I N D I C E

COPERTINA - I CONIUGI ARNOLFINI - VAN EYCK

PAG 1 - IL GAZZETTINO

PAG 2 - EDITORIALE - IL DUELLO MORTALE

CULTURA E SOCIETA'

PAG 3 - VOCABOLARIETTO-L'IDEOLOGIA LAICISTA

PAG 4 - LOBBIES CONTRO LA FAMIGLIA

PAG 5 - FIDUCIA NEL SIGNORE

PAG 6 - BIOETICA- CHE COSA E' LA MORTE CEREBRALE

PAG 7 - COMMERCIO DI OVULI E PRODUZIONE DI CHIMERE

PAG 8 - DIECI OBIEZIONI AL TESTAMENTO BIOLOGICO

PAG 9 - MEDJUGORIE: 1981 - 2006 (PARTE II)

PAG 10 - DIALOGO O BARRICATE?

PAG 10 - POLITICA ESTERA- ONU E IL TERRORISMO DAL VOLTO UMANO

PAG 12 - ECONOMIA -LA CADUTA DELLE BORSE

PAG 13 - POLITICA INTERNA - LA POLITICA ITALIANA VISTA DAGLI STRANIERI

PAG 14 - EBRAISMO - LA RELIGIONE DELLA SHOAH

PAG 16 - PASQUE DI SANGUE

PAG 16 - LIGURIA NOSTRA - MAISSANA E IL PASSO DI BROCCHEIE

PAG 18 - L'ISTITUZIONE DELL'EUCARISTIA

PAG 19 - RASSEGNA STAMPA

PAG 20 - LE SENTENZE DEL VESCOVO MAGGIOLINI

PAG 21 - VARIE

PAG 23 - ULTIMISSIME _______________________________________________________________
ASSOCIAZIONE CATTOLICI GENOVESI
SEGRETERIA c/o RINO TARTAGLINO - VIA CAGLIARI 3/8 - 16142 GENOVA
*ARTICOLI NON FIRMATI SONO DEL SEGRETARIO

TARTAGLINO RINO
Tel. 010.876.398
www.cattolicigenovesi.org
info@cattolicigenovesi.org
_________________________________________________________________
IN COPERTINA : IL QUADRO DEI FRATELLI VAN EYCK RAPPRESENTA LA FAMIGLIA ARNOLFINI. MODELLO DI FAMIGLIA DOVE LA FEDELTA' CONIUGALE,I FIGLI, LA RESPONSABILITA' SOCIALE
SONO LA BASE SICURA ED IL FONDAMENTO DELLA SOCIETA'

EDITORIALE

IL DUELLO MORTALE

Che si voglia colpire la Chiesa cattolica con tutta una legislazione anticristiana è abbastanza evidente. L'accanimento con cui si propongono leggi come quelle proposte sull'eutanasia o sul testamento biologico il cui risultato finale sarebbe comunque l'eutanasia; oppure, la legislazione sulle coppie di fatto hanno l'obiettivo di normalizzare, rendere accetto, ciò che è contrario alla morale cattolica oltre ad essere elemento di disgregazione della società. Tutti i principale mezzi di informazione sono tranquillamente schierati a favore di queste legalizzazioni e questo sta a dimostrare come i poteri economico finanziari siano in opposizione al cattolicesimo. La Chiesa, quando reagisce, viene accusata di "ingerenza politica" o come nel caso Welby, per aver negato funerali religiosi di non essere "evangelica". Una tecnica particolarmente usata dagli anti-cattolici è quella riportata in un articolo del settimanale Espresso del 1/2/2007.
Da una parte si riconosce alla Chiesa un potere elevato, capace di influenzare il mondo politico che spesso si adegua. Vi sono i no del Papa che seguono rigidamente la dottrina, ma dall'indagine fatta nei confessionali di alcune città, la situazione appare diversa. Tenere presente che, se davvero giornalisti, fingendosi penitenti hanno trasformato una confessione in una ricerca demoscopia, hanno commesso un grave sacrilegio di cui dovrebbero occuparsi anche la magistratura e l'ordine dei giornalisti. A parte l'assenza di principi morali in questa ricerca se davvero avvenuta, lo scopo era di dimostrare che la Chiesa nel suo vertice ha severi principi morali e dottrinali ma nel quotidiano del clero le cose stanno diversamente. Molta indulgenza o addirittura contrapposizione ai dettami superiori.
Insomma, esistono due Chiese contrapposte, quella delle alte gerarchie che pontificano secondo una dottrina che viene molto ridotta dal basso clero e disattesa per gran parte dai fedeli su argomenti specialmente di tipo sessuale. Conclusione: la Chiesa ha troppo potere di influenza nell'ambito politico ma scarsa presa sulle masse; quindi, i cattolici sono una minoranza e in base al principio laicista, devono tacere e lasciare che gli altri che gestiscono la massa dei diritti individuali portino la società verso quel radioso progresso che già imperversa in altri Paesi europei.
Vi sono invece due grandi verità: la prima è che i cattolici non sono affatto una minoranza, bensì una maggioranza almeno relativa cosa, già dimostrata dal numero dei battezzati e dalla vittoria sull'ultimo referendum. Gli altri sono solo organizzati in lobbies (vedi pag 4) Farci credere che siamo una minoranza fa molto comodo perché così rimaniamo in silenzio e continuiamo a perdere terreno. Se saremo decisi e compatti nella nostra azione, se i vescovi, invece che andare dietro alla spasmodica ricerca del dialogo e del compromesso tipico dei perdenti sapranno dire le cose come stanno certe leggi non passeranno.

RINO TARTAGLINO

________________________________________________

 
Incontro

---

 

 

VOCABOLARIETTO

L'Ideologia laicista
Il laicismo che è in corso è peggiore del nazismo e del comunismo che, con altri mezzi, ebbero gli stessi fini. Il nazismo volle sostituire il cristianesimo e l'ebraismo col paganesimo, il comunismo con l'ateismo. Ma le coscienze non erano pronte e i due regimi dovettero usare la violenza. Oggi non c'è bisogno di ricorrere alle purghe e ai campi di concentramento. Oggi gli anticristiani conducono la loro battaglia all'insegna degli stessi valori cristiani, e purtroppo tanti cristiani ci cascano. L'eutanasia si pratica nel nome della dignità della vita e della misericordia. L'eugenetica nel nome di non recare dolore agli innocenti. L'aborto nel nome della libertà della donna. Il matrimonio omosessuale nel nome dell'amore col prossimo. Tra poco, anche la poligamia sarà concessa nel nome del rispetto delle persone o delle minoranze. E l'incesto, dopotutto, perché deve essere un tabù? Potrebbe essere solo un'interpretazione, e siccome come diceva quel tale, "non ci sono fatti, bensì solo interpretazioni", allora, cambiando vocabolario, anche quel tabù potrebbe cadere.

_____________________________________

 
Incontro

---

 

 

CATTOLICA

LOBBIES CONTRO LA FAMIGLIA
Il Papa nel suo intervento di sabato 17/2 ha fatto notare che vi sono lobbies che operano contro la famiglia. Da brevi analisi apparse sui giornali nei giorni successivi ad opera di esperti quali Luigi Accattoli e Vittorio Messori si fa il punto della situazione. Massoneria, associazioni omosessuali, circoli intellettuali di sinistra che danno un'interpretazione di "primo passo" ai Dico, il mondo della stampa laica intesa nel suo complesso: sarebbe a questi ambienti cui dovremmo pensare se il Papa avesse fatto riferimento all'Italia.
Inoltre, alle "organizzazioni non governative" che promuovono programmi di intervento sanitario nei paesi poveri, facendosi anche promotrici di metodi contraccettivi e dell'introduzione di leggi sull'aborto; alle associazioni omosessuali, che operano in vista dei Dico, nell'attesa di un pieno riconoscimento giuridico del matrimonio omosessuale.
Approfondendo alcuni di questi elementi notiamo che sono un po' tutti gli ambienti massonici a prendere l'iniziativa e agiscono riservatamente sui singoli parlamentari.
Quanto ai circoli intellettuali, sono i giuristi e i sociologi che dànno un'interpretazione alternativa dei Dico rispetto a quella ufficiale. Che cioè non li vedono come un riconoscimento di diritti ma come l'avvio di un processo legislativo che porterà all'accoglienza nel nostro ordinamento di "nuove forme di famiglia", compresa quella fondata su unioni omosessuali. La stampa laica, tutta di proprietà dei poteri economico-finanziari, esercita una evidente influenza sul Parlamento, anche se è molto meno ascoltata dalla popolazione, come si è visto con il referendum sulla fecondazione assistita.
C'è anche da ricordare l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), impegnata in tema di contraccezione, aborto, diagnosi prenatale per la soppressione degli handicappati.
C'è poi la colossale industria farmaceutica, il business più redditizio dell'economia globale, che ottiene guadagni formidabili dalla produzione di pillole anticoncezionali, preservativi e altri farmaci e strumenti che contrastano nei fatti con le indicazioni ecclesiali.
Esistono poi certe importanti sigle dell'ambientalismo che vorrebbero liberarsi dal Vangelo per nostalgie pagane; alcuni settori della massoneria ostili alla morale cattolica. Questo spiega quali sono le lobbies anti-famiglia capaci di incidere sui processi legislativi. L'azione di questi influenti gruppi di pressione non è diretta solo contro la coppia ferma nella prospettiva di fede, ma contro l'intero complesso etico e morale della Chiesa.
Anche lobby politiche, soprattutto non pochi, influenti settori del Partito Socialista Europeo, che all'Euro-parlamento non ha accettato il cattolico Rocco Buttiglione da commissario e che non ha voluto, menzionare le radici cristiane nella Costituzione.
Infine, a livello nazionale i partiti della sinistra comunista, il partito dei verdi e i radicali sono le avanguardie che cercano di introdurre nella legislazione tutte quelle normative che portano alla disgregazione della famiglia.
Se la Conferenza Episcopale Italiana farà uscire un vademecum impegnativo per i cattolici come l'intervento del Papa contro le Lobbies fautrici del nichilismo sociale, vuol dire che un primo passo verso un'opera di confronto è fatto. La battaglia del bene contro il male, non è detto che sia perduta.

_____________________________________________________

 
Incontro

---

 

 

B I O E T I C A

CHE COSA È LA MORTE CEREBRALE? UNA DISCUSSIONE MAI FINITA
Il dibattito sui criteri per accertare il decesso è oggi più che mai acceso, soprattutto all'estero in relazione al cosiddetto criterio neurologico o della morte cerebrale. Tale criterio si applica a pazienti con lesioni cerebrali tali da comportare dipendenza dalle apparecchiature per la rianimazione e la ventilazione artificale; i medici chiamati a dichiarare la morte di questi soggetti devono documentare uno stato che l'art. 1 della legge n. 578/1993 (Norme per l'accertamento e la certificazione di morte) identifica con il decesso dell'essere umano: "la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo". Nella sua decisione il legislatore italiano ha dato credito ad una serie di studi internazionali, condotti per lo più tra gli anni Settanta ed Ottanta del Novecento, secondo i quali l'encefalo, incluso il tronco encefalico, è responsabile del controllo, integrazione e funzionamento coordinato dell'organismo. L'intero encefalo sarebbe, in altre parole, "l'integratore centrale", e la cessazione delle sue funzioni trasformerebbe l'organismo in una mera collezione di organi, le cui attività sono destinate a spegnersi più o meno celermente.
Studi più recenti, condotti da neurologi principalmente statunitensi e britannici, hanno messo in dubbio questa teoria ed hanno contribuito ad avviare un diffuso dibattito internazionale sull'impiego e l'affidabilità dei criteri neurologici per determinare la morte. Non si tratta, se non a prima vista, di una questione meramente medico-biologica, la cui analisi debba essere lasciata agli specialisti. È un problema ben più ampio, dal momento che il criterio neurologico della cosiddetta "morte cerebrale totale" è entrato nella pratica medica, è stato accolto nella giurisprudenza, e rappresenta un prerequisito - tecnico ed etico - fondamentale affinché sia lecito il prelievo di organi vitali dispari (ad es. il cuore) da destinare al trapianto. Mettere in dubbio la teoria dell'integratore centrale comporta un ripensamento radicale delle modalità di dichiarazione del decesso e del reperimento degli organi per il trapianto.
Nel nostro paese queste ricerche sono purtroppo poco note ed il dibattitto è circoscritto a pochi esperti. È per questo molto significativa la decisione del Consiglio Nazionale delle Ricerche di finanziare una pubblicazione, curata da Roberto de Mattei ed intitolata Finis Vitae. Is Brain Death Still Life? (C.N.R. - Rubbettino, Soveria Mannelli 2006) nella quale sono raccolti i contributi di autorevoli studiosi conosciuti a livello internazionale. Il volume, presentato al pubblico italiano durante una conferenza tenutasi a Roma il 13 dicembre 2006, raccoglie, tra le altre, le voci di neurologi, giuristi, filosofi e teologi che hanno partecipato all'incontro promosso nel febbraio 2005 dalla Pontificia Accademia per le Scienze e dedicato all'esame de "I Segni della Morte".
Gli interventi raccolti nel volume, e la discussione di cui essi sono stati oggetto durante la presentazione, mostrano che è ormai difficile sostenere, sia sotto il profilo scientifico che sotto quello etico-filosofico, che i pazienti che abbiano subìto estese lesioni cerebrali sono cadaveri. Ancorché privi di coscienza e dipendenti da ventilazione polmonare artificiale, il loro organismo conserva funzioni, quali controllo neurormonale, equilibrio idrosalino, guarigione delle ferite, che sono espressione della permanenza di integrazione corporea. La conclusione alla quale sono giunti gli autori dei saggi è semplice e sconvolgente: la condizione denominata 'morte cerebrale' è ancora vita, e il paziente in tale stato è ancora vivo. La più immediata conseguenza di ciò è che prelevare organi da questi soggetti ne provoca il decesso. Se è davvero così, nei prossimi anni la riflessione bioetica dovrà affrontare la sfida che fino ad oggi aveva evitato, e il legislatore dovrà fare sostanziali modifiche ad una impostazione giuridica che solo qualche anno fa sembrava aver messo tutti d'accordo.

Dott.ssa Rosangela Barcaro

_________________________________________
S. MESSA IN RITO LATINO
DOMENICHE E FESTE DI PRECETTO
CHIESA DEI SANTI CARLO E VITTORE
ORE 11
VIA BALBI, 7 GENOVA

ASS.NE " UNA VOCE "

_________________________________________

 
Incontro

---

 

 

B I O E T I C A

COMMERCIO DI OVULI E PRODUZIONI DI CHIMERE
Dal 21 febbraio 2007 in Gran Bretagna è possibile per le donne vendere le proprie cellule uovo al prezzo di 375 euro. Unico vincolo: che siano destinate alla ricerca e si continui a parlare di donazione. Sempre in Gran Bretagna è possibile creare embrioni in parte umani e in parte bovini, sempre per facilitare la ricerca sulle cellule staminali. Il processo da luogo ad embrioni chimere contenente il completo genoma umano più una dozzina di geni animali. Insomma, i mostri sono in mezzo a noi.
_________________________________________

 
Incontro

---

 

 

B I O E T I C A

DIECI OBIEZIONI AL TESTAMENTO BIOLOGICO
Siamo contrari al testamento biologico che vuole semplicemente essere lo strumento per l'introduzione dell'eutanasia in Italia. Così come non riteniamo lecita la semplice scelta personale di rifiuto terapeutico quando mira a porre fine alla vita umana che diversamente può ancora continuare. Esponiamo di seguito alcune obiezioni al testamento biologico.

1) Come fa una persona sana, a decidere cosa vuole che le si faccia quando sarà malata?
2) Se un paziente avesse dichiarato da sano di non voler essere rianimato per paura di rimanere in coma vegetativo. Chi potrà stabilire o escludere la rianimazione?
3) Dal punto precedente potrebbe derivare la possibilità di obiezione di coscienza da parte di alcuni medici della rianimazione.
4) Il testamento biologico privilegia in maniera eccessiva la decisione individuale in di un individuo che quasi sempre non conosce la realtà dei fatti.
5) Col consenso informato, il medico è tenuto a dare al paziente, informazioni sulle terapie che questi può rifiutare; tuttavia, il paziente conosce la malattia ma non sempre è possibile definire il grado di guarigione.
6) Non esistono nei vari progetti di legge limiti di contenuto rispetto alle cure che si possono rifiutare.
7) Nelle varie proposte di legge si afferma che il medico è esente da ogni responsabilità civile e penale. In tal modo si introdurrebbero eccezioni al divieto di uccidere e di provocare lesioni, solo in forza del fatto che nella dichiarazione anticipata è previsto così.
8) Il fiduciario che riceve il mandato di interpretare il testamento biologico non può essere certo della volontà attuale del paziente e spesse volte potrebbe anche avere degli interessi personali.
9) Il testamento biologico non può essere una continuazione del consenso informato in quanto il paziente incosciente non è in grado di fornire alcun consenso.
10) Il rifiuto delle terapie può riguardare solo se sono invasive ed inutili perché non prolungano la vita. In caso contrario il rifiuto puro e semplice, indipendentemente dai risultati, sarebbe eutanasia.

Famiglia & Civiltà - Il Presidente Dott. CARLO BARBIERI

_________________________________________

 
Incontro

---

 

 

______________________________
Su Medjugorje sono state scritte tante cose, alcune critiche altre di apprezzamento. Riportiamo qui di seguito il pensiero e la testimonianza di un uomo di sincera fede.

DEVOZIONI

______________________________
MEDJUGORJE : 1.981 / 2.006
NON SI PUÒ PARLARE DI CIÒ CHE NON SI CONOSCE (II puntata)
Queste titolo l'ho scelto volutamente perché ciò che ha riportato Don Stefano Bellunato, nel suo articolo "25 ANNI DI APPARIZIONI A MEDJUGORJE", evidenzia scarsa conoscenza dei fatti e provvede ad insinuare dubbi nei lettori.
Allora: "Diamo a Cesare ciò che di Cesare ed a Dio ciò che è di Dio". Dico questo perché anch'io, nel 1986, sono andato colà con le idee ancora un po' confuse e con preconcetti negativi, forse gli stessi che avevano gli appartenenti al regime comunista di Tito (propaganda dei preti contro le idee marxiste) oppure per quelli strombazzavano i "soloni" cattolici (montatura apposita da parte dei comunisti per ridicolizzare i Santi e la Madonna).
Basta che racconti ciò che ho udito personalmente da coloro che hanno vissuto quei momenti:"...Ogni mattina partono da Medjugorje pullman dello Stato che trasportano operai ed impiegati nelle città ove esistono i loro posti di lavoro. L'autista viene chiamato dalla "Militia" ed accusato di non far scendere dal mezzo quelli che pregano ad alta voce. Il conducente così risponde: "Ma se faccio in quel modo svuoto tutta la la corriera". Questo è ciò che accadde!
Non dice Don Bellunato che vista la testardaggine degli abitanti locali, il paese è stato recintato con cavalli di frisia e che da Mostar erano stati dislocati molti militi, onde scoraggiare la popolazione ad affollare prima la collina del Podbro (ove la Madonna appariva) poi la Chiesa Parrocchiale.
Ma i ragazzi non hanno mai mancato ad un solo appuntamento e sono passati tra le maglie dei posti di blocco, calandosi dalle finestre o lungo le grondaie. Ho avuto il privilegio, dal 1986 al 2.000, di dirigere e fare l'accompagnatore di gruppi di pellegrini annualmente diretti a Medjugorje e ne ho tanta nostalgia perché, prima la guerra, poi motivi di salute, me lo hanno impedito materialmente.
Avrei moltissimi segni da raccontare che ho raccolto personalmente in quegli anni, compreso il più eclatante:"il miracolo del sole come a Fatima".
Sono però d'accordo nel dire che quello che è ancora visibile in ogni momento è il miracolo della "conversione". E' sempre lunghissima la fila di coloro che sentono la necessità di confessarsi. Nei primi anni i confessionali erano all'aperto. Si distinguevano le nazionalità dei pellegrini perché, ai piedi del sacerdote che attendeva su uno sgabello pieghevole,era posto un cartoncino con l'indicazione della lingua parlata. E le file dei penitenti duravano tutto il giorno, fino al momento dell'Apparizione (alle 17,45).
Debbo dire che don Waldemaro Boggiano Pico, sacerdote che ci ha sempre accompagnati in ogni viaggio dall'Italia, appena arrivava innanzi alla Chiesa Parrocchiale a Medjugorje, scendeva ed andava a confessare i penitenti. Io stesso gli portavo l'acqua da bere perché non interrompeva per ore di somministrare il Sacramento della Penitenza. Non basta questo per credere? Sembra incredibile, ma, vero! Molti non si erano più confessati dal giorno della cresima.
Di don Boggiano, a distanza di anni dalla sua morte, il suo amore alla Chiesa ed alla Madonna, ancora mi commuove. Ora i confessionali sono in legno, posti all'esterno della chiesa, sul lato sinistro e in un arco di parecchi metri. Prima era proibito ai preti di sostare in permanenza sul sagrato, pena l'immediato arresto.
(continua)

MARIO MARTINETTI

______________________________

 
Incontro

---

 

 

DIALOGO O BARRICATE?
La linea del dialogo e quella del "muro contro muro". Due anime della Chiesa che si fronteggiano, ciascuna con un proprio esercito di vescovi diocesani e prelati di Curia. E l'ala più intransigente muove, dietro le quinte, il network di cinquanta associazioni (da Cl al Forum delle famiglie, dai Focolarini, all'Azione Cattolica e al Rinnovamento nello spirito) che stanno preparando la marcia.
Per il compromesso sui Dico invece abbiamo:
Dionigi Tettamanzi arcivescovo di Milano;
Carlo M. Martini arc emerito di Milano;
Andrea Riccardi Comunità Sant'Egidio;
Don Andrea Gallo Comunità . Benedetto;
I Paolini (Famiglia Cristiana e Jesus).
Noi stiamo col Card. Camillo Ruini che ha già condannato la legislazione sui Dico.

_______________________________________________

 
Incontro

---

 

 

POLITICA ESTERA

ONU E IL TERRORISMO DAL "VOLTO UMANO"

Aborto e eutanasia sono i cavalli di Troia di un'ideologia antinatalista

Michel Schooyans

Da una intervista concessa ad Avvenire dal filosofo Michel Schooyans rileviamo brevemente. La dignità della vita umana è minacciata da un "terrorismo dal volto umano", altrimenti detto "bioterrorismo". Il quale, facendo leva su una subdola "ingegneria verbale", colpisce a livello internazionale il fondamentale diritto del nascere e del morire dell'uomo. La denuncia è di Michel Schooyans, docente di filosofia politica all'Università di Lovanio, in Belgio, mette sotto accusa le politiche demografiche delle agenzie Onu. Il libro che ne tratta si intitola Le terrorisme à visage humain (edizioni François-Xavier de Guibert).
l'Onu è in effetti uno dei principali agenti di questa deriva. Questa azione si esercita soprattutto attraverso delle sue agenzie come il Fondo delle Nazioni unite per la Popolazione (Unfpa), l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l'Unicef, ecc. Michel Schooyans, afferma: "Mi riferisco all'utilizzazione della biologia, della medicina, ma anche della filosofia del linguaggio, della demografia, del diritto e di altre discipline per attentare alla vita dell'uomo e per dominarla. Siamo in presenza di una rivoluzione culturale, di un cambiamento perverso di queste discipline che, per loro natura, dovevano restare al servizio degli uomini". Nei documenti di marca Onu, vi è una "ingegneria verbale" che conduce alla "decostruzione dell'essere umano". È risaputo che la pillola del giorno dopo causa un aborto precoce. Si continua a martellare la gente con un ragionamento mistificatore, così esplicabile: "Non c'è aborto prima dell'annidamento dell'ovulo fecondato. La pillola contraccettiva agisce prima; dunque essa non è abortiva". Si restringe il significato del concetto di "aborto" per poter "stabilire" il fatto che la pillola non è abortiva".
L'Onu è portatore di un'ideologia antinatalista di cui sono intrisi i documenti ufficiali che escono dagli enti affiliati all'Onu.
Nei testi delle organizzazioni internazionali citate sopra, appare esplicitamente l'ispirazione malthusiana: sulla Terra ci sarebbero troppi poveri e quindi bisognerebbe controllarne il tasso demografico. Nelle stesse dichiarazioni compare anche l'ideologia neomalthusiana, ovvero il diritto di tutti al piacere sessuale senza rischio, cioè senza la nascita di bambini. Le agenzie Onu e loro interventi nei Paesi in via di sviluppo operano con il criterio delle approssimazioni successive.
Questo criterio cerca di condurre gli avversari a sottoscrivere, poco a poco, in maniera impercettibile, quei programmi che essi rifiuterebbero se fossero loro sottoposti in blocco. Il ricorso a questa tattica è oggi molto comune da parte di chi è nemico della vita umana. Questa metodologia è facilitata dall'uso dell'antifrase, facendo dire alle parole l'esatto contrario di ciò che esse significano abitualmente. Sotto il termine "salute riproduttiva" si nasconde il diritto all'aborto; la parola "eutanasia" nasconde l'atto di dare la morte. La stessa giurisprudenza viene così sfregiata nella sua dignità perché ciò che è giusto o sbagliato viene definito con un atto di pura volontà del più forte.
Oggi la Chiesa si trova molto sola nella difesa di questo diritto fondamentale. Di fronte al "terrorismo dal volto umano", il mondo attende dalla Chiesa e dai suoi pastori parole chiare, informate, forti e unanimi.

da Avvenire 12/12/2006

 
Incontro

---

 

 

ECONOMIA

LA CADUTA DELLE BORSE

Il 27 febbraio l'indice Dow Jones è calato di 416 punti, perdendo il 3,3 per cento. La caduta è stata brutta: il mercato azionario americano ha perso 300 punti nel giro di pochi minuti. In molti hanno cercato di trovare una spiegazione: i commenti dell'ex presidente delle Federal reserve, Alan Greenspan; la visita del vicepresidente Cheney in Asia; la tensione crescente tra Stati Uniti e Iran.
Tutti i segnali, però, lasciano intendere che la causa principale è stato il crollo della borsa di Shanghai. Il crollo della borsa di Shanghai, che ha perso quasi 9 punti in un giorno, non è legato a nessun problema fondamentale. Si è trattato solo della reazione all'annuncio di alcune misure da parte delle autorità monetarie cinesi, intenzionate già da alcuni mesi a fermare una bolla speculativa che stava raggiungendo proporzioni preoccupanti.
Alla base, quindi, non c'era una reale preoccupazione degli operatori cinesi per l'economia nazionale. Ma la reazione sproporzionata dei mercati internazionali è la conferma del ruolo di primo piano che ormai ricopre la Cina.
_________________________________________ L'omosessualità è una devianza della personalità

La senatrice Paola Binetti

__________________________________________

 
Incontro

---

 

 

POLITICA ITALIANA

LA POLITICA ITALIANA VISTA DAGLI STRANIERI

Suddeutsche Zeitung (Germania) - IL CIRCO DELLA POLITICA - nove mesi fa, la gioia del trionfo, un programma vincolante e il timore di un ritorno di Berlusconi che dovevano servire da collante non sono bastati. Il governo cade ma, come nel circo dove davanti al pubblico la donna viene fatta a pezzi. Dopodiché, come per miracolo esce intatta dalla scatola. Prodi succede a Prodi.

The Independent(Gran Bretagna) - I SENATORI DEL VATICANO - Il voto era sulla politica estera, ma la bocciatura del governo è stata provocata dai cattolici contrari ai Dico.

Le Temps (Svizzera) - LA SPERANZA RIFORMISTA - Nel centrosinistra convivono troppe anime. Forse questa crisi dimostra una volta per tutte che per governare serve un nuovo soggetto politico, che dialoghi col centro destra moderato.

Le Figaro (Francia) - I CONTI DEL PROFESSORE - La fiducia non risolverà i problemi della maggioranza, ma Prodi non può rischiare un'altra sconfitta sarebbe disastrosa

 
Incontro

---

 

 

EBRAISMO

LA RELIGIONE DELLA SHOAH

La condanna dello storico britannico David Irving a tre anni di galera da parte di un tribunale austriaco "per apologia di nazismo", presenta degli aspetti che riguardano non solo la libertà di ricerca e di espressione, latu sensu, ma investono i princìpi stessi che danno legittimazione ai regimi democratici europei. Risulta quindi difficilmente comprensibile l'atteggiamento di chi fa della Shoah l'ipòstasi del "male assoluto",con un'operazione tipica del linguaggio letterario, ma non della ricerca storica che indaga proprio sui fatti i quali non appartengono al regno della fede, ma al terreno della conoscenza razionale ed empirica, e sono quindi sottoposti a costante verifica, approfondimento e interpretazione. Voler stabilire in termini giuridici penalmente rilevanti che un certo avvenimento deve essere salvaguardato da ogni esame critico, pena l'accusa di "revisionismo" o peggio "negazionismo", altro termine della neolingua inventato dai cultori dello storiograficamente corretto, significa compiere un salto di paradigma, entrando in una dimensione religioso-dogmatica. La finalità religiosa di ciò è stata ben colta da Esther Benbassa, che rileva: "(la Shoah) svolge un po' il ruolo, in questa nuova religione secolare, dell'elezione del popolo ebraico nella religione tradizionale; [attraverso la] vittimizzazione immunizza l'ebreo e lo stesso Israele contro ogni critica. Guai a coloro che infrangono questa regola, subito trattati da antisemiti". L'operazione storico-culturale intorno alla Shoah riveste una dimensione metafisica, perché si vuol fare di questa rispettabile "memoria etnica", una "memoria universale", come testimonia, tra le altre, l'iniziativa paradossale di una delegazione ebraica recatasi in Cina - per svolgere un'attività pedagogica sulla Shoah, mentre il popolo cinese deve ancora elaborare il lutto per i milioni di vittime del delirio maoista. Trasformare il "culto della Shoah" in una sorta di religione di Stato, garantita dalla legge, significa assegnare agli ebrei, così come lo definisce il rabbino Steinsaltz, il primato a un tempo della sofferenza e dell'innocenza assoluta. (Tratto da articolo apparso su "STUDI CATTOLICI" maggio 2006).

Inculcare negli altri il senso di colpa per diventare la coscienza del mondo è un compito molto arduo. Siccome, essere per gli altri un modello è molto difficile, se si sgarra facendo magari alcune cose disdicevoli si finisce per reazione per essere considerati peggiori degli altri che si vuole rieducare. Quindi, il rischio del ritorno di antisemitismo è elevato. Per questo certe iniziative possono essere più di danno che di vantaggio.

 
Incontro

---

 

 

L I B R I

PASQUE DI SANGUE

Abbiamo letto il libro di Ariel Toaff "Pasque di sangue" e sia per l'argomento affrontato che per il contenuto riteniamo importante e ben documentato. Poiché l'uso del sangue presso alcuni gruppi di ebrei askenaziti era in uso sia per motivi terapeutici che magici, come documenta l'autore. Il sangue doveva pur essere di qualcuno. L'argomento omicidi rituali che siano avvenuti o meno sono cose del passato e interessano relativamente e solo come dato storico. Probabilmente "non sono solo una menzogna antisemita". Poiché riteniamo che solo sulla verità si può costruire un reale rapporto di collaborazione, l'idea di produrre un libro come ha fatto Ariel Toaff al di là dei contenuti ma sicuramente con l'intento di far conoscere la verità è apprezzabile e prova di amicizia verso i cristiani.
La "storia fatta di incontri e di scontri, di convivenza e di intolleranza, di rispetto e di odio"(Sergio Luzzatto), sia per gli ebrei che per i cristiani. Il tempo è passato, e non ci sono colpe da perdonare o da farci perdonare. Le colpe del passato sono già scontate da chi le ha commesse. Abbiamo da esprimere un giudizio positivo su chi lealmente dice ciò che crede sia verità. Rimane invece il giudizio negativo nei confronti di coloro che hanno obbligato l'autore a ritirare il libro con vari tipi di pressione. Non ci preoccupa il passato ma il presente ed il futuro e solo le persone leali sono quelle con le quali si può collaborare perché non ingannano.

 
Incontro

---

 

 

LIGURIA NOSTRA

MAISSANA E IL PASSO DI BROCCHEIE "UN INSIEME DI PIETRE DA SCOPRIRE"
Dopo il Colle di Velva una deviazione stradale si inoltra nella valle Borsa attraverso il territorio montuoso del comune di Maissana, confinante con quelle di Casarza, Carro, Castiglione Chiavarese e Varese Ligure, tra castagneti piante di ontano, pioppo e pinete, circondato da belle montagne quali l 'Alpe (1094), il Zeppo (1053), il Porcile (1249), il Verruga (1207).
L'itinerario sale ripidamente al paese di Maissana a mezza costa con intorno un bosco di castagne e fasce coltivate; capoluogo del comune che comprende diverse borgate dislocate nella valle.
Maissana si trova e 550 m. sul l.m.. Nel suo centro, molto accogliente, convergono alcune strade provenienti dalle località vicine formate da gruppi di case in parte ristrutturate e trasformate in villette quasi tutte usate per la villeggiatura. L'antico tessuto edilizio che dalla Chiesa dedicata a S. Bartolomeo risalente all'anno 1200 scende verso valle é formato da case l'una accanto all'altra separate da strette stradine, porticati e archivolti.
Materia prima per la costruzione di queste abitazioni, dei pilastri di sostegno dei fienili, delle stalle, è sempre stata per secoli la pietra che veniva trattata in ogni sua parte da valenti "scalpellini" e muratori che erigevano muri maestri con angolatura di pietra squadrata, architravi o portali. Un vero e proprio insieme di pietre che sono servite a tutti gli usi in campagna e che a Maissana sono tuttora presenti e in un certo senso da scoprire.
Facendo ben attenzione si trova la pietra a sostegno delle fasce di coltivazione in tutti i muretti a secco, lungo i diversi sentieri gradinati, oppure messa ad altezza d'uomo sui pianori per formare la struttura che serviva da "posa": luogo ove i contadini posavano la fascina o la gerla piena di concime per riposare un momento ed inoltre, come detto prima, in tutte le case in pietra a vista.
Le pietre, così tanto usate, erano attentamente ricercate nella terra: orti, boschi, terrazzamenti venivano ripuliti togliendo da essi tutte le pietre per poi accantonarle in spazi adeguati e utilizzarle al momento opportuno nelle opere necessarie.
Le diverse borgate vicine comunicanti tra loro con la strada carrozzabile offrono l'identico spettacolo; case ordinate con balconi fioriti, terrazzamenti coltivati, stradine e mulattiere conducono in aperta campagna o nei boschi dove silenzio e tranquillità regnano in assoluto. Le località che compongono il comune di Maissana sono Cembrano, Chiama, Colli, Disponesi, Ossegna, Salterana, Santa Maria, Campore, Tavarone, Torza e qualche altro piccolo raggruppamento sparso in collina.
Paesi tutti con un proprio tessuto urbano semplice fatto di case rustiche con ampi cortili, terrazze esposte al sole, aie coperte, loggette, strutture edilizie che sono pregevoli esempi di architettura spontanea contadina, ormai in estinzione.
I boschi circostanti offrono la possibilità di belle passeggiate attraverso sentieri e mulattiere. Inoltre dalla località Disconesi, subito dopo Maissana, l'itinerario con la strada carrozzabile, giunge al passo Broccheie (973) sulla crinale appenninica tra le valli Graveglia e Vara, ampia spianata prativa circondata da una corona di alte montagne, ove é possibile fermarsi per fare una buona colazione all'aperto nel silenzio delle valle di fronte ad un meraviglioso paesaggio naturale.

FRANCO GUERRIERO

__________________________________________________________________________

 
Incontro

---

 

 

L'ISTITUZIONE DELL'EUCARISTIA

O Madre tutta santa, ci sia, per grazia Tua, concesso di lodare il Tuo celeste Figlio poiché ha voluto offrirci l'eccelso privilegio di darci in nutrimento il Corpo e il Sangue Suo.	Ecco il banchetto sacro: vi accorrono festosi il vecchio assieme al giovane, la donna e la fanciulla, il povero ed il ricco, il servo ed il padrone, il peccator pentito e chi, da giusto, spera.
Nel nostro arduo cammino su questa triste terra, Egli, che è nostro Dio d'amore tenerissimo, sapeva che ci serve, deboli quali siamo, un cibo che dia forza: il puro pane angelico.	O Madre tutta pura, concedici che in terra, possiamo sempre vivere virtuosamente, grazie al cibo eucaristico, e poi, per sempre in cielo, godere eternamente nella beata, gloria.
Per ciò quel Giovedì, nell'ultima Sua cena con tutti i Suoi discepoli, sapendo che era giunta la Sua ora, volle amare i Suoi fino alla fine, e istituì la mensa dell'Eucaristia.

BALDASSARRE TURCO

 
Incontro

---

 

 

RASSEGNA STAMPA

_______________________________________________________
L'ITALIA PREME SULL'ONU: FERMIAMO LE ESECUZIONI
IL GIORNALE 3/1/2007 - DOPO IL VIDEO DELL'IMPICCAGIONE DI SADDAM, PERALTRO, MORTO CON DIGNITÀ INSOSPETTATA. MOLTI GOVERNI CHIEDONO DI SOSPENDERE LE ESECUZIONI - COMMENTO -CON GLI ABORTI, I GOVERNI DEMOCRATICI AMMAZZANO MOLTE MIGLIAIA DI INDIVIDUI TUTTI I GIORNI. SOLO PER LE ESECUZIONI VOGLIONO SEMBRARE I PRIMI DELLA CLASSE.
_______________________________________________________
AMATO, ALTOLÀ SULLE MOSCHEE
LA STAMPA 5/1/2007 - "BASTA CON I SOLDI DUBBI. VOGLIO SAPERE CHI FINANZIA LE MOSCHEE - COMMENTO - ABBIAMO CAPITO, PER NON AVERE DUBBI, LE COSTRUIAMO A NOSTRE SPESE.
_______________________________________________________
FRENATA SULLE PENSIONI
CORRIERE DELLA SERA 12/1/2007 - PRODI: "SULLE PENSIONI INTERVENTI MA NON SUBITO" - COMMENTO - VUOLE PROLUNGARE LA VITA DEL GOVERNO.
_______________________________________________________
LA MOGLIE ACCUSA IL CAPO DELL'UCOII DI POLIGAMIA
IL GIORNALE 16/1/2007 - COSÌ PICCARDO MI HA SPOSATA E POI RIPUDIATA CON UN SMS - COMMENTO - IL CORANO FORSE NON PREVEDE GLI SMS MA, PER IL RESTO, IL RIPUDIO È AMMESSO. SPETTA AL NOSTRO GOVERNO RIFIUTARE CERTE REGOLE
_______________________________________________________
EUTANASIA: NO DI RUINI ALLA LEGGE
IL SECOLO XIX 23/1/2007 - RUINI: "NO ALL'EUTANASIA, ALLE COPPIE DI FATTO E IN DIFESA DELLA FAMIGLIA" - COMMENTO - I COMMENTI NEGATIVI DELLA SINISTRA CI CONFERMANO DELLA OPPORTUNITÀ DELLE PAROLE DI RUINI
_______________________________________________________
CALCIO ASSASSINO, UCCISO UN AGENTE
IL GIORNALE -3/2/2007 - DISORDINI A CATANIA DURANTE UNA PARTITA DI CALCIO. MUORE UN AGENTE - COMMENTO- PUNIZIONI ESEMPLARI EVITANO LE RIPETIZIONI
_______________________________________________________
NAPOLITANO: "FOIBE, CONGIURA DEL SILENZIO"
LA STAMPA 11/2/2007 - "UN DRAMMA IGNORATO" - COMMENTO - COME PER L'UNGHERIA DOPO TANTI ANNI SI RICORDANO LE FOIBE. SI VEDE CHE NON HANNO EFFETTI NEGATIVI SUI PARTITI DI SINISTRA.
_______________________________________________________
BIMBO DI 4 ANNI SALE SUL BUS PER INCONTRARE PAPÀ
CORRIERE MERCANTILE 20/2/2007 - BIMBO CERCA IL PAPÀ PER FARLO TORNARE DALLA MAMMA - COMMENTO - QUESTO BIMBO HA DIMOSTRATO DI CAPIRE CHE COS'È UNA FAMIGLIA; COSA CHE NON SEMBRANO AVER CAPITO MOLTI ADULTI.
_______________________________________________________
PRODI SI DIMETTE
AVVENIRE 22/2/2007 - DOPO IL VOTO NEGATIVO AL SENATO SULLA POLITICA ESTERA. PRODI SI DIMETTE - COMMENTO - PER DUE PUNTI PRODI PERSE IL GOVERNO.
_______________________________________________________
REINCARICO A PRODI
GIORNALI VARI 24/2/2007 - TROVATA LA MAGGIORANZA. NUOVO INCARICO A PRODI - COMMENTO - COME PRIMA PIÙ DI PRIMA....
_______________________________________________________

 
Incontro

---

 

 

LE SENTENZE DEL VESCOVO MAGGIOLINI
BABBO NATALE & BEFANA
"Cari bambini, tra una settimana è Natale e il vostro vescovo ha una notizia da darvi: Babbo Natale non esiste! Non è lui a portarvi i doni, ma papà e mamma rintronati dalla pubblicità! E non esiste neanche la Befana, che tra l'altro è pure brutta!".

OTTIMISMO
"L'ottimismo è la virtù degli imbecilli. Non è colpa mia se molti colleghi hanno l'abitudine di dire che tutto va bene e il cattolicesimo vive un'epoca gloriosa".

IDENTITA'
se la Chiesa dimentica Gesù Cristo si rende meno interessante di una bocciofila. Si ribadisce che la Chiesa deve essere lieta, pur nel tempo di una cultura tetra e disperata; che l'unità dei credenti si fa sulle certezze e non sui "forse", i "mi pare", i "discutiamo". Il distintivo del cristianesimo è il Credo, non il dialogo.

SODOMITI
Gli omosessuali: "possono essere curati"

SECOLARIZZATI
Gli italiani secolarizzati che "finiranno per somigliare a negretti o indios da catechizzare".

PACS
I Pacs "preludio a matrimoni tra uomini e cavalli".

IMMIGRATI
Occorre regolare l'afflusso degli immigrati e assicurare loro una vita dignitosa. Nei limiti del possibile. Non si possono spalancare le porte della nazione e mantenere e far crescere un'originalità culturale".

PROGRESSISTI
" Più ancora dell'Islam, il mio vero avversario" - dice il vescovo - "è stato un residuato di Chiesa, pochi reduci, che insistono su un progressismo sociale e politico. Con il passare del tempo - sostiene Maggiolini - questo piccolo resto si lascia fagocitare da ideologie che con il cristianesimo non hanno nulla a che vedere".

da Corriere della Sera 16/1/2007

_____________________________________________________

 
Incontro

---

 

 

V a r i e

__________________________________________________ LA BIBBIA CHE VA BENE A TUTTI
le novità di Dicembre 2006 è il progetto "Bibbia Educational", per ora parte in sessanta scuole italiane come strumento interattivo che permetterà ai ragazzi di differenti religioni di conoscersi meglio attraverso percorsi didattici multidisciplinari e interreligiosi tra Cristianesimo, Ebraismo e Islamismo.
L'iniziativa è stata presentata al Ministero della Pubblica Istruzione dal Ministro Fioroni, insieme al Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, a Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma, e a Osama Al Sghir, Presidente dei giovani musulmani in Italia. L'escamotage per introdurre Corano ed Ebraismo nelle nostre scuole, per la definitiva scristianizzazione dei nostri figli, è stato dunque finalmente trovato! La motivazione: "una proposta didattica suggestiva, un investimento per il futuro della nazione, per il dialogo necessario tra culture e religioni. In questo momento così delicato della nostra storia, tutti abbiamo la stessa sensibilità: solo con un sottofondo di valori comuni, le religioni possono convivere fecondamente e sinceramente".(chi deve essere fecondato e da chi?

Chiesa viva - Marzo 2007

__________________________________________________ NASCE LA POLIZIA SPECIALE ANTI-SATANISMO
ROMA - Dal 5 dicembre 2006, con la creazione di un nucleo speciale di agenti, si è aperta la caccia agli adoratori del diavolo. A istituirlo il capo della Polizia, con la collaborazione di don Aldo Bonaiuto, che da 4 anni gestisce il servizio anti-sette della Chiesa. Don Benzi, ha lanciato l'allarme sull'incremento del fenomeno. infatti, sarebbero addirittura 8mila le sette in Italia con oltre 600mila adoratori del diavolo. Cifre enormi che forse avrebbero bisogno di un'ulteriore conteggio. Ma che comunque fotografano un fenomeno in crescita. Che molto spesso, complici l'abuso di alcol e droga, sfocia in fatti di cronaca nera come testimoniano i massacri delle "Bestie di Satana". La caccia è aperta. Ma qualcuno vede nella decisione il rischio di limitare la libertà di culto. A dare fuoco alle polveri della polemica Massimo Introvigne, esperto di nuovi culti e direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni (Cesnur). Per lo studioso infatti il rischio è limitare la libertà "di nuovi movimenti religiosi che hanno il solo torto di proporre credenze bizzarre o stili di vita non convenzionali".
__________________________________________________ URANIO IMPOVERITO
Durante la trasmissione televisiva Ndp (Niente di personale) 25/2/2007, Emerico Laccetti, Comandante del Centro operativo della CRI (Croce rossa italiana), ha dichiarato che presumibilmente, i nostri soldati che operavano nella ex Jugoslavia morti per l'uranio impoverito a tutt'oggi ammontano a 45 mentre le persone ammalate di cui si e a conoscenza sono 530. Il Ministero ammette che le morti sono quattro volte quelle delle circostanze normali per giovani di quelle età. Tutti gli ammalati e le vittime hanno frequentato luoghi dove sono stati usati proiettili ad uranio impoverito. Lo stesso Comandante Laccetti ha dovuto affrontare cure mediche per un linfoma al mediastino di notevoli dimensioni che è regredito con la chemioterapia e la radioterapia.
__________________________________________________ LA POLITICA RUSSA E LE FONTI ENERGETICHE
La disgregazione dell'Unione Sovietica ha ridimensionato la posizione della Russia sul piano internazionale. La crisi della Russia si è ulteriormente accentuata con il periodo di Elsin che ha lasciato il potere economico in mano ai boiardi che si sono impadroniti delle ricchezze dello Stato senza una prospettiva di sviluppo economico e sociale. Attualmente, con Putin, si ha una ripresa economica basata sullo sfruttamento delle fonti energetiche.
I boiardi che non operavano secondo linee vicine al governo sono stati eliminati. Questo regime dirigista ha fatto del colosso Gazprom la punta di diamante del rilancio economico. Un altro elemento importante e disponibile in enormi quantità oltre al petrolio ed il gas, è dato dalle acque. Paesi che hanno bisogno di questa risorsa nei prossimi decenni potranno fare ricorso a questa fonte di molto importante per agricoltura, industria ed usi civili. Queste enormi ricchezze potranno costituire la base per un ritorno della Russia sulle scene mondiali. __________________________________________________

 
Incontro

---

 

Vignette da Internazionale

________________________________