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Beato ODORICO da Pordenone - Festa 14 Gennaio Nato a Pordenone nel 1265, diventa giovanissimo sacerdote nell'Ordine Francescano. Fu uno dei più illustri missionari dell'Ordine. Si recò in Asia Minore poi presso i Tartari ed ancora in Cina ed India. Realizzò molte conversioni tanto da meritare il titolo di apostolo dei cinesi. Dopo il ritorno in patria volle andare a visitare Papa Giovanni XXII che era ad Avignone per informarlo delle sue missioni. Durante il viaggio, già molto provato dalle fatiche, si ammala e muore a Padova nel 1331. Nel 1755 Benedetto XIV lo proclama beato. EDITORIALE
A partire dal 24 gennaio cominciano le votazioni per l’elezione del successore di
Sergio Mattarella. Dalle polemiche che hanno riempito la cronaca di questi giorni
sembrerebbe che le votazioni saranno più di una, prima che si arrivi ad eleggere il
nuovo presidente. Non entriamo nei dettagli del dibattito politico ritenendolo
fuori della nostra portata; ma, limitiamoci a riportare alcune dichiarazioni di politici
più in vista. Il centrodestra ritenendo di avere più voti, pretenderebbe l’elezione
di un candidato proveniente dal suo schieramento. Nello stesso tempo, è da
confermare, il candidato del centrodestra sarebbe Silvio Berlusconi. Ovviamente
mancano ancora un certo numero di voti che i fedelissimi di Berlusconi cercano di
arruolare. Per il Pd, che non è in grado di esprimere un candidato per via delle
sue divisioni interne ritiene che Berlusconi non vada bene perché divisivo. A
sentire il Pd, ci vorrebbe un presidente super partes. I Cinque Stelle sono una
galassia con tanti gruppi che sarà difficile tenere insieme. Comunque, Conte esclude
la candidatura di Berlusconi. In pratica, al di là delle chiacchiere, i partiti più
che un uomo super partes, vorrebbero uno di parte che, come al solito, vada
incontro ai loro interessi. Noi per comodità continuiamo a classificare i partiti
in destra e sinistra che se vi sono ancora elementi per fare questa distinzione,
più importante è fra sovranisti ed europeisti.
I sovranisti che non sono necessariamente contro l’Unione europea, ritengono però
che queta Unione europea non stia facendo gli interessi dei popoli europei e per
questo pretendono che gli Stati europei conservino un certo gradi di autonomia
decisionale in modo da tutelare meglio i propri interessi. Non ci devono essere
prestiti condizionati da parte dell’Ue e le Bce deve fornire mezzi finanziari agli
Stati secondo le loro esigenze senza condizioni in modo da togliere il debito
degli Stati dal mercato internazionale soggetto a speculazione e strozzinaggio.
Gli europeisti sono quei partiti che accettano la globalizzazione senza correttivi
e riconoscono con pochi ritocchi tutte le decisioni che ci impone l’Ue. Così, anche
l’internazionalizzazione del debito col solito rischio del ricatto pilotato dalla
speculazione. Per capirci l’accettazione di quanto ci impone la Ue e l’accettazione
acritica del Grande Reset (passaggio ad una economia ecosostenibile ed alla
digitalizzazione fino alla IV rivoluzione industriale dove molto lavoro umano è
sostituito dai robot, avrà come conseguenza una aumento della tassazione, un
impoverimento generalizzato ed un aumento della disoccupazione. Del resto il
programma dei signori di Davos è riassumibile in una frase del suo presidente Klaus
Schwab: “Non possiederete niente e vivrete felici”. Qualcosa di peggio dell’Urss
dove il green pass servirà a controllare il popolo in tutti i suoi comportamenti. CONCLUSIONE Se seguiremo le ricette che ci impone l’Ue con tutti i condizionamenti che agisce sotto suggerimento e nell’interesse del grande capitale internazionale finiremo nel baratro altro che risanamento dell’economia. Draghi se continuerà ad essere alla guida dell’Italia il percorso è già segnato. Gli europeisti che accettano la linea Draghi e quanto ne consegue sono tutti i partiti della sinistra e del centro. Più vicino alla linea sovranista pensiamo siano la Lega e Fratelli d’Italia; sperando che almeno dicano la verità sui disastrosi sviluppi futuri. Quanto all’elezione del presidente della Repubblica mi pare ci sia poco da sperare. Il nuovo venuto come il governo sono tutti sulla linea europeista. Tutti sono disposti a fare il bene degli altri non certo dell’Italia. Rino Tartaglino
ILLUSTRAZIONE:
Edmund Burke, filosofo ed economista liberale. Il suo pensiero sembra coincidere
con quello dei mondialisti attuali.
Lo scorso 6 dicembre, il Cardinale Gerhard Müller aveva rilasciato un’intervista al St. Bonifatius Institut. Ne proponiamo in breve le principali considerazioni che valgono universalmente. il Cardinale ha preso la difesa della coscienza dei “semplici uomini” di fronte alla preoccupante svolta totalitaria voluta da un’élite, che sta trovando nella pandemia una ghiotta occasione per spingere fino in fondo la propria delirante agenda. E’ accaduto che vescovi e sacerdoti abbiano chiuso le loro chiese e negato i sacramenti ai fedeli durante la pandemia. Sicuramente, durante una catastrofe, ci dobbiamo anche adattare alle circostanze ed evitare i pericoli per la salute del corpo. Questo lo facciamo sempre. Ma negare generalmente i sacramenti è una diretta violazione nei confronti di Cristo. Questa vita temporale la potremo anche allungare, evitando malattie, ma la mortalità dell’uomo non la possiamo mai annullare. E a ciò Cristo ha dato la risposta: è vincitore del peccato e della morte; per questo i vescovi, se in generale tengono lontani i fedeli dai sacramenti, agiscono - si potrebbe dire - contro lo Spirito Santo, contro una Scienza più elevata, contro la coscienza e contro il loro mandato. Si sta formando sempre più una divisione tra vaccinati e non vaccinati; questi ultimi vengono sempre più trattati come capri espiatori. È sostanzialmente grave quando la società viene ideologicamente divisa, nel senso della retorica della lotta di classe, e quindi il nemico o chi la pensa diversamente dev’essere eliminato o messo fuori combattimento. Proprio in situazioni di emergenza bisogna stare uniti; anche in questa situazione si devono ascoltare gli esperti per usare le giuste misure che riducano il pericolo per la vita. Ma non penso che un politico abbia la giusta ricetta con la quale superare il coronavirus come malattia; c’è un certo caos, un disordine che da una parte nasce da una insufficiente conoscenza sulla pericolosità e gli effetti di questo virus e dall’altra nasce dalla volontà di usare questa opportunità per appiattire le persone al controllo totale e stabilire un governo di controllo, come dicono gli stessi rappresentanti del Great Reset. Klaus Schwab dice che il coronavirus è un’opportunità. Ci sono persone sedute sul trono della loro ricchezza che non vengono toccate da queste problematiche quotidiane, ma annunciano in pompa magna che questa è un’opportunità per portare avanti la loro agenda ed è un’agenda che si basa su un inganno, perché pensano che adesso, con l’aiuto della comunicazione moderna, possiamo fare una nuova creazione, creare un uomo nuovo secondo la loro immagine e somiglianza. E io non vorrei essere creato e salvato secondo l’immagine e somiglianza di Klaus Schwab o Bill Gates o Soros o altra gente di questo genere, che hanno accumulato molti soldi, ma chiamano gli altri ad una vita di risparmio, ad una vita sobria, mentre loro scorrazzano a Glasgow con i loro jet privati. E poi impongono alle masse – come loro le chiamano – misure di restrizione e di austerità. La Congregazione per la Dottrina della Fede ha detto in modo chiaro che non può esistere un obbligo vaccinale. Un tale obbligo sarà introdotto a breve in Austria. Penso che in una situazione di emergenza estrema, quando tutte le conseguenze sono ben prevedibili, allora l’autorità pubblica possa, dal punto di vista etico, introdurre un obbligo vaccinale. Noi non siamo in questa situazione: è tutto ambiguo. I politici stessi hanno provocato un immenso caos, sia nelle informazioni che nelle misure prese. Le promesse fatte non si sono adempiute; si scusano dicendo che, a suo tempo, non lo si poteva prevedere. Ma se non si possono prevedere certe cose, allora non si devono fare promesse; si deve invece riconoscere che stiamo brancolando nel buio e fare solo quello di cui possiamo adesso assumerci la responsabilità; ma non possiamo spingerci così lontano da fare di tutta la società dei sudditi. Il diritto alla libertà e i diritti umani sono pensati per proteggerci dallo Stato. Alcuni vescovi hanno parlato di un dovere morale di farsi vaccinare. Penso che questa sia una loro opinione personale e non dovrebbero usare la loro posizione di vescovo per fare pressione morale. Il vescovo esiste per annunciare il Vangelo e i principi etici nella società, come la lotta per la vita, contro l’aborto, l’eutanasia […]. Queste sono le grandi sfide per la Chiesa e per tutta la società. Ci dovremmo concentrare su questo e non dare copertura morale ai pasticci che i politici attualmente fanno. Non c’è nessun obbligo morale. Alla domanda se è legittimo per un cattolico protestare contro l’obbligo vaccinale? Il cardinale risponde: “È giusto. È legittimo per ogni cittadino alzare la voce contro delle misure governative. Bisogna però assicurarsi che non vengano commesse nuove ingiustizie con misure violente, ferendo persone, sia nelle azioni che nelle parole. Nei nostri pensieri, parole e atti dobbiamo agire in modo cristiano; siamo tenuti in modo particolare a presentare le nostre idee e opinioni e la nostra fede in modo tale da non creare ulteriori divisioni”.
ILLUSTRAZIONE:
Mons. Gerhard Mueller
e la terza dose si riferisce anch'essa al virus originario, per via della variante ha poca importanza. Pfizer indica la necessità di vaccini aggiornati, vuol dire che quelli in corso non lo sono. La diffusione del contagio non si ferma con i vaccini come afferma il prof. israeliano Ehud Qimron. Forse bisogna aspettare che il virus cessi di essere contagioso. Tutto perché si è stabilito senza dare alcuna dimostrazione che l'aumento di Co2 sia la causa del ricaldamento climatico. Prima di prendere certe decisioni, occorre che gli scienziati forniscano prove evidenti sulle cause del riscaldamento climatico. 10/1 - STUFI DEI NO VAX: Da un sondaggio ordinato dal quotidiano Libero, risulta che il 77$ degli italiani sono stufi dei No vax. Chi non si vaccina è nemico del progresso e chi si ostina a rifiutare il siero sarebbe un idiota. Inoltre, si spacciano come diritti, comportamenti anticivici e i diritti individuali. Con una propaganda ossessiva e ripetitiva si può far credere alla gente qualunque cosa. La campagna vaccinale estesa a livello planetario è stata la più grande operazione di marketing della storia. Abbiamo la sensazione che le prese di posizione di Draghi siano una scelta politica. Gli errori il fallimento della gestione della pandemia hanno bisogno di responsabili sui quale scaricare tutte le colpe. I non vaccinati sono le persone più adatte. Possono essere accusati di scarso senso civico, di essere contro la scienza. Tutte cose non vere ma col sostegno dei virologi e dei mezzi di comunicazione di regime tutto passa. Qualsiasi capo di Stato, che sia presidente della Repubblica, del Consiglio o altro, per essere davvero degno di tale carica, dovrebbe avere a cuore innanzitutto il bene e l’unità di tutti coloro che fanno parte della società civile, e, anziché metterli gli uni contro gli altri, cercare soluzioni per venire incontro alle diverse esigenze in modo bilanciato, senza discriminare e ledere la libertà delle persone o delle minoranze. Poche parole ma piene di verità e buon senso. 11/1 - DELEGA FISCALE: Posticipato il termine per la presentazione degli emendamenti a dopo il voto per il Colle. Forza Italia, Lega e FdI cercano di sfilare il catasto per evitare future patrimoniali sulla casa. Mario Draghi in obbedienza all'Ue vorrebbe tartassare la casa per arrivare ad abolire la piccola proprietà. Speriamo che il centrodestra riesca a bloccare la rapina. I risultati del PNRR sono tutti da vedere, l'aumento delle tasse è già stabilito. 12/1 - DATI ERRATI: Le decisioni ed i provvedimenti sono presi in funzione dei dati che giornalmente vengono raccolti. Purtroppo, fin dall'inizio i dati non sono corretti. I dati del Covid di norma risultano gonfiati. e in un primo momento si voleva prendere decisioni più restrittive. Tra i decessi per covid venivano compresi anche persone morte per altre cause se risultavano positivi. Adesso che i numeri gonfiati portano a quarantene che bloccano molte attività, alcuni esperti chiedono di fare la conta con criteri diversi. Il 34% dei ricoverati in ospedale per altre malattie risultano positivi ma non sono malati. Quindi, non andrebbero conteggiati perché asintomatici. Da dati errati vengono prese decisioni sbagliate. Ogni giorni ci comunicano migliaia di positivi ma non dicono mai quanti sono effettivamente i malati. L'unico dato certo è il sesso biologico, le altre classificazioni di genere sono solo rielaborazioni di fantasia prive di elementi scientifici. Di solito i sacrifici siamo sempre disposti a sottoscriverli se riguardano altri. 13/1 - VERSO IL FALLIMENTO: L'introduzione del green pass e l'applicazione delle quarantene, hanno messo in ginocchio alberghi e ristoranti. Si teme che 50.000 esercizi siano costretti alla chiusura. Certe misure troppo restrittive hanno allontanato la clientela mettendo a rischio l'attività delle aziende. L'eutanasia è un omicidio, cosa illecita. Spetta a noi cattolici rifiutare questa legge. La storia del pluralismo democratico dove ci sono idee e principi diversi ed opposti non possono lasciarci indifferenti. La battaglia va combattuta perché nella società devono essere in vigore buone leggi. Non esiste la possibilità di un compromesso fra due opposti. Tra il bene ed il male non ci puà essere accordo. In Ucraina si rischia uno scontro tra la Nato e la Russia per colpa degli USA che vogliono spingere sempre più ad Est l'alleanza Atlantica con lo scopo di indebolire la Russia. Se nei Paesi europei vi fossero dei veri statisti e non delle mezze calzette fermerebbero le intenzioni degli Usa. La Nato deve essere uno strumento di difesa e non della politica americana. Non ci son motivi per scatenare una guerra in Europa. Speriamo che qualcuno della politica si svegli e spazzi via tutti questi strumenti di controllo e ristabilisca i diritti costituzionali di libertà. 14/1 - ABOLIRE L'INGLESE: Il candidato francese alla presidenza della Repubblica, Eric Zemmour, scrittore ed ex giornalista del Figaro, ha detto che l'Ue dopo la Brexit è cambiata: "Nell'Ue l'Inghilterra non c'é più ma continuiamo a parlare l'inglese". Così propone che le linghe ufficiali di lavoro siano il francese e il tedesco. Eric Zemmour fa parte della destra identitaria e per di più è francese. Quindi, tutto è chiaro. feci il parlamentare. Non c’è niente di nuovo, così mi feci un covo. Io cerco la poltrona ogni idea per me è buona. Se un’idea è vincente, io la sposo prontamente. Non m’intendo di finanza, conta solo la pietanza. Salgo sul carro del vincitore ma poi scendo senza clamore. Se un altro è vincente, lascio stare il perdente. Se poi sono fortunato, vicino al capo arrivato, con un piccolo tradimento lo sostituisco in un momento. E' il programma di Girella, che sa apprezzar la vita bella. Non è poi una cosa strana, tanti sono i voltagabbana. (Caricatura di Talleyrand, il più illustre dei voltagabbana) Ogni individuo, quando si ammala deve essere obbligatoriamente curato nel migliore dei modi; anche tenuto conto che per la sanità ogni ndividuo è obbligato pagare le tasse corrispondenti. Nella quasi totalità dei casi, se il paziente viene curato a domicilio con sollecitudine, non finisce in ospedale. Un Paese come il Giappone che ha puntato sulle cure, lasciando la libertà di vaccinarsi senza nessun obbligo ha registrano un numero di morti inferiori all'Italia nonostante che la popolazione giapponese è più che doppia dell'Italia. 15/1 - IL BOLLETTINO QUOTIDIANO DEL COVID: Le regioni hanno chiesto al ministero della Sanità di non diramare il bollettino quotidiano del contagio; inoltre, di contare in maniera più rispondente alla realtà dei positivi e dei relativi decessi. Questo per evitare che vi siano troppe restrizioni che finirebbero per bloccare l'Italia. La risposta del ministero è stata negativa. Se i dati sono errati, il cittadino finisce per non avere una visione sicura dela gravità o meno del contagio. Dire che i positivi, i contagiati sono 100.000 senza indicare che i malati sono solo 200.crea confusione. Lo stesso vale per i decessi . Se i morti per covid sono indicati per un giorno nel numero di 300 ma in terapia intensiva sono morti solo 40 gli altri 260 come sono morti? Sono morti per il Covid o con il Covid? Queste cose vanno chiarite. I giudici del Tar per condannare il protocollo del ministero della Salute sono a conoscenza dell'esistenza di terapie efficaci altrimenti non avrebbero potuto emettere una sentenza di condanna. Il fatto che il ministero in accordo con l'AIFA abbia adottato il protocollo anti Covid del tutto inefficace aveva l'obiettivo di rendere indispensabile la vaccinazione come unica soluzione del problema. In pratica: se non esistono cure il vaccino è la soluzione. Quindi, la strategia di mettere in ombra le cure anti Covid non è data dall'ignoranza ma dal preciso disegno di favorire le imprese farmaceutiche produttrici dei vaccini. 16/1 - GRANDE MANIFESTAZIONE A MILANO DEI NO VAX: Organizzata da Gianluigi Paragone ieri a Milano si è tenuta una manifestazione con migliaia di presenze dei sostenitori dei no vax e dei no green pass. Tra le presenze vi era il Nobel Luc Montagnier che ha messo in evidenza la pericolosità del vaccino. Altri hanno espresso il netto rifiuto dello strumento green pass di nessun importanza sanitaria ma che ha lo scopo di controllo sociale rendendo la vita impossibile ai non vaccinati. La gente è stanca di tutte queste restrizioni tanto che il dott. Gabrielli teme che possano verificare reazioni incontrollate da gente ridotta alla fame. 1. primo, che il non-vaccinato Djokovic potrebbe essere un “pericolo per la salute della comunità”; 2. secondo, che il tennista potrebbe scatenare “un’impennata di disordini civili”; 3. Djokovic, sostiene infine l’esecutivo, incoraggerebbe il “sentimento anti-vaccinazione” e quindi potrebbe dissuadere gli australiani dal richiamo. Ora, vista l’evidente insussistenza di queste tesi, si può facilmente dedurre che in sostanza il governo australiano si conserva il diritto di cacciare qualsiasi persona poco gradita. Intanto Novak è tornato nella struttura di detenzione del Park Hotel di Melbourne. Dopo il ricorso contro l’annullamento del visto, il suo caso verrà discusso alla Corte Federale australiana. L’udienza è prevista per le 9:30 locali, le 23:30 in Italia. Tre giudici metteranno la parola fine alla telenovela. Il caso Novak Djokovic, se non si trattasse di un campione di fama mondiale non avremmo saputo niente e sarebbe entrato in Australia non come un immigrato clandestino ma come un ospite straniero. Novak Djokovic, parla troppo e forse è anche un po' guascone ma niente giustifica il trattamento che gli è stato riservato. Una cosa importante è invece analizzare la psicologia degli estremisti del vaccino. Di solito sono soggetti con mentalità gregaria, ubbidiscono acriticamente alle decisioni prese da altri. Non sopportano che altri non si adegui supinamente alle decisioni dall'alto. E' intollerabile che qualcuno pensi di superare il contagio senza l'intenzione di vaccinarsi. Allora, se possono, cercano di punire i trasgressori attribuendogli colpe e responsabilità indimostrate. Giutificando il tutto con "la legge è uguale per tutti". Ragionano così il ministro australiano sopra citato, i signori Draghi e Speranza e i giudici milanesi della peste che volevano far confessare a tutti i costi alcuni malcapitati di essere untori.
ANNOTAZIONE LA CHIESA E L’INUTILE RINCORSA AL MONDO La Chiesa cattolica è stata la matrice su cui si è formata la cultura occidentale. Pure un ateo incallito riconoscerebbe il contributo cattolico alla versione migliore del mondo in cui anch’egli vive. Pensiamo soltanto al contributo nel campo artistico, musicale, delle arti figurative. I musei di tutto il mondo traboccano di opere d’arte realizzate per committenza cattolica. Questo perché la Chiesa comprendeva quello che Gramsci (e più tardi Andrew Breitbart) comprenderanno: le persone non si conquistano a colpi di encicliche, discorsi dotti, sinodi su sinodi (per quanto essi possano essere importanti), ma attraverso il mondo emozionale che trova sbocco nella cultura. Ecco perché la Chiesa investiva tanto per abbellire le sue chiese di immagini, suoni, parole alate. Tutto era visto in verticale. Negli anni ’60 quando la Chiesa cominciava a perdere la presa sulla società, Giovanni XXIII disse che “bisognava aprirsi al Mondo”, ovviamente per recuperae le posizioni perdute. Per una operazione del genere che possa avere successo è necessario che le certezze nella propria fede siano ben solide. Nella realtà una parte non piccola della gerarchia ha cominciato a credere che le fede di sempre è migliore ma la modernità, il progresso sia altrove. Così, invece di conquistare il Mondo si è finiti ad inseguirlo perdendo ulteriori posizioni nella società. La cultura del Mondo è relativista, cambia in continuazione e la sua conclusione è il nichilismo. Se la Chiesa vuole affermarsi deve ritornare alle sue certezze i riproporle con impegno e determinazione. Inseguire il Mondo è andare verso il nulla. ULTIMA ORA: A proposito delle elezioni alla Presidenza della Repubblica, ora che si avvicina la data delle votazioni si fanno pronostici su chi potrebbe essere eletto. Dalle chiacchiere dei politici risulta che ognuno con parole diverse vorrebbe avere un amico al Quirinale. del NUOVO ORDINE MONDIALE di Marcello Pamio Macro Edizioni - € 9,80 Questo è un libro sul potere. Non il potere come viene rappresentato nel teatrino che quotidianamente recita le sue inutili litanie sui palcoscenici dei mass-media, ma per quello che è realmente nella sua essenza. Un potere che è unico ma che si manifesta attraverso mille volti diversi, tutti suadenti e persuasivi ma tutti allo stesso modo ingannevoli e falsi. È una lettura che lascia senza fiato, tanto appaiono incredibili alcune delle informazioni che vi sono riportate. Ma è tutto perfettamente logico e conseguente. Esiste un gruppo di burattinai che domina la nostra esistenza. Sono poche famiglie che si sono impadronite del potere nel momento in cui è crollato l'ancien régime, e da allora lo gestiscono con abilità diabolica e indubbiamente geniale, passando attraverso rivoluzioni, dittature, democrazie, regimi di ogni genere senza che il loro potere ne sia scalfito se non marginalmente. I "Burattinai", come li chiama Marcello Pamio, hanno preso saldamente nelle loro mani il controllo del denaro e in questo modo hanno costruito il loro potere. Le maggiori istituzioni bancarie del mondo sono nelle mani di poche famiglie, e queste banche controllano, a loro volta, per mezzo del debito, quasi la totalità della produzione mondiale d'ogni sorta di bene, soprattutto di quelli essenziali, come il petrolio, l'elettricità o la chimica. Il potere del denaro si fonda su un inganno rozzo e in fondo banale. Non c'è niente di trascendentale nel fatto che le banche creano denaro dal nulla, niente di sofisticato. Ciò che è incredibile, è la maniera in cui questa grossolana truffa è stata fatta passare per una necessità e addirittura per un'attività filantropica. Le banche non solo ti costringono al debito se vuoi sopravvivere e fare qualcosa, ma dettano anche le leggi dell'etica, loro che fondano su una truffa il proprio potere. Ogni tanto qualche spirito libero si ribella e viene regolarmente emarginato e deriso da un mondo accademico che non esita a «negare l'evidenza», come ebbe modo di sottolineare John Maynard Keynes oltre settant'anni fa. In poche parole, in ogni parte del mondo il fine di tutti è diventato quello di possedere denaro e accumularlo, e in questa maniera esso è divenuto un dio al quale tutti gli uomini sono tributari. Così abbiamo il rovesciamento della medicina da strumento per la cura degli uomini a strumento per l'accumulazione del capitale monetario, il rovesciamento della giustizia stessa da strumento di regolazione dei rapporti tra gli uomini in strumento d'oppressione e di alimentazione dell'accumulazione monetaria, l'uso dell'informazione e della cultura come strumenti non per la crescita delle capacità umane ma per la riproduzione del denaro, sono gli effetti perversi del dominio del denaro e dei suoi burattinai. Il tempo di questo potere è segnato, poiché esso, dopo essersi impadronito di tutto il mondo, non è più in grado di far fronte alle necessità di sviluppo e di crescita dell'umanità. La sua logica consiste nello schiavizzare gli uomini e non nello sviluppo della loro coscienza, che presuppone ed esige la libertà. L'autore conclude: "La stessa produzione esige una maggiore consapevolezza e coscienza dell'uomo quale produttore e consumatore. Non sarà semplice liberarsi dal potere dei burattinai e dai loro inganni, ma è necessario farlo e la loro sorte è già segnata".
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