GENOVA
Interventi della nostra associazione
IN DIFESA DI PIO XII
RITORNA IN VERSIONE CINEMATOGRAFICA
LA VERSIONE DEL DRAMMA TEATRALE
"IL VICARIO"
Il giorno 19 maggio 2002 è stato programmato nel cinema Ariston
di Genova il film "AMEN" di Costa Gravas.
Per il suo contenuto poco rispettoso della verità storica nei
confronti di S.S. PIO XII e per l'intento accusatorio nei confronti
di tutta la Chiesa, la nostra associazione ha ritenuto di dover inviare
un comunicato ai mezzi di informazione del seguente contenuto.
Il solo Corriere Mercantile ha correttamente informato i suoi lettori
per il resto vi è stato rigoroso silenzio.
Il giorno 22 maggio è stato effettuato da componenti della nostra
associazione davanti al locale dove si programmava il film AMEN, un
volantinaggio dove veniva distribuito il testo del comunicato qui di
sotto riprodotto
LA CROCE E' CONTRO LA SWASTIKA
Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi
(Vangelo- Giov. 15,20)
Il messaggio che da un po' di tempo con toni martellanti ci viene proposto
dai mezzi di comunicazione è che la croce e la swastika erano
alleate o come in questo caso la seconda deriva dalla prima. Poiché
la cosa sembra anche redditizia la musica non cambia.
Anche questo spettacolo cinematografico, ispirato al noto dramma teatrale
di Rolf Hochouth già appartenente alla hitlerjugend (gioventù
hitleriana), ripete, senza prove, l'accusa a S.S. Pio XII di presunti
colpevoli silenzi nei confronti del nazismo.
Pio XII ebbe a guerra finita numerosi attestati di stima per la sua
azione dalle stesse persone che ebbero benefici e riconoscimenti da
governanti illustri. Un caso per tutti, i ringraziamenti da parte del
rabbino Zolli che si convertì assumendo il nome di Eugenio proprio
in onore del Papa. Direttamente o indirettamente Pio XII contribuì
alla salvezza di più di 800.000 ebrei. se questo e' antisemitismo
lasciamo alle persone di buon senso giudicare.
Una sola considerazione per concludere, come mai i governanti inglesi
ed americani, nonché i rappresentanti delle comunità che
sicuramente erano informati di quanto accadeva nei lager tedeschi non
hanno parlato ? A quando il mea culpa ?
Infine, perché non si fanno ricerche, non si producono spettacoli
cinematografici sui soggetti dell'alta finanza internazionale che aiutarono
Hitler nella sua ascesa e nel riarmo della Germania ? Forse, quando
saranno note a tutti queste verità e solo allora, capiremo perché
si ha tanto interesse a colpire la Chiesa nella figura di Pio XII.
L'azione svolta di fronte al cinema Ariston non è rimasta senza
effetto.
Nei giorni successivi, a giustificazione dei contenuti dello spettacolo
il gestore del locale ha fatto affiggere il comunicato qui di seguito
riprodotto.
ALCUNI HANNO VOLUTO VEDERE NEL MANIFESTO DEL FILM "AMEN"
L'ESPRESSIONE DI UN SENTIMENTO ANTI RELIGIOSO E LA VOLONTA' DI PARAGONARE
IL COMPORTAMENTO DEI CRISTIANI A QUELLO DEI NAZISTI
E' CHIARO CHE NON E' QUESTO IL SENSO DEL MANIFESTO (COME HA SOTTOLINEATO
IL PRESIDENTE DL TRIBUNALE DI PARIGI RESPINGENDO LA RICHIESTA DI INTERDIRNE
L'USO). LA VISIONE CONFERMA CHE GLI AUTORI HANNO SEMPLICEMENTE VOLUTO
INVITARE GLI SPETTATORI ALLA RIFLESSIONE E ALL'APPROFONDIMENTO DEL DIBATTITO.
Torna all'indice