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1) DECLINO DELLA RELIGIONE
Comincia nel XVIII° secolo con il razionalismo illuminista che rifiuta la metafisica propaganda la fede nella sola ragione. L’opera continua nel XIX° secolo con il positivismo ed il materialismo che combattono l'idea religiosa, fino ad arrivare al propagandare l'indifferentismo laicista.
La CHIESA in un primo tempo ha reagito con un certo successo poi col prevalere dei governi anticlericali e con la sempre maggiore incidenza sul cambiamento del modello sociale ad opera dello sviluppo economico e del predominio dei mezzi di comunicazione ha cercato più di difendersi che di attaccare, così la situazione religiosa è diventata ancora più precaria.
2) CONFORMARSI DELLE ORGANIZZAZIONI ECCLESIASTICHE AL MONDO
La CHIESA presa di mira da tutte le parti ha cercato di difendersi stabilendo confini difendibili ed ha abbandonato cose che riteneva indifendibili sia perché di minore importanza sia perché troppo in contrasto con il modo di vivere attuale.
Una strategia adottata è stata quella di adattarsi il più possibile al mondo accettando tutto quello che non è palesemente in contrasto con le verità della FEDE.(Messa in italiano, innovazioni liturgiche, maggior impegno in campo sociale, abbandono di certi obblighi per i sacerdoti (abito talare), impegni sempre più blandi per i fedeli, ecc...). Così facendo ha conservato un certo numero di adesioni anche se in molti casi sono solo epidermiche. Si parla sempre meno di dogmi, eresie, sempre più di socialità e di ecumenismo di cui é difficile trovare risultati convincenti.
3) DESACRALIZZAZIONE DEL MONDO
Gli stati poco alla volta si dichiarano indifferenti alle religioni, Si passa dalla religione di stato alla tutela acritica di tutte le religioni. Nulla è sacro perché non vi è più nessuna cosa riferibile ad una ENTITA' SUPERIORE in cui tutti si riconoscono. Non é sacra la vita (legalizzazione dell'aborto, droga, eutanasia). Non sono sacri neppure quei fatti sociali come il matrimonio che, in olti Paesi non ha neppure bisogno di essere sancito da atti formali (coppie libere). Tutto diventa discusso e discutibile.
4) PRIVATIZZAZIONE DELLA RELIGIONE
La società attuale laicista, senza DIO tende ad imporre come già fecero i rivoluzionari francesi una religione laica dove libertà, successo, benessere, piacere sono gli improbabili obiettivi. La frase che si sente sempre di più è: “Noi non vogliamo imporre niente a nessuno, lasciateci fare ciò che ci aggrada, noi non facciamo niente di male". Questa pseudo religione é un vero e proprio fondamentalismo laico. Infatti noi poco a poco scopriamo che si moltiplicano obblighi e divieti suggeriti da pseudo valori che cambiano di anno in anno (ecologia, animalismo, magia, anti-nuclearismo, antifumo, ecc...) Peraltro, si è indulgenti con droga sesso (anzi viene patrocinato) volgarità di ogni genere.
In questo ambiente la religione vera diventa sempre più un fatto privato e personale.
5) TRASFERIMENTO DI CREDENZE E COMPORTAMENTI DALLA SFERA RELIGIOSA A QUELLA SECOLARE
La società laicista o atea, poichè è priva di valori veri e sicuri si colma il vuoto attribuibuendo alle manifestazioni civili un rituale ed un significato che era tipico delle manifestazioni religiose. Quando si parla di religione laica, si attribuiscono alle semplici maifestazioni civili un valore che prima sio attribuiva solo alle cose sacre.
Comincia nel XVIII° secolo con il razionalismo illuminista che rifiuta la metafisica propaganda la fede nella sola ragione. L’opera continua nel XIX° secolo con il positivismo ed il materialismo che combattono l'idea religiosa, fino ad arrivare al propagandare l'indifferentismo laicista.
La CHIESA in un primo tempo ha reagito con un certo successo poi col prevalere dei governi anticlericali e con la sempre maggiore incidenza sul cambiamento del modello sociale ad opera dello sviluppo economico e del predominio dei mezzi di comunicazione ha cercato più di difendersi che di attaccare, così la situazione religiosa è diventata ancora più precaria.
2) CONFORMARSI DELLE ORGANIZZAZIONI ECCLESIASTICHE AL MONDO
La CHIESA presa di mira da tutte le parti ha cercato di difendersi stabilendo confini difendibili ed ha abbandonato cose che riteneva indifendibili sia perché di minore importanza sia perché troppo in contrasto con il modo di vivere attuale.
Una strategia adottata è stata quella di adattarsi il più possibile al mondo accettando tutto quello che non è palesemente in contrasto con le verità della FEDE.(Messa in italiano, innovazioni liturgiche, maggior impegno in campo sociale, abbandono di certi obblighi per i sacerdoti (abito talare), impegni sempre più blandi per i fedeli, ecc...). Così facendo ha conservato un certo numero di adesioni anche se in molti casi sono solo epidermiche. Si parla sempre meno di dogmi, eresie, sempre più di socialità e di ecumenismo di cui é difficile trovare risultati convincenti.
3) DESACRALIZZAZIONE DEL MONDO
Gli stati poco alla volta si dichiarano indifferenti alle religioni, Si passa dalla religione di stato alla tutela acritica di tutte le religioni. Nulla è sacro perché non vi è più nessuna cosa riferibile ad una ENTITA' SUPERIORE in cui tutti si riconoscono. Non é sacra la vita (legalizzazione dell'aborto, droga, eutanasia). Non sono sacri neppure quei fatti sociali come il matrimonio che, in olti Paesi non ha neppure bisogno di essere sancito da atti formali (coppie libere). Tutto diventa discusso e discutibile.
4) PRIVATIZZAZIONE DELLA RELIGIONE
La società attuale laicista, senza DIO tende ad imporre come già fecero i rivoluzionari francesi una religione laica dove libertà, successo, benessere, piacere sono gli improbabili obiettivi. La frase che si sente sempre di più è: “Noi non vogliamo imporre niente a nessuno, lasciateci fare ciò che ci aggrada, noi non facciamo niente di male". Questa pseudo religione é un vero e proprio fondamentalismo laico. Infatti noi poco a poco scopriamo che si moltiplicano obblighi e divieti suggeriti da pseudo valori che cambiano di anno in anno (ecologia, animalismo, magia, anti-nuclearismo, antifumo, ecc...) Peraltro, si è indulgenti con droga sesso (anzi viene patrocinato) volgarità di ogni genere.
In questo ambiente la religione vera diventa sempre più un fatto privato e personale.
5) TRASFERIMENTO DI CREDENZE E COMPORTAMENTI DALLA SFERA RELIGIOSA A QUELLA SECOLARE
La società laicista o atea, poichè è priva di valori veri e sicuri si colma il vuoto attribuibuendo alle manifestazioni civili un rituale ed un significato che era tipico delle manifestazioni religiose. Quando si parla di religione laica, si attribuiscono alle semplici maifestazioni civili un valore che prima sio attribuiva solo alle cose sacre.
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