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Cattolici Genovesi




















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I N D I C E

COPERTINA - INCORONAZIONE DI SPINE - BOSCH

PAG 1 - IL GAZZETTINO

PAG 2 - EDITORIALE - LA PERCEZIONE DEL NEMICO

CULTURA E SOCIETA'

PAG 3 - NOMADISMO E SOCIETA' MODERNA

PAG 4 - LA RUSSIA, LA NATO E LO SCUDO SPAZIALE

PAG 5 - LA SECONDA PENSIONE E IL TFR

PAG 6 - LE VERITA' SCOMODE

PAG 6 - MARTIRI CRISTIANI DELLA RIVOLUZIONE SPAGNOLA

BIOETICA

PAG 7 - TENTATIVO DI LEGALIZZARE LA RIVOLUZIONE SESSUALE

PAG 8 - ABORTO: AMNESTY NELLA TRAPPOLA DELL'IDEOLOGIA

PAG 8 - ABORTO: L'INGHILTERRA CI RISPENSA?

PAG 9 - IL MOVIMENTO CARISMATICO

PAG 13 - IL TRENINO DI CASELLA E IL SUO PERCORSO

PAG 15 - VOCABOLARIETTO- PERVERSIONI

PAG 16 - MEDJUGORIE: I DIECI SEGRETI DEI VEGGENTI

PAG 18 - SPETTACOLI E TV

PAG 19 - IL REATO DI DISCRIMINAZIONE SESSUALE

PAG 20 - ECONOMIA

PAG 21 - RASSEGNA STAMPA

PAG 22 - LA PRESENTAZIONE AL TEMPIO

PAG 23 - ULTIMISSIME _______________________________________________________________
ASSOCIAZIONE CATTOLICI GENOVESI
SEGRETERIA c/o RINO TARTAGLINO - VIA CAGLIARI 3/8 - 16142 GENOVA
*ARTICOLI NON FIRMATI SONO DEL SEGRETARIO

TARTAGLINO RINO
Tel. 010.876.398
www.cattolicigenovesi.org
info@cattolicigenovesi.org
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IN COPERTINA : IL QUADRO DI HIERONIMUS BOSH RAPPRESENTA CRISTO INCORONATO DI SPINE. CRISTO E' CIRCONDATO DA MALFATTORI ESATTAMENTE QUELLO CHE SUCCEDE ALLA CHIESA CATTOLICA

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Gazzettino


 
1 MAR
VELTRONI DA' IL SUO PATROCINIO AL GAY PRIDE - TANTO PAGANO I ROMANI
3 MAR
PRODI PROMETTE:"ABBASSEREMO LE TASSE". - QUANDO?
5 MAR
ABOLITI DA OGGI I COSTI DI RICARICA DEI TELEFONINI -POI AUMENTANO LE TARIFFE
11 MAR
IL COMPENSO DEI POLITICI ITALIANI E' IL PIU' ALTO D'EUROPA. PRODI VALE
TRE CHIRAC O QUATTRO PUTIN
-IN ITALIA TUTTO E' PIU' CARO. ANCHE LA MORTADELLA.
13 MAR
SESSO, PROSTITUZIONE, DROGA E RICATTI SONO GLI ARGOMENTI DI VALLETTOPOLI - TUTTO COME AL SOLITO
22 MAR
NIGERIA: ISLAMICI LINCIANO CRISTIANO PER OFFESE AL CORANO -
AMMAZZANO UN CRISTIANO E DICONO: SEMPRE COSI'
25 MAR
PRODI E LA MERKEL FANNO GLI ELOGI DI SE' E MINACCIANO DI PROPINARCI
LA COSTITUZIONE
- SI VIVE MEGLIO SENZA!
26 MAR
BENEDETTO XVI: L'INFERNO ESISTE ED E' PER SEMPRE
28 MAR
L'IMAN DI TORINO INCITA ALLA GUERRA CONTRO GLI INFEDELI
2 APR
TRONCHETTI VUOLE VENDERE TELECOM - AFFARI SUOI. PURTROPPO!
5 APR
ALLARME CLIMA: LA TERRA SI STA SECCANDO - ANCHE NOI
7 APR
I RADICALI MARCIANO CONTRO LA PENA DI MORTE - MA L'ABORTO COS'E'?
21 APR
COMMISSIONE TEOLOGICA:"CI SONO SPERANZE CHE IL LIMBO NON ESISTA" - SPERARE E' LA COSA PIU' INNOCUA CHE CI SIA
24 APR
SCOPERTO A RIGNANO UN GIRO DI PEDOFILIA - SPERIAMO TROVINO ANCHE I PEDOFILI.
28 APR
I PARTITI CERCANO PADRI NOBILI: DA CRAXI A CE' GUEVARA, DA BERLINGUER A PAOLO VI - MANCA SOLO TOPOLINO E CI SIAMO.
5 MAG
MARIO MONTI: PER L'AFFARE TELECOM: "LE BANCHE SONO UN GOVERNO OCCULTO" - LA GRANDE SCOPERTA
6 MAG
PEZZOTTA VA IN PIAZZA CONTRO I DICO, NON CONTRO IL GOVERNO - LE POLTRONE SONO SEMPRE POLTRONE
7 MAG
MUSSI E ANGIUS NON ADERISCONO AL PD MA PASSANO DAI DS ALL'SD - INVERTENDO LA SIGLA LE CHIACCHIERE NON CAMBIANO.
16 MAG
STUDENTE MUORE IN CLASSE DOPO UNO SPINELLO -LA DROGA FA UN BENE DA MORIRE
19 MAG
WOODKOCK APRE UN'INCHIESTA CHE VEDE COINVOLTA LA MASSONERIA -SE E' MASSONERIA ABBIAMO LA CERTEZZA CHE E' DEVIATA
21 MAG
FUSIONE UNICREDIT E CAPITALIA - SIAMO QUASI AL MONOPOLIO
26 MAG
VOGLIONO ESPORTARE I RIFIUTI IN ROMANIA- E SE ESPORTIAMO I FUNZIONARI E BRUCIAMO LA RUMENTA. COSTA MENO.
27 MAG
L'EREDITA' DI CUCCIA, POTENTE BANCHIERE E' DI 150 MILA EURO. - SARA' STATO UN GRANDE BANCHIERE, MA NON SAPEVA FARE I SUOI AFFARI O FORSE SAPEVA NASCONDERLI!

 
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EDITORIALE



LA PERCEZIONE DEL NEMICO E LA SUA DENUNCIA


Relativismo e nichilismo. Sono questi i "nuovi nemici" che oggi tentano di espugnare le nostre città. I loro "frutti" sono il "crimine dell'aborto", le "pratiche eutanasiche", la negazione della "dualità sessuale", la degradazione del matrimonio, l'"arroganza" e la "violenza" che fomentano "le guerre e il terrorismo", il rifiuto dell'altro. È questo il confronto che abbiamo di fronte, e "occorre avere consapevolezza di questa battaglia in corso attorno alla persona umana e alla sua dignità e di quanto essa sia decisiva per il futuro della società". Allo stesso tempo però "occorre anche riconoscere che può salvarci solo il riferimento al Dio creatore e alla sua legge scritta nei nostri cuori e a noi rivelata in pienezza da Gesù che ci offre anche la grazia di adempierla". È un monito severo quello che mons. Giuseppe Betori, Segretario generale della Conferenza episcopale italiana, ha lanciato ieri da Gubbio durante la messa per ricordate Sant'Ubaldo, patrono della cittadina umbra. E ha aggiunto: "Se vogliamo difendere il vero volto dell'uomo, abbiamo bisogno di riscoprire il volto di Dio. E il volto di Dio è l'amore, come ci ha ricordato il Santo Padre nella sua enciclica Deus caritas est. Non però l'amore debole che nasconde la verità, che crea ambiguità sotto il velo della falsa tolleranza, bensì - ha sottolineato Betori - quello esigente che non rinuncia a ferire per curare, a distinguere per poter allacciare ponti veri e non a voler rendere tutto fittiziamente omologo, a richiamare alla responsabilità, senza indulgere in un buonismo alla fine perdente".
Sono queste le parole che volevamo sentire. Sapere che la Chiesa ha la percezione del nemico, rifiuta le sue tesi e vuole confrontarsi senza esitazione e senza debolezze. Questa è la strada giusta per impedire che l'Europa diventi una immensa Sodoma e Gomorra come è nelle aspettative delle lobbies che controllano i Paesi occidentali.

RINO TARTAGLINO


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MIGRANTI

NOMADISMO E SOCIETÀ MODERNA

Con l'ingresso nella UE di Romania e Bulgaria si teme una invasione di immigrati provenienti da questi Paesi che ormai non sono più extracomunitari. Nella Lombardia e nel Veneto si pensa ad una immigrazione di circa sessantamila persone. Il problema è che molti sono nomadi. Attualmente in Italia vi sono 140 mila nomadi, di cui 50 mila sono extracomunitari. Molte persone con famiglie che girano per l'Europa senza che svolgano, di norma, attività produttive. Insomma, i nomadi di che vivono? Se non hanno rendite e non lavorano di che vivono? Alcuni si basano sull'assistenza pubblica oppure sulla questua e in altri casi su attività illegali. La società moderna così organizzata non lascia spazio per una vita autosufficiente di gruppi sociali dediti al nomadismo. L'assistenzialismo non è sufficiente per permettere una vita dignitosa. E' necessario che questi nomadi si integrino nella società in cui vivono in maniera sedentaria, svolgendo come tutti gli altri, attività lavorative legali. Diversamente, qualunque intervento sarà inutile e continuerà a perpetuare una condizione di emarginazione. Non ha significato voler mantenere i nomadi nella loro condizione con la motivazione che si vuole difendere una minoranza o una civiltà. Sarebbe un modo errato di operare.
Il nomadismo non è compatibile con la società moderna.
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ESTERI

LA RUSSIA, LA NATO E LO SCUDO SPAZIALE

Le intenzioni degli USA di installare in Europa orientale ai confini con la Russia alcune postazioni missilistiche e stazioni radar hanno suscitato preoccupazioni al Cremlino. Ufficialmente l'indicazione è riferita a possibili pericoli contro ipotetici attacchi missilistici iraniani contro L'Europa. Esperti russi hanno pensato che la possibilità dei missili iraniani di colpire l'Europa è poco probabile. La massima gittata è 1.500 km. che può eventualmente, riducendo il carico arrivare a 2.500 km. Del resto questo ipotetico pericolo sarebbe di scarsa efficacia e per vari anni ancora convenzionale.
In realtà, il discorso si riferisce al controllo dello spazio che permetterebbe a chi ha supremazia in questo campo di annullare il potere militare di Russia e Cina, che sono la vera fonte di preoccupazione per i militari americani.
Da un documento approvato dal sistema di difesa americano risulta l'intenzione di sviluppare un sistema di controllo dello spazio con la conclusione che ad altri questo sia impedito. Lo scudo spaziale prevede che nello spazio siano trasferite armi laser in grado di colpire eventuali satelliti spia nemici al fine di rendere indifendibile il territorio nemico, che rimarrebbe all'oscuro delle mosse degli eserciti e dei missili Nato.
Tutta l'operazione viene gestita dalle multinazionali americane con la motivazione della ricerca spaziale sulle comunicazioni. Quindi al di fuori di ogni controllo da parte del Parlamento americano.
Questa strategia politica volta a realizzare una supremazia di tipo imperiale finisce per dividere nuovamente l'Europa, impedisce all'Europa di essere autonoma ed avrebbe l'obiettivo di ridimensionare la Russia. Non credo sia possibile all'America controllare il mondo, senza rischi di guerre i cui sviluppi sarebbero veramente disastrosi.

La Nato che prima poteva servire come alleanza difensiva, ora non è che lo strumento della politica americana; per questo non ha più significato e noi europei dobbiamo dissociarci. È interesse dell'Europa occidentale rifiutare questo tipo di politica militare, pericolosa e senza sbocchi futuri.
L'Europa deve fare da sé, avere una politica autonoma, una economia forte in un sistema sociale che pensa al bene comune di tutti i cittadini; soprattutto procurarsi un armamento adeguato alle esigenze della sua politica, senza dipendere da decisioni d'oltre oceano.

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SOCIETA'


LA SECONDA PENSIONE E IL TFR
E' arrivato il tempo della seconda pensione che dovrebbe compensare quanto verrà levato dalla prima. Le prospettive future sono che le pensioni attuali si ridurranno al 40% dell'ultimo stipendio. Il meccanismo di calcolo basato sul sistema contributivo porta a queste conseguenze. La destinazione del Tfr (liquidazione) come elemento per costituire la seconda pensione avrà ben pochi effetti sull'incremento della disponibilità del pensionato. Se un individuo percepisce di stipendio netto 2.000 euro al mese le sue ritenute previdenziali si aggirano sui 6.500 euro annui e i contributi a carico dell'azienda possono essere altri 12.000 euro con i nuovi criteri di calcoli pensionistici potrà percepire una pensione di circa 1.100 euro. Aggiungendo il versamento annuale del Tfr di 2.000 euro, la sua pensione aumenterò di appena un decimo di quel 40 - 50% della prima pensione cioè in termini reali del 5-6%. Quindi, in conclusione fra prima e seconda pensione ben difficilmente la pensione futura senza liquidazione supererebbe i 1.300 euro. Se teniamo conto che l'inflazione si mangia abbondantemente la capitalizzazione dei capitali e che nei tempi di precarietà che tende ad essere di lunga durata le retribuzioni non tendono a salire ma piuttosto a rallentare se non diminuire, le prospettive per i pensionati future non sono rosee. Allora gli interessati a tutta la faccenda, cioè quelli che gestiscono la torta della seconda pensione (sindacati, assicurazioni, banche, ecc..) finiranno per proporre ai poveri lavoratori di rinsanguare la seconda pensione con ulteriori e privati versamenti. Vorranno in breve che vengano loro consegnati tutti i risparmi sempre che i lavoratori siano in grado di darglieli.
I veri beneficiari del sistema pensionistico sono i gestori dei fondi. I lavoratori, qualunque soluzione scelgano per il loro Tfr, avranno sempre modo di pentirsi.

 
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PENSIERO CATTOLICO

VERITA' SCOMODE

Sul Canale 7 una giornalista ha intervistato Claudio Martelli, in passato socialista dirigente del partito e Ministro della Giustizia. Le domande vertono su viaggi e sulle cose che hanno più impressionato il politico nella sua vita.
Claudio Martelli racconta di aver voluto incontrare in Industan Madre Teresa di Calcutta. Dopo lunga attesa incontra la Santa Madre Teresa - parlando in inglese - gli dice: "amico italiano perché sei così infelice?" Il deputato le risponde: "Madre non lo so". La suora aggiunge: "non hai mai ucciso?" Al che segue la sconvolgente conclusione della pia donna: "sei certo di non aver fatto abortire la tua compagna?" Il nostro deputato indignato se ne va protestando. Claudio Martelli conclude: "Sono convinto di aver fatto bene allora, tuttavia ho continuato ad essere infelice".
Ignoriamo quanta sia l'infelicità di una coscienza turbata che non si ravvede, che non ottiene la pace del divino perdono. Tale sofferenza può essere veramente tanta.

Renzo Mattei


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S T O R I A

MARTIRI CRISTIANI DELLA RIVOLUZIONE SPAGNOLA

Sono oltre diecimila i cristiani uccisi dalla rivoluzione. 13 vescovi, 7.000 religiosi e 3.000 laici. Come spiega il sacerdote e storico José Francisco Guijarro nel libro "Persecuzione religiosa e guerra civile", dopo il colpo di stato del 18 luglio 1936 del generale Francisco Franco, l'ostilità verso la Chiesa cattolica di ampi settori della Repubblica esplode furibonda. Si profanano e si bruciano chiese e conventi; centinaia di sacerdoti, suore e laici vengono assassinati, non per le loro idee politiche, ma per le loro convinzioni e pratiche religiose.
Nel prossimo 28 ottobre in piazza S. Pietro saranno beatificati 498 di questi martiri della guerra di Spagna. Negli ultimi venti anni sono già stati beatificati 479 martiri in 11 diverse cerimonie.
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B I O E T I C A


Tentativo di legalizzazione della rivoluzione sessuale sventato dal magistrato

A proposito del decreto n. 3050/2005 della Corte di Appello di Roma vorrei aggiungere alcune osservazioni.
È in corso, da tempo, una sedicente battaglia di "civiltà", tendente, in sostanza, ad imporre l'egemonia delle minoranze e delle "diversità".
La procedura è collaudata: si parte da casi di carattere eccezionale e particolarmente toccanti per far breccia nei cuori e nelle menti dei cittadini e giungere gradualmente all'accettazione e alla legittimazione di comportamenti e situazioni trasgressive. Basta ricordare l'aborto, divenuto, grazie ad argomentazioni speciose, da delitto a diritto ... e via dicendo. In questo momento l'attenzione è concentrata sull'eutanasia e sulla rivoluzione sessuale (unioni di fatto, anche fra omosessuali) che pretende la parificazione ora di fatto e in futuro anche di diritto con l'istituto matrimoniale.
In tale prospettiva, mi sembra possa farsi rientrare il tentativo, sventato dall'ufficiale dello stato civile di Latina e dal Magistrato, di aggirare la normativa statuale chiedendo l'inserzione nei registri dello stato civile di un atto, parfezionato in Olanda, relativo ad una unione fra omosessuali. Si è cercato di ottenere, in via amministrativa, prima, e, poi, con successivi ricorsi giudiziari, il superamento della legislazione italiana. Che si tratti di iniziativa isolata o piuttosto rientrante in una sorta di strategia programmata non mi è dato sapere.
Resta fermo il fatto che la Corte di Appello di Roma, con decreto depositato in data 13 luglio 2006 ha negato la trascrizione in Italia del matrimonio di una coppia omosessuale celebrato a l'Aia (Olanda) e, in tale occasione, ha ribadito l'importanza e l'inderogabilità dei principi cardine in materia.
Nel nostro ordinamento elemento essenziale al fine di configurare la fattispecie "matrimonio" è la diversità di sesso dei nubendi. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione che, nel distinguere la categoria dell'inesistenza da quella della nullità, ha stabilito che il matrimonio contratto da due persone dello stesso sesso è da considerarsi inesistente e che in tale materia non è ammessa alcuna interpretazione evolutiva.
Data la relatività storica di tale nozione e la mancanza di una sua definizione normativa, un valido criterio per individuare il limite in esame è desumibile innanzi tutto con riferimento ai principi fondamentali della nostra Costituzione nonché ai più importanti e inderogabili istituti giuridici del nostro ordinamento.
La verifica di tale limite, inoltre, deve essere particolarmente rigorosa, riservata ai soli casi in cui l'atto da riconoscere contrasti in modo inaccettabile con l'ordinamento giuridico dello Stato richiesto, in quanto lesivo di un principio fondamentale. Quindi tale verifica non comporta l'automatico riconoscimento degli atti dello Stato estero.
Alla luce di quanto sopra appare evidente che, come affermato dal Tribunale di Latina, "allo stato dell'evoluzione della società italiana il matrimonio tra persone dello stesso sesso contrasta con la storia, la tradizione, la cultura e la comunità italiana, secondo una valutazione recepita dal legislatore e trasfusa nelle norme di legge sia di rango costituzionale che ordinarie".
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ABORTO: AMNESTY NELLA TRAPPOLA DELL'IDEOLOGIA
Così titola l'inserto di Avvenire del 31/5/07 per la scelta dell'associazione a favore dell'aborto. La "salute" della donna diventa elemento di sostegno dell'aborto". Il responsabile della Comunicazione di Amnesty International (AI) Riccardo Noury nel ribadire alle critiche di Avvenire risponde:" Sulla base di questa posizione, AI non svolgerà campagne generali in favore dell'aborto o di una sua generale legalizzazione; non giudicherà se l'aborto sia giusto o sbagliato; non consiglierà a singole persone di proseguire o interrompere una gravidanza; non prenderà posizione sul fatto che una donna debba o meno abortire nelle circostanze sopra descritte, ma chiederà agli Stati di assicurarle la possibilità di ricorrere all'aborto in maniera sicura e accessibile e di prevenire gravi violazioni dei diritti umani correlate con la negazione di questa possibilità.

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ABORTO: L'INGHILTERRA CI RIPENSA?
A quarant'anni dalla legge sulla interruzione volontaria di gravidanza, a Londra si torna a dibattere sulla pratica abortiva, da tempo dilagante. Lo si fa molto laicamente, e rompendo un tabù.
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PENA DI MORTE E ABORTO

E' di qustoi giorni, l'iniziativa dei radicali per la richiesta, a livello Onu dell'abolizione della pena di morte.
La legge sulla legalizzazione dell'aborto voluta dai radicali e socialisti ha causato fino ad oggi più di 4 milioni di vittime innocenti.
Se vogliamo essere coerenti cominciamo a chiedere l'abolizione dell'aborto legale perché anche quello è una pena di morte.

Famiglia & Civiltà - Il Presidente Dott. CARLO BARBIERI


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RELIGIONI


IL MOVIMENTO CARISMATICO
Il "movimento carismatico" è costituito dalla prassi o esperienza di alcune sette protestanti, in particolare statunitensi, anche se la sua origine è inglese, poiché risale a John Wesley, morto nel 1791, fondatore della setta protestante chiamata Metodismo. Esso consiste nel cosiddetto "battesimo dello Spirito": un individuo qualsiasi impone le mani su di una qualsiasi persona, che deve limìtarsi a fare un atto di fede nella potenza dello "Spirito". Immediatamente la persona "battezzata" si trova ad essere iniziata perché riceve il "dono (carisma, in greco) dello "Spirito": comincia a volte a parlare in lingue sconosciute, si sente completamente trasformata în meglio (almeno cosi crede), sente di colpo dentro di sé l'impeto dello "spirito" "La "fede" carismatica è fatta di intuizioni, di sentimento, di esperienza interiore; è una "fede" immanente e soggettiva. Non si tratta di "sapere" per credere, ma di "sentire" per credere.
Questo "battesimo dello spirito" è una parodia di sacramento e non può ovviamente provenire da Nostro Signore. E' trasmesso da un "iniziato" mediante un rito che serve da "veicolo", preso dai Pentecostali protestanti; produce un'efficacia automatica, tipica delle "mistiche" particolari. "Dal momento in cui l'anima varca [con l'iniziazione] la soglia dell'universo carismatico (universo occulto), può accadere di tutto. Si incomincia con doni ineffabili: entusiasmo e ardore fervente, lîberazione dai complessi, dai vizî [quali il fumo o l'alcool], dono della profezia, della guarigione, della glossolalia (o xenoglossia: parlare una lingua straniera sconosciuta) etc.

IL BATTESIMO DELLO SPIRITO

Lo studioso dei movimenti carismatici J. Vennari seguì per diversi giorni l'evento denominato Celebrate Jesus 2000 ("Celebrare Gesù 2000") tenutosi nella città di St. Louis (Missouri, USA) dal 22 al 25 giugno 2000, in un enorme impianto sportivo coperto (TWA Dome, Cupola TWA), Questa manifestazione doveva promuovere l'unione interconfessîonale" ovvero ecumenica sotto il sigillo del cosiddetto "battesimo dello Spirito". E difatti vi prese parte una nutrita rappresentanza di protestanti fra i "predicatori". Tuttavia il pubblico, circa 15.000 persone, era costituito al 90-95 % da cattolici.
Una Messa di apertura era stata celebrata nella Cupola TWA, la sera precedente l'inizio delle "sessioni", dall'arcivescovo di St. Louis, sua ecc.za mons. Justin F. Rigali.
Il programma comprendeva numerose conferenze ed eventi in contemporanea, ma il clou era rappresentato dalle sessioni serali, che si tenevano nella Cupola, alle sette di sera, in genere di fronte ad una platea gremita. Qui dominavano i "predicatori" protestanti, esperti manipolatori di assemblee esaltate, e aveva luogo il "battesimo" collettivo "nello spirito". Va ricordato che tra i protagonisti c'era anche la musica, presente ovunque, sin nelle riunioni collaterali e minori. Una musica che imponeva sempre la danza con battito ritmico delle mani e agitazione ugualmente ritmica delle braccia, levate in alto (ivi). Si trattava, ovviamente, di musiche e danze rituali, sapientemente dosate, in genere ossessive e nel ritmo e nella cadenza, accompagnate da canti, che miravano ad uno stordimento progressivo.
Un "ministro dei giovani", il protestante pentecostale Bob Weiner, "fece un discorso di incitamento dal taglio interconfessionale, infarcito degli errori dei protestanti. Incitò tutti i giovani a precipitarsi sulla scena e a dare le loro vite a Gesù (!). La maggioranza obbedì e il predicatore dichiarò che, in conseguenza di questo loro sacrificio (si erano offerti a Gesù con il semplice correre ai piedi del "predicatore"), i loro peccati erano stati perdonati "Si trattava, commenta Vennari, di una parodia del Sacramento della Confessione..." (op. cit. p. 19).
John Vennari riporta le parole commosse [!) di tale Kevin Ranaghan, uno dei pionieri del "pentecostalismo cattolico" quando, alla Conferenza Ecumenica di Kansas City, di fronte a circa 50.000 persone. Bob Mumford [ministro protestante] stava predicando in mezzo allo stadio e all'improvviso lo spirito ci venne addosso, cosi... un'esplosione di gioia. I promotori cattolici interpretarono "l'esplosione di gioia" incontrollata come un segno di favore da parte di Dio "per l'unificazione di tutta la cristianità.


CONFERIRE LO SPIRITO SANTO
Nell'incontro di St. Louis, attraverso l'azione del predicatore del Toronto Blessing", John Arnott, cominciò col dire che pretendeva obbedienza cieca dalla platea. Dopo di che, espose la sua personale "teologia", che negava, in primo luogo, la divinità di Cristo, dicendo che Nostro Signore l'aveva "lasciata in cielo". Era un uomo speciale, rivestito della "unzione" (anointing) da parte dello "Spirito Santo". Dichiarò: "Per essere veri cristiani bisognava "fare l' esperien za del Dio vivente, una vera rivoluzione"
"Mentre Arnott perorava, lo "spirito" era già in azione: suoni incontrollati cominciavano a serpeggiare tra la folla. Inizialmente, degli "amen" e degli "alleluia" qua e là. Ad un certo punto, Arnott cominciò ad invitare qualcuno ad alzarsi, per esempio una giovane, dicendo all'uomo che le sedeva accanto: "Imponile le mani". Ciò fatto, il predicatore si rivolgeva alla folla ordinando di "pregare" e gridando: "Dalle di più, Signore, di più". La folla ripeteva, all'unisono. E Arnott le comandava: "Ditelo con autorità. "Dalle di più, Signore!". La folla obbediva con entusiasmo, ivi comprese sette suore "cattoliche", appartenenti ad un ordine "carismatico-francescano".
"Verso la fine della "sessione", tutto il pubblico era in piedi, con le braccia spalancate, molti ad occhi chiusi, come in trance, mentre Arnott, con voce bassa e suadente, ipnotica, invocava lo "spirito" "Vieni, Spirito Santo! Conferisci a noi il tuo potere! la tua autorità! il tuo fuoco!'.affinché "scendesse" sui presenti. Poi, di colpo, la cantilena di quest'ultimo aumentò di volume e lo stesso accadde per i suoni incontrollati e selvaggi che provenivano dalla folla: urla, farfugliare "in lingue", grida prolungate. Tutti obbedivano, comprese le suore di cui sopra.


L'IMPOSTURA DELLA GLOSSOLALIA E DELLA PROFEZIA
A proposito della glossolalia, John Vennari cita la testimonianza di un (pastore presbiteriano, ex-carismatico, salvatosi grazie alla sua conversione al cattolicesimo, il quale sostiene che si tratta di un imbroglio bello e buono.
La pratica delle "lingue" nelle assemblee dei Pentecostali risulta essere la seguente: un partecipante annunzia qualcosa in una "lingua" che nessuno capisce mentre un altro partecipante fa da "interprete", traducendo subito dopo per la folla il supposto messaggio" dello "spirito". Nessuno controlla. L'ex-presbiteriano, insospettito da questo modo di fare, decise di procedere a degli esperimenti. Finse alcune volte di aver qualcosa da dire in "lingua" ed emise dei suoni, che poi imparò a memoria. Notò che "l'interprete" dava (si inventava) ogni volta "traduzioni" diverse degli stessi suoni del resto in se stessi privi di significato. Poiché conosceva il greco e l' ebraico, imparò a memoria il salmo n. 23, È mio pastore Iddio, di nulla io manco, e lo recitò durante una sessione, fingendo di parlare "in lingua". L'interprete non capì ovviamente nulla del vero senso, disse che si trattava di un messaggio dal cielo, che diceva all'incirca: "Figli miei, non ritraetevi, o voi di poca fede. Date i soldi per quell'ala extra della casa del vostro pastore ed io vi benedirò, etc.". Naturalmente, l'interprete era uno dei migliori amici del pastore in questione. Cosi l'ex-presbiteriano cominciò a capire che in tutta la faccenda pentecostale c'era qualcosa che non quadrava... (op. cit. pp. 66-67}. Sembrano scene tratte dalle pagina di Voltaire che descrisse il preteso dono della glossolalia e/o profezia vantato dai Quaccheri.

BIBLIOGRAFIA
(1) John Vennari Close-ups of tbc Charismatic Mouvement [Primi piani del movimento carismatico], Tradition in Action, I. c., P.O. Box 23135 Los Angeles, California 90023 www. Tradition In Action. org.
(2) Voltaire Lettres Philosophiques, éd. R. Naves, Paris, Garnier, 1956, p.8: "Enfin un d'eux se leva son chapeau, et, après quelques grimaces et quelques soupirs, dèbita, moitié avec la bouche, moitié avec le nez, un galimatias tiré de l'Evangile, à ce qu'il croyait, où ni lui ni personne n'entendait rien..."
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LIGURIA NOSTRA



IL TRENINO DI CASELLA E IL SUO PERCORSO

Dal lontano 24 giugno 1929 quando il primo treno della linea Genova-Casella compì l'intero percorso sono trascorsi quasi ottant'anni. ll progetto di detta "linea ferroviaria" venne presentato nel 1907 ed i lavori di sbancamento iniziarono nell'anno 1921 e terminarono con la prima prova di viaggio nel 1929, nel mese di giugno L'inaugurazione ufficiale ebbe luogo sotto la direzione del Signor Egisto Pera alla presenza di molte autorità cittadine il giorno 1º settembre 1929 e in tale occasione il Cardinale Dalmazio Minoretti impartì la solenne benedizione.
I giornali dell'epoca presentarono interessanti articoli sull'avvenimento, sul servizio locale offerto dall'affascinante trenino che trasportava passeggeri nella bella collina genovese; scriveva un giornalista:" ... La nuova ferrovia lungo tutto il percorso offre alla vista incantevoli paesaggi ed il tempo che si impiega nel tragitto scorre fin troppo veloce." Pure il poeta dialettale Edoardo Firpo dedicò al "Trenino di Casella" una sua poesia, con versi veramente toccanti.
Un particolare curioso e al tempo stesso storicamente interessante è legato all'impostazione della via ferrata: infatti durante i lavori di sbancamento per la costruzione di una "banchina di stazione" in località Niusci tra Sant'Olcese e Serra Riccò, furono rinvenuti alcuni contenitori di terracotta contenenti una grande quantità di monete: Dramme e Divisionali provenienti da zecche della piana Padana coniate imitando antichi modelli greci di Marsiglia che in quel tempo era una colonia greca. La notizia è ritenuta seriamente fondata. La località Niusci si trovava un tempo nella vicinanza di un incrocio di itinerari percorsi da mercanti e pellegrini provenienti dal mare e diretti nel1e zone interne e nelle vicine regioni. Passavano in quel crocicchio la "Via del Sale", la "Via dei Pellegrinî" e la via di collegamento con la romana Postumia, lungo la quale transitavano merci dirette a Libarna e Tortona, la Valle superiore del Po. E' da ritenere che tali monete di tipo diverso fossero destinate per offerta votiva a luoghi sacri da pellegrini che percorrevano l'itinerario devotamente e malauguratamente siano state smarrite nel luogo del ritrovamento.
Durante il percorso di circa venticinque chilometri il trenino attraversa due importanti valli genovesi: la Val Bisagno e la Val Polcevera in zone immerse lungo una estesa cornice di monti. Lasciata la Stazione di Genova-Manin il "trenino" tocca i paesi di San Pantaleo e Sant'Antonino e, una volta lasciata la zona mare, a colpo d'occhio si presenta la spaziosa valle del Bisagno attorniata da un insieme di colline e paesi disseminati sulle pendici: Quezzi, il Santuario del Monte, Sant'Eusebio, Montesignano, Molassana Alta, Creto, Trensasco ed altri ancora più lontani.
Sulle cime dei monti le vecchie costruzioni militari: antiche opere difensive della città di Genova che si riescono a scorgere col lento avanzare del treno, il cui percorso all'aperto (tranne qualche brevissima galleria) segue la linea dei colli Comunemente conosciute col termine "Forti". Queste costruzioni militari, dei secoli scorsi, hanno validamente servito da difesa contro invasioni ed assedi alla città di Genova; una distesa di"baluardi" piazze d'armi, torri, bastioni, mura di cinta, ponti levatoi, prigioni. Ammiriamoli prima che il trenino col suo lento andare non "volti pagina", passando nella valle opposta: ricordiamone alcuni: Castellaccio, Sperone, Puin, Pesin, Diamante nel versante di ponente; nel levante Monteratti,Richelieu, Quezzi, Torretta di Quezzi, Santa Tecla. Dal Forte Diamante che occupa la cuspide del colle più alto,m. 667 s.l.m, il panorama é aperto sull'intera cerchia dei monti con i valichi della Bocchetta, Giovi e Scoffera, i monti Beigua, Praglia, Figogna, Leco, Maggio, Antola, Bano, Alpe Sisa, Candellozzo, Lavagnola ed altri ancora nel lontano orizzonte fino al Fasce che declina sul mare. Imponente sul monte Vigogna il Santuario della Guardia.
Durante il suo viaggio il trenino tocca le stazioni che si susseguono l'una all'altra. Cappuccio, Trensasco, Campi, Pino e, lasciata la valle del Bisogno, si inoltra nell'ampia conca di Sant'Olcese. Sono località immerse nella vera campagna, zona antica di villeggiatura genovese: Torrazza, Sardorella, Vigomorasso, Sant'Olcese con abbondanza di campi coltivati e frutteti.
Seguono ancora le stazioni di Busalletta, Molinetti e Niusci ed il percorso è fiancheggiato dalla strada comunale detta delle tre valli Scrivia-Polcevera-Bisagno. L'itinerario del trenino volge al termine: la stazione di Genova/Crocetta serve un agglomerato di case abitate ed alcune trattorie sul valico, il paese è sparso all'interno sulla dorsale del m. Carmo d'Orero (m. 659) e più avanti si trova il Santuario della Vittoria. Quindi dopo un breve rettifilo raggiunge le stazioni di Casella (deposito) e Casella (Paese) punto di arrivo del suggestivo e pittoresco viaggio Genova-Casella.
Nella bella stagione primaverile queste oasi naturali meritano di essere visitate e conosciute ed il trenino col suo lento andare le presenta con tutto il loro ambiente naturale.

FRANCO GUERRIERO


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Incontro


 


 

VOCABOLARIETTO


Perversioni

Le perversioni rappresentano una pulsione istintuale non repressa né sublimata e non convertita in nevrosi; la perversione nell'adulto quindi è una manifestazione di sessualità infantile e comporta la persistenza di pulsioni primordiali anacronistiche. Tra le perversioni abbiamo il feticismo, l'esibizionismo, il voyeurismo e l'omosessualità. Per omosessualità si intende una tendenza sessuale verso persone del proprio sesso. Sembra favorita o determinata in minima parte, allo stato attuale delle nostre conoscenze, da fattori genetici o più generalmente organici.
Dal Manuale di Psichiatria F. Giberti R. Rossi (1972)
Perversione = Termine impreciso e impropriamen
te usato per designare variazioni sessuali.
Dizionario di Psichiatria (American Psychiatric Association)
Come si può vedere, nel tempo, si scopre che le perversioni esistono ma non esistono i pervertiti. Basta cambiare il significato delle parole.
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23 giugno - giorno dell'orgoglio pedofilo. Ecco dove comincia la strada criminale per la legalizzazione della pedofilia.
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PECCATI CONTRO NATURA
"Nei peccati contro natura in cuoi viene violato l'ordine naturale, viene offeso Dio stesso in qualità di ordinatore della natura".
S. Tommaso d'Aquino - Summa Teologica, II q 154


 
Incontro


 


 
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Su Medjugorje sono state scritte tante cose, alcune critiche altre di apprezzamento. Riportiamo qui di seguito il pensiero e la testimonianza di un uomo di sincera fede.

DEVOZIONI


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MEDJUGORJE : 1.981 / 2.006

Analisi critica di un articolo pubblicato sul mensile "CHIESA VIVA" nel mese di Marzo '07 del sac. dott. Luigi Villa
(II puntata)

I dieci segreti ed i veggenti

L'articolo del dott.Villa" MEDJUGORJE.....A quando la tua fine? è suscettibile da parte dello scrivente di una analisi critica perché solleva dubbi ed inquietitudini al lettore per le affermazioni in esso contenute. Dopo avere letto attenta mente quanto esposto, mi sono sentito in dovere di "prendere carta e matita" e confutare, ove necessario,certe affermazioni ed il modo di esporle, a cominciare dal titolo.
A questo proposito debbo dire che l' interrogativo era stato già rivolto dai veggenti alla Madonna nel recente passato. Essa diede loro la risposta in uno dei "segreti" affidati ai ragazzi,ma senza permettere loro, per ora, di renderlo pubblico. I "segreti" sono dieci e non tutti li hanno ricevuti in tale .........
Si conosce solo uno degli avvenimenti che si verificherà quando cesseranno le Apparizioni "..sul' collina del Podbrdo (luogo ove si è realizzata, in data 24. 06. 1981 la prima di esse) "Si manifesterà un SEGNO visibile e permanente, ma molti non vivranno tanto da vederlo. Non bisogna quindi attendere che si renda palese tale "SEGNO" per convertirsi e diventare buoni cristiani. Inoltre, tre giorni prima che si manifesti, uno dei padri francescani a tutt'oggi vivente, dovrà lanciare un ultimo appello al mondo.
Un'osservazione viene sollevata da don Villa a proposito del comportamento dei sei ragazzi all'epoca della prima apparizione della "Gospa"(signora in croato). Egli rivela che ha saputo della loro agitazione e paura di fronte alla figura apparsa loro innanzi. Anche le pulsazioni si fecero frequenti ed in modo anomalo. Poi conclude quella frase dicendo: "...Come si vede, tali pulsazioni e paure non corrispondono a nessuna delle reazioni suscitate dalle apparizioni dei veri Santi e Sante dei quali la Chiesa ci permette il culto". A queste espressioni mi permetto di controbattere con le seguenti motivazioni: i tempi nei quali vissero i pastorelli di Fatima e Bernadette Soubirous erano diversi e così le loro reazioni. Si pensi che l'età dei sei ragazzi a Medjugorje, variava dai 10 di Jakov Colo ai 17 di Mirijana Dragicevic.
Inoltre vivevano in un luogo sotto il regime comunista di Tito,notoriamente nemico della religione cristiana. Le foibe della zona sono rigurgitanti di frati e fedeli assassinati perché non si erano piegati all'ateismo del regime.
Occorre anche far presente che, a distanza di ben 26 anni da quei tempi, i veggenti sono padri e madri di famiglia e non hanno scelto il convento.
Vivono da buoni cristiani e fanno da intermediari della Vergine Maria dei messaggi che ancora oggi Lei fa avere.
Concludo questa prima parte di "analisi critica"dell'articolo di don Villa per raccontare un fatto "emblematico" del clima che si respirava nel 1981 da quelle parti. Essendo io andato 5 anni di seguito in quella località della Bosnia-Etzegovina, chiesi perché non si vedevano cani in giro Mi venne risposto che la "Milizia"aveva l'ordine di ucciderli ogni volta che ne trovava uno. Il perché era semplice: "abbaiavano" segnalando la presenza di sconosciuti o di auto durante la notte, in particolare.
Infatti gli arresti e le deportazioni di intere famiglie, in massima parte per motivi politici, avvenivano nell'oscurità e i cani avrebbero dato l'allarme, anche senza volerlo,disturbando l'azione. Perciò vorrei citare in chiusura una massima che sostengo sempre: "..è meglio una cattiva democrazia che una buona dittatura!"

(continua)

MARIO MARTINETTI


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Incontro


 


 

SPETTACOLI E TV



ZERO AD "ANNOZERO"

Michele Santoro dopo tante polemiche ha mandato in onda il programma della BBC sui preti pedofili. L'argomento è delicato. Si può anche trattare, ma, presentato come unicum, finisce per essere una voluta accusa all'istituzione Chiesa cattolica, centro di perversioni che godono protezioni in alto loco. I veri centri della pedofilia occupano con migliaia di siti internet e non sono certo gestiti da cattolici. Il programma della BBC contiene errori, ed accuse anche per il Papa per documenti emanati in tempi nei quali non rivestiva nessun incarico istituzionale. Spesso, i fatti si riferiscono ad eventi di molti anni addietro; quindi, difficili sia da dimostrare che smentire. La mancanza di un contraddittorio rende parziale l'intero programma.
Poiché l'intenzione non è quella di rappresentare la verità, ma di colpire i cattolici e la Chiesa unica istituzione che difende i veri valori della famiglia e della democrazia contro le perversioni e il degrado sociale, questi programmi hanno uno scopo intimidatorio come dire - se parli noi mettiamo in piazza le tue magagne - ; perciò è inutile stare al gioco. Non bisogna partecipare a queste trasmissioni ma semplicemente svelarne le trame.
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REALITY CON RENE IN PALIO

La televisione privata olandese Bnn ha messo in onda un reality targato Endemol nel quale una malata terminale mette in palio un rene a favore di uno dei tre candidati partecipanti al programma televisivo. Dall'Olanda ci possiamo aspettare di tutto dopo la legge sull'eutanasia, e la richiesta di autorizzare il partito dei pedofili. Ci auguriamo che certe forme degradanti di televisione non arrivino in Italia.
In data 2/6 veniamo a conoscenza che il reality era solo una recita fatta da attori. La nostra opinione rimane la stessa.

FESTIVAL DI CANNES

Al Festival del cinema di Cannes come miglior film è stato premiato un lungometraggio rumeno che aveva come argomento la difficoltà di abortire all'epoca del regime di Ceausescu. Solo noi occidentali sappiamo apprezzare le fatiche artistiche di chi vuol far fuori un bambino.
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Incontro


 


 

SPETTACOLI E TV



ZERO AD "ANNOZERO"

Michele Santoro dopo tante polemiche ha mandato in onda il programma della BBC sui preti pedofili. L'argomento è delicato. Si può anche trattare, ma, presentato come unicum, finisce per essere una voluta accusa all'istituzione Chiesa cattolica, centro di perversioni che godono protezioni in alto loco. I veri centri della pedofilia occupano con migliaia di siti internet e non sono certo gestiti da cattolici. Il programma della BBC contiene errori, ed accuse anche per il Papa per documenti emanati in tempi nei quali non rivestiva nessun incarico istituzionale. Spesso, i fatti si riferiscono ad eventi di molti anni addietro; quindi, difficili sia da dimostrare che smentire. La mancanza di un contraddittorio rende parziale l'intero programma.
Poiché l'intenzione non è quella di rappresentare la verità, ma di colpire i cattolici e la Chiesa unica istituzione che difende i veri valori della famiglia e della democrazia contro le perversioni e il degrado sociale, questi programmi hanno uno scopo intimidatorio come dire - se parli noi mettiamo in piazza le tue magagne - ; perciò è inutile stare al gioco. Non bisogna partecipare a queste trasmissioni ma semplicemente svelarne le trame.
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REALITY CON RENE IN PALIO

La televisione privata olandese Bnn ha messo in onda un reality targato Endemol nel quale una malata terminale mette in palio un rene a favore di uno dei tre candidati partecipanti al programma televisivo. Dall'Olanda ci possiamo aspettare di tutto dopo la legge sull'eutanasia, e la richiesta di autorizzare il partito dei pedofili. Ci auguriamo che certe forme degradanti di televisione non arrivino in Italia.
In data 2/6 veniamo a conoscenza che il reality era solo una recita fatta da attori. La nostra opinione rimane la stessa.

FESTIVAL DI CANNES

Al Festival del cinema di Cannes come miglior film è stato premiato un lungometraggio rumeno che aveva come argomento la difficoltà di abortire all'epoca del regime di Ceausescu. Solo noi occidentali sappiamo apprezzare le fatiche artistiche di chi vuol far fuori un bambino.
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Incontro


 


 

P O L I T I C A



IL REATO DI "DISCRIMINAZIONE SESSUALE"


Il decreto Mastella approvato dal Consiglio dei Ministri il 25 gennaio dispone la punizione da 6 mesi a 4 anni per chiunque diffonda in qualsiasi modo idee fondote sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico o commetta atti di discriminazione razziale, etnica, religiosa o fondata sull'orientamento sessuale. L'aspetto più grave del ddl Mastella è costituito dal fatto di prevedere il reato di discriminazione sessuale, qui paragonato a quello di discriminazione razziale. Cosa sarebbe quest'"orientamento sessuale", tanto importante che il solo criticarlo verrà punito col carcere? Il ddl evita di dare una sia pur vaga definizione di questa fantomatica categoria.
Non serve, però, molta intuizione per accorgersi che nella fattispecie il soggetto principale è uno: gli omosessuali. Infatti, gli "orientamenti sessuali" tutelati dal ddl vengono considerati come del tutto diversi da quelli dei due soli sessi (maschile e femminile) esistenti in natura, già abbondantemente tutelati per legge dalle discriminazioni. In questo modo l'omosessualità diventerà un "orientamento sessuale" che, essendo tutelato per legge, non potrà più essere criticato, e tantomeno contrastato, in alcun modo.
Classificandole come "identità di genere" degne di stima, tutela e promozione, il ddl implicitamente eleva le varie deviazioni sessuali al rango della sessualità normale, mentre questa viene abbassata ad una delle tante forme di erotismo. Viene così imposto un ideologico egualitarismo sessuale basato su una concezione "pluralistica" della sessualità, che vieta di distinguere tra ciò che è secondo natura e ciò che è contro natura, tra ciò che è morale e immorale, giusto e ingiusto, sociale e antisociale. Nella logica del ddl Mastella, la Chiesa non potrà più insegnare il suo Magistero in campo morale. Insegnare quanto è nelle Sacre Scritture sull'omosessualità sarebbe incitamento all'odio razziale quindi punibile. Dobbiamo aspettarci presto una persecuzione religiosa. Del resto lo scopo è questo.

 
Incontro


 


 

E C O N O M I A



IL MERCATISMO

Il 1989, con il crollo del muro di Berlino, ha infatti segnato la fine tanto del comunismo quanto del liberalismo. Sostituiti entrambi da un'ideologia nuova: il mercatismo. L'ultima follia ideologica del Novecento. Il liberalismo si basava su di un principio di libertà applicato al mercato, il comunismo su di una legge di sviluppo applicata alla società. Il mercatismo è la loro sintesi, perché applica al mercato una legge di sviluppo lineare e globale. In questi termini il mercatismo è l'immissione del mercato in un campo di forza. Il mercatismo fa infatti convergere a forza e sulla stessa scala offerta e domanda, produzione e consumo. E per farlo normalizza tutto, standardizza e spazza via tutti i vecchi differenziali. Postula e fabbrica prima un nuovo tipo di pensiero, il "pensiero unico", e poi un nuovo tipo ideale di uomo-consumatore: l'"uomo a taglia unica". Fonde insieme consumismo e comunismo. E così sintetizza un nuovo tipo di "materialismo storico".

ECCO LA NUOVA LOTTIZZAZIONE

In un anno sono cambiate 50 poltrone in enti e comparti strategici del Paese. La denuncia parte dai partiti della sinistra parte della maggioranza che sono stati esclusi dalle scelte. Scuola IRI - molti professionisti vengono dall'istituto che fu guidato dal presidente del Consiglio.
Cinema - Anche Cinecittà Holding, l'Istituto luce e Filmitalia sono divisi tra Ds e Margherita. Cosi Attività Portuali, ANAS, Ferrovie dello Stato, Cassa Depositi e Prestiti, Antitrust, Consob, Alitalia, Finmeccanica, Agenzia delle Entrate, ecc...hanno sostituito i loro dirigenti con uomini di fiducia delle maggioranza.
L'opposizione di centrodestra prende atto delle scelte, ma non entra nel merito.
La Stampa 4/5/2007

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5 mld di euro dello Stato alle imprese private - Espresso 10/6
440 milioni di euro ai grandi giornali - Unità - 8/6/2007
Esempio di libero mercato assistito.
Dove sono i giornali indipendenti?
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Incontro


 


 
RASSEGNA STAMPA


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ACQUA, ALLARME DEL GOVERNO

LA STAMPA - 7/3/2007 - "PREPARATE PIANI D'EMERGENZA" DICONO ALLA PROTEZIONE CIVILE. PRODI PARLA A MINISTRI E PREFETTI DEL RISCHIO RAZIONAMENTO -COMMENTO - NELL'ATTESA DI QUALCHE ALLUVIONE CI SPAVENTIAMO LEGGENDO LE PREVISIONI DEL TEMPO
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HILLARY CLINTON, 26 MILIONI PER LA CASA BIANCA

IL GIORNALE - 3/4/2007 - LA SENATRICE CLINTON È IN TESTA NELLA RACCOLTA DI FONDI PER LA CORSA ALLA PRESIDENZA USA - COMMENTO - TUTTI I CANDIDATI SONO CONVINTI CHE PER VINCERE CI VOGLIONO SOLDI, TANTI SOLDI. LE IDEE CONTANO POCO BASTA LA PUBBLICITÀ.
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PERCHÉ NON POSSIAMO DIRCI CATTOLICI

IL GIORNALE - 8/4/2007 - SONDAGGIO DEL "GIORNALE" SULLA CONOSCENZA DELLA RELIGIONE. IL RISULTATO: SIAMO TUTTI IGNORANTI - COMMENTO - QUANDO SI STUDIAVANO LE FORMULE DEL CATECHISMO A MEMORIA SI ERA MOLTO MENO IGNORANTI.
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UE CONTRO IL VATICANO

LA REPUBBLICA - 27/4/2007 - IN UN DOCUMENTO CONTRO L'OMOFOBIA VENGONO CONDANNATI "I COMMENTI DISCRIMINATORI FORMULATI DA DIRIGENTI POLITICI E RELIGIOSI NEI CONFRONTI DEGLI OMOSESSUALI" - COMMENTO - CONTINUA LA LOTTA DEL MALE CONTRO IL BENE.
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GRANDE MANIFESTAZIONE PER LA FAMIGLIA

GIRONALI E TV - 13/5/2007 - LA MANIFESTAZIONE PER LA FAMIGLIA E CONTRO I DICO HA OTTENUTO GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO. LA CONTROMANIFESTAZIONE DEI RADICALI RILEVA PRESENZE INSIGNIFICANTI - COMMENTO - IL DIAVOLO FA LE PENTOLE MA NON...
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GAY PRIDE A MOSCA

CORRIERE DELLA SERA - 28/5/2007 - SCONTRI A MOSCA PER IL "GAY PRIDE":RADICALI ARRESTATI, AGGREDITA LUXURIA - COMMENTO - OSPITALITÀ RUSSA. SE C'ERANO I COSACCHI ERA UN'ALTRA COSA
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LA TURCHIA IN EUROPA

LA STAMPA - 30/5/2007 - IL CARD. TARCISIO BERTONE, SEGRETARIO DI STATO DELLA SANTA SEDE, INDICA CHE IL VATICANO NON È CONTRA RIO ALL'INGRESSO DELLA TURCHIA IN EUROPA - COMMENTO - FORSE S.E. E' CONVINTO DI CRISTIANIZZARE LA TURCHIA PERCHÉ IN CASO CONTRARIO A SALVARE L'EUROPA DALL'ISLAM CI DOVRANNO PENSARE I MASSONI FRANCESI CHE SONO NEMICI DI QUELLI AMERICANI
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STUDENTE BULLO: PUNITA L'INSEGNANTE

GIORNALI E TV - 9/6/2007 - UNO STUDENTE FA IL PREPOTENTE CON UN COMPAGNO DI CLASSE, L'INSEGNANTE LO CASTIGA FACENDOGLI SCRIVERE 100 VOLTE "SONO UN DEFICIENTE". IL GENITORE RICORRE AL TRIBUNALE E L'INSEGNANTE VIENE CONDANNATA A DUE MESI - COMMENTO - LO STUDENTE HA L'EDUCAZIONE AVUTA DAL PADRE MENTRE, IL GIUDICE, DOVREBBE FARE DELL'ALTRO.
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Incontro


 


 
LA PRESENTAZIONE AL TEMPIO

Per osservar la Legge
come Mosè prescrisse,
Tu ti recasti al Tempio
- dice l'Evangelista -,
seguita da Giuseppe.
Mi immagino la scena,
e Ti rivedo giovane
mamma, commossa e assorta,
col Figlioletto in braccio
e gli occhi pien di luce.
Così afferma ispirato
il vecchio Simeone,
contento di morire,
perché - dice - in quel Bimbo
ha visto la salvezza.
Assieme al buon Giuseppe,
rimani Tu stupita
dalle parole sante:
ma attenta poi ascolti
quanto ti vien rivolto:
E lì, a Gerusalemme,
città santa di Dio,
offristi a Lui il Figlio,
il tuo bambino maschio,
perché Gli fosse sacro.
Ma quel bambino, o Madre,
è il Salvatore, è l'Unto,
atteso da Israele,
è Dio che si è incarnato
perché sia salvo il mondo.
"Egli è per la rovina
e la risurrezione
di molti in Israele.
Ed ecco lancia acuta
trapasserà il Tuo cuore!"
Anna la profetessa,
serva di Dio nel Tempio,
allora sopraggiunta,
parlò anch'essa del Bimbo
e della redenzione.

BALDASSARRE TURCO



 
Incontro



 

Vignette da Internazionale Corriere della Sera e Internet

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