisiaca.
Un altro argomento per avvalorare le loro tesi riguarda la presenza di Gesù. Gesù sarebbe già presente in maniera invisibile sulla terra dal 1914 Quindi la parola parusia che può significare presenza o venuta viene tradotta dai TdG sempre come presenza , anzi, presenza invisibile.
Ecco un esempio tratto da
FILIPPESI 1,25-26

(TRADUZIONE TdG )
..affinchè la vostra esultanza trabocchi in Cristo Gesù a motivo mio mediante la mia presenza di nuovo con voi "


(ALTRE TRADUZIONI)
…perché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo, con la mia nuova venuta tra voi"


Una ultima considerazione, la cronologia geovista parte dalla distruzione di Gerusalemme operata da Nabucodonosor nel 607 a.C. ma Gerusalemme fu distrutta nel 587-586 a.C. come ebbe a dimostrare Olof Jonsson facendo crollare l'intero sistema dottrinale su cui è fondata la dottrina geovista.
IL PALO DI CRISTO
Fino al 1931, la rivista dei TdG La Torre di Guardia portava stampata sulla copertina la croce e la corona di spine e i fedeli Testimoni portavano questi simboli. Poi a partire dal numero di ottobre del 1931 furono tolti dalla rivista. Già un'assemblea del 1928 tenuta a Detroit, Rutherford cominciò a preparare i fedeli. E dal 1936 nel libro Ricchezza pag. 27 annuncia la sensazionale scoperta la croce scompare poi da tutte le pubblicazioni geoviste e dalla loro bibbia "Gesù morì su un palo".

FILIPPESI 2,8
TRADUZIONE GEOVISTA
“Cristo umiliò se stesso e divenne ubbidiente fino alla alla morte, sì la morte su un palo di tortura"


TUTTE LE ALTRE
“(Cristo) umiliò se stesso obbediente fino alla morte e alla morte di Croce”.


Rutherford cercò di dimostrare che Gesù fu fissato ad un palo con un chiodo alle mani ed uno ai piedi; La dimostrazione si basa sul significato delle parole xylon e stauros. Dal fatto che nella Scrittura che talvolta il termine xylon sia usato col significato di legno così i TdG deducono che Gesù è morto al palo. Chi conosce la storia della lingua greca indica che nel periodo ellenistico col termine xylon si indicava spesso ogni cosa fatta di legno. Nella traduzione dei Settanta, la croce viene chiamata xylon dìdymon. Nel Nuovo Testamento e nell'epoca ellenistica il termine significa croce. La stessa cosa vale per la parola stauròs che in origine significava palo poi utilizzato col significato di braccio corto della croce. In seguito i due termini stauròs e crux vennero usati per designare entrambi i bracci della croce. Per quale motivo cancellare la croce? Il piano è semplice da una parte isolare i fedeli Testimoni dalla Cristianità; Entrando nella loro organizzazione tutti devono apprendere che tutto ciò che hanno imparato dagli altri è sbagliato, bisogna far odiare il passato di chi viene, da altre fedi cristiane. Isolamento rifiuto di partecipare a gruppi organizzati, vietato festeggiare compleanni, proibito Io studio della filosofia, sono cambiate tutte le espressioni care alla Chiesa così il buon pastore diventa il pastore eccellente, il saluto angelico "ave, piena di grazia" si traduce in "buon giorno, altamente favorita", il buon ladrone diventa "il malfattore morente" eccetera eccetera.
Il secondo aspetto è quello di inculcare il disprezzo verso coloro che non sono testimoni di Geova.
In altre parole; i TdG devono odiare coloro che non fanno parte della loro organizzazione; lì loro odio non si spinge fino a "fare il "male fisico" agli "infedeli solo perché a questo ci penserà Dio.
Dalla Torre di Guardia 1/10/52 leggiamo:
"Non possiamo amare quei nemici spiranti odio, perché li aspetta solo la distruzione" Altro che messaggio evangelico "Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguiteranno".


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