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LA RIFORMA DI LUTERO Le tendenze attuali ispirate da uno lodevole spirito
ecumenico hanno stimolato autori e riviste a trattare il personaggio
Lutero e spesse volte la sua figura presentata in termini agiografici
ed elogiativi. Poiché non si può costruire nulla al di
fuori della verità riteniamo opportuno presentare una breve sintesi
delle tesi del protestantesimo propagandato da Lutero. Dalla iniziale
critica alla istituzione ecclesiastica sulla questione delle indulgenze
che poteva anche per certi aspetti essere accettata, il monaco agostiniano
passa ad affrontare aspetti teologici. La critica è in un primo
tempo intesa come azione da svolgere nell'ambito della stessa Chiesa
ma, le sue teorie poiché non possono essere accettate pena la
negazione dei fondamenti stessi del cattolicesimo, Lutero va oltre e,
nega l'autorità della stessa Chiesa. Dalla negazione dell'autorità
della Chiesa come interprete autentica della verità rivelata,
Lutero costruisce la dottrina della sua chiesa. La negazione dell'autorità
della CHIESA del suo tempo è necessariamente collegata con la
negazione della CHIESA dei tempi precedenti; quindi si ha il rifiuto
della TRADIZIONE APOSTOLICA tramandata dalla CHIESA. Le Sacre Scritture
interpretate secondo le "sue proprie supposizioni" come commenta
Angelo Silesio sono l'unica fonte di verità. Da questa impostazione
dottrinale Lutero definisce ciò che i fedeli devono fare per
adempiere ai doveri religiosi.
Johannes Scheffler nato in una famiglia luterana nel 1624; all'età di 29 anni si converte al cattolicesimo assumendo il nome di Angelo Silesio. Esponiamo qui di seguito alcune sue osservazioni critiche in merito alla dottrina luterana. Il luteranesimo non è fondato sulla parola di DIO, ma proviene da un maestro, Lutero, che caparbiamente operava senza luce spirituale, vittima di false rappresentazioni. La Sacra Scrittura da lui tradotta contiene numerosi errori ed è il fondamento su cui si basano le sue tesi, non è la pura parole di DIO ma una scrittura scelta secondo sue idee arbitrarie. La negazione di articoli di fede che non erano mai stati criticati da alcun illuminato Dottore della Chiesa è improponibile. La dottrina della giustificazione secondo la quale il peccatore diventa giusto per DIO, grazie alla sua fede personale è semplicemente scandalosa. Autentica bestemmia contro DIO è la tesi secondo cui per i cristiani sia impossibile osservare i Comandamenti. Vergognoso poi, è il biasimo e la diffamazione dei Santi Padri, il disprezzo dei Santi del Cielo e l'esclusione della Comunione dei Santi. Infine, sempre secondo il predetto Angelo Silesio, da quando esiste il Luteranesimo non si trova nel suo ambito. un solo Santo che abbia illuminato il mondo con le sue virtù cristiane. Il rigetto della mistica, la distruzione della vita spirituale dei conventi, costituisce una conferma che lo SPIRITO SANTO non era stato presente né prima né adesso presso questa riforma. Il protestantesimo di Lutero a detta di molti esperti
è ben diverso da quello presente. Si sente parlare sempre più
di ecumenismo come ricerca dell'unità dei cristiani; tuttavia
la disunione tra gli stessi |