Associazione
Cattolici Genovesi




















Indice generale
del sito




Collegamenti
a siti consigliati




Home


Mail

 
 
   

 
Progetto Europa


 


 

LA TURCHIA NON E' EUROPA


La Turchia insiste per entrare a far parte dei membri dell'Unione Europea ed in questa iniziativa vi è il pieno l'appoggio degli USA.
Da una lettura attenta degli eventi si attingono argomenti per un fermo rifiuto all'inclusione della Turchia nell'Unione Europea. Da un recente studio effettuato in merito alla Turchia, si possono rilevare precise constatazioni che non sono ancora entrate nella piena consapevolezza dell'opinione pubblica europea.
Il così detto "risveglio islamico" si concreta in un preciso progetto politico di un'ulteriore ampia espansione dell'Islam politico (la religione è un fattore esclusivamente funzionale al potere totalitario dell'Islam! in Asia, Africa ed Europa: è sufficiente ricordare quanto sta avvenendo nelle Filippine, in Indonesia, nel Kashmir indiano, oltre allo schiacciamento dell'Etiopia, tra Eritrea e Somalia, nonché alle pretese musulmane nei Balcani e l'insurrezione in Cecenia, quali segnali premonitori per l'Europa. Questo disegno di conquista è frutto di e un'accurata strategia, che ha il suo coordinamento nell'Organizzazione della Conferenza Islamica (O.C.I.), centro propulsore di un totalitarismo politico-religioso, è stato sottovalutato dagli Stati occidentali. L'O.C.l., a Lahore, nel 1974, ha messo a punto la sua strategia di espansione, si è data due obiettivi aggiuntivi: lo sfoltimento delle minoranze cristiane nei regimi islamici e l'islamizzazione dell'Europa. Sulla riduzione delle minoranze cristiane, i dati sono stati raccolti dalla "Fondazione Agnelli" ("Comunità cristiane nell'Islam arabo", Torino 1997) e confermati alla Seconda Assemblea per l'Europa del Sinodo dei Vescovi (Vaticano, 1-23 ottobre 1999). Un dato per tutti: proprio la Turchia è prima in testa alla classifica, essendo passata dal 30 allo 0,2 % di presenza cristiana; se questa è una benemerenza tale da accreditare l'ingresso in Europa, ne giudichi, prima dei politici, l'opinione pubblica! Sull'islamizzazione dell'Europa, il fattore primario da considerare è la massiccia immigrazione di musulmani, voluta dagli Stati islamici. Le loro Ambasciate dispongono di forti capitali il cui maggiore fornitore è l'Arabia Saudita. Così programmano, ovunque, la costruzione di moschee, attorno a cui costituire una società separata, legata a rigidi vincoli coranici per impedire l'integrazione nella società europea. L'ingresso della Nazione musulmana turca servirà ad accelerare questo processo di islamizzazione, facendone lo Stato-guida. Le navi cariche di curdi spedite in Europa dalla mafia turca ha il doppio vantaggio, togliere dal Medio Oriente oppositori al regime turco ed incrementare contemporaneamente le presenze islamiche in Europa. Un avvertimento: il laicismo europeo di derivazione comunista-socialista-radicale-liberale-gongola al pensiero di condizionare con l'Islam il Cristianesimo in Europa, ma con una visuale politica assai corta: la prima realtà ad essere distrutta dall'islamismo sarà proprio lo Stato laico, inconcepibile per l'islamismo, ivi compreso il nazional-islamismo turco!
In questo scenario si inserisce la strategia degli USA che riconosce alla Turchia una posizione fondamentale insieme allo stato di Israele della politica nel Medio Oriente. Quindi, come abbiamo detto gli Stati Uniti insistono per l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea con lo scopo di avere altro elemento di controllo.
Per ragioni storiche, politiche e culturali la Turchia non è Europa e la sua collocazione entro confini dello stato europeo finirebbe per creare una situazione di contrasti continui cosa che non è certo elemento positivo. Lo stato europeo deve avere una sua specificità e non deve essere condizionato da interessi esterni o favorire l'ingresso nel suo ambito di elementi che portano alla sua paralisi. Se stato islamici cercano di espellere dal loro territorio i pochi cristiani come è in molti progetti di cui siamo a conoscenza, perché dovremmo importare in Europa milioni di musulmani? Abbiamo già tanti problemi, non vogliamo importarne altri.



 
Torna all'indice