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Cattolici Genovesi




















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I N D I C E

COPERTINA - IL SORTILEGIO - GOYA

PAG 1 - IL GAZZETTINO

PAG 2 - EDITORIALE - DEMOCRAZIA SENZA IDEOLOGIE

CULTURA E SOCIETA'

PAG 3 - MEDDJGORJE - VENTISEI ANNI DI SILENZIO E LA PROFEZIA

PAG 4 - SCIENZA - SI STANNO RISCALDANDO TUTTI I PIANETI

PAG 5 - LE SETTE - LE ORIGINI DEI TESTIMONI DI GEOVA

PENSIERO CRISTIANO

PAG 8 - PASCENDI 1907- 2007

PAG 9 - DOPO PACS E DICO ECCO I CUS

PAG 8 - BIOETICA

PAG 10 - CLONAZIONE

PAG 10 - CELLULE STAMINALI DA CELLULE ADULTE

PAG 11 - LA RIVINCITA DELL'EMBRIONE

PAG 12 - "WOJTYLA E IL NO ALL'EUTANASIA"

PAG 13 - COME UCCIDE LA Ru486

PAG 14 - TEMPI MODERNI

LIGURIA NOSTRA

PAG 15 - LA VAL STURLA-AVETO

PAG 16 - TONY BLAIR DIVENTA CATTOLICO

MORALE

PAG 17 - RASSEGNA STAMPA

SOCIETA'

PAG 18 - EMERGENZE SOCIALI - QUALI SOLUZIONI?

ECONOMIA

PAG 19 - IL DECLINO DEL DOLLARO

PAG 21 - L'ASCENSIONE

PAG 22 - VARIE

PAG 23 - ULTIMISSIME _______________________________________________________________
ASSOCIAZIONE CATTOLICI GENOVESI
SEGRETERIA c/o RINO TARTAGLINO - VIA CAGLIARI 3/8 - 16142 GENOVA
*ARTICOLI NON FIRMATI SONO DEL SEGRETARIO

TARTAGLINO RINO
Tel. 010.876.398
www.cattolicigenovesi.org
info@cattolicigenovesi.org
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IN COPERTINA : GOYA BEN RAPPRESENTA CON LA SUA ARTE, IL CLIMA DI PAURA, DI CONDIZIONAMENTO MENTALE CHE CERTE ORGANIZZAZIONI PSEUDORELIGIOSE PRATICANO PER LEGARE A SE' GLI SPROVVEDUTI ADEPTI

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Gazzettino


 
8/10
PADOA SCHIOPPA - LE TASSE SONO BELLISSIME - PER LUI
13/10
STUDENTI IN PIAZZA CONTRO ESAMI DI RIPARAZIONE -IL MOTTO - "MEGLIO UN ASINO VIVO CHE UN PROFESSORE MORTO
18/10
SCOPERTA RETE PEDOFILA SU INTERNET -E I RISULTATI ?
20/10
INVENTATO RICCOMETRO ON LINE -TUTTI RICCHI IN 2^ LIFE
23/10
MASTELLA INDAGATO MINACCIA CRISI DI GOVERNO - AIUTOOO...
27/10
DRAGHI: GLI STIPENDI IN ITALIA SONO BASSI - IL SUO NO
28/10
CINA: 10 MILIONI DI ABORTI NEL 2006 - 100 VOLTE LA LEGGE 194
1/11
PAPA: I CRISTIANI DEVONO ESSERE BUONI CITTADINI
3/11
MORTE DI DON BENZI - UN UOMO BUONO DEDITO AGLI ALTRI
7/11
RACCOLTA DI SOLDI PER LA LOTTA CONTRO IL CANCRO - SI CERCANO I SOLDI E SI TROVA...IL CANCRO
12/11
POLIZIOTTO UCCIDE TIFOSO. DISORDINI IN VARIE CITTA'
14/11
PER IL BAMBINO MORTO PER UN CALCIO, NON VI SONO COLPEVOLI - DUE IN UNA STANZA , UNO MUORE, DI CHI E' LA COLPA.... PROBLEMA INSOLUBILE
15/11
ALL'INFEDELE SULLA 7: PADRE PIO DEFINITO CLERICO-FASCISTA - PADRE PIO FA MIRACOLI LA 7 NO!
19/11
BERLUSCONI: "FONDO IL PARTITO DEL POPOLO" - IL PARTITO DI RISERVA
21/11
DONNE MANIFESTANO CONTRO LA VIOLENZA E CACCIANO IN MALO MODO LE MINISTRE - UN ESEMPIO DI NON VIOLENZA
30/11
PAPA: ENCICLICA SPE SALVI
30/11
IL PAPA CRITICA L'ONU PER IL RIFIUTO DELLA LEGGE MORALE
3/12
IL PARTITO DI PUTIN VINCE LE ELEZIONI COL 60%
4/12
LA GIP FORLEO RISCHIA IL TRASFERIMENTO PER INCOMPATIBILITA' AMBIENTALE -LA BRUTTA ARIA DI CERTE INDAGINI FANNO MALE ALLA SALUTE
5/12
MONTEZEMOLO: "GLI STATALI SONO ASSENTEISTI" -INVECE, LUI E' SEMPRE PRESENTE....IN TV. MA QUANDO LAVORA?
6/12
INCENDIO IN FABBRICA A TORINO. 7 USTIONATI
9/12
IL PG DE MAGISTRIS SOTTO INCHIESTA PER INTERCETTAZIONI ILLEGALI SU MASTELLA- LE INTERCETTAZIONI FANNO MALE?
15/12
300 MILA DOMANDE DI IMMIGRATI PER 48 MILA POSTI
16/12
PER AL GORE: "AMBIENTALISTI SONO I NUOVI ANTIFASCISTI" -AMBIENTE FASCISTA ???
17/12
BERTI RIBOLI: I PARTITI SCELGONO I PRIMARI CON TESSERA -IL GUAIO E' SBAGLIARE TESSERA!
20/12
L'ITALIA HA LA BENZINA PIU' CARA D'EUROPA -ALMENO IN QUALCOSA SIAMO I PRIMI
22/12
DA OGGI LA UE ALLARGA LE FRONTIERE AD ALTRI NOVE PAESI
27/12
PRODI PROMETTE : "MENO TASSE SUI SALARI" -CON LE TASSE SI FA TUTTO. SE AUMENTANO SI SALVANO I CONTI, SE DIMINUISCONO SI SALVA IL GOVERNO
27/12
PAKISTAN: ATTENTATO A BENAZIR BUTTO, CANDIDATA DEMOCRATICA DELL'OPPOSIZIONE
30/12
IL CARD. BERTONE INVITA IL PD A NON MORTIFICARE I CATTOLICI. "AL TEMPO DEL PCI C'ERA PIU' RISPETTO" - E' TUTTO DIRE...

 
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EDITORIALE



DEMOCRAZIA SENZA IDEOLOGIE


Tony Blair il 2/12 corr. ha affermato che non esistono più la destra e la sinistra: queste sono distinzioni vecchie della politica che non hanno più senso, ciò che conta sono i fatti dettati dalle circostanze. Questo è in sintesi il pensiero dell'ex primo ministro inglese.
Il pragmatismo del pensiero non ideologico ha bisogno di alcuni chiarimenti per poter capire cosa nasconde di veramente significativo. Le ideologie nel bene e nel male rappresentano degli ideali e degli interessi che comunque esistono. Il pragmatismo, anche se vuol sembrare non ideologico, è esso stesso una ideologia con i suoi referenti soggetti interessati. Le ideologie sono espressione di interessi delle masse mentre il pragmatismo è espressione delle élites. In breve, tutto il potere finisce in mano ad esigue minoranze che con il controllo di tutti i mezzi di comunicazione sono in grado di determinare l'opinione pubblica. La politica diventa sempre più lo strumento di esecuzione di volontà manifestate altrove. La gestione del potere è economico-finanziario mentre il potere politico diventa secondario e di supporto. Il modello politico può continuare nella forma democratica realizzata attraverso partiti sostanzialmente simili che si combattono solo su aspetti marginali mentre, sulle cose importanti non possono decidere nulla. A livello mondiale abbiamo già funzionante questo grande modello che si chiama globalizzazione. Tutte le disposizioni sono dettate in funzione di interessi delle multinazionali. Dopo la perdita di sovranità degli Stati la fase de-ideologizzata della politica trionfa. Bipolarismo è il sistema dove due partiti o due schieramenti sostanzialmente uguali, al servizio dell'èlite economico finanziaria, si contrastano dibattendo cose marginali. Questo è il modello anglosassone che tanto viene decantato come modello eccelso di democrazia. Se non riusciamo a capire per tempo questo aspetto della politica, le cose non potranno cambiare, se non dopo una pesante crisi economica. Si deve tenere presente che il modello globalizzato ha come conseguenza, oltre alla scomparsa della politica, anche la concentrazione della ricchezza e l'impoverimento generalizzato.


RINO TARTAGLINO


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MEDJUGORIJE

Replica all'articolo: MEDJUGORJE....a quando la fine?" del sac. dott. Luigi Villa

VENTISEI ANNI DI SILENZIO E LA PROFEZIA
Non è possibile fare a meno di notare la caparbietà con la quale coloro che non credono nelle Apparizioni della Madonna, insistono nel voler ancora confondere la testa di coloro che leggono tali notizie, facendoli restare nel dubbio amletico: sarà vero, oppure no? Eppure, se l'albero è buono si vede dai frutti che dà: dopo 26 anni le guarigioni miracolose sono state moltissime e durature.
Il vescovo competente della diocesi al tempo della prima Apparizione, risiedeva a Mostar ed appoggiò, approvandoli, i fatti ed il comportamento dei veggenti. Solo dopo essere stato a colloquio con la "MILITIA" di Tito cambiò atteggiamento. E' facile arguire che le minacce siano state serie da parte della Polizîa. Esse avrebbero colpito anche il fratello del vescovo, che rivestiva all'epoca importante carica nel regime comunista di Tito. Tutto ciò fino alla sua morte, avvenuta nel novembre del 2000. Dopo mons. Zanic, succedette mons. Peric, il quale preferì restare sulla linea del precedente vescovo aggravandola.
Il motivo fu di voler ad ogni costo togliere ai francescani la parrocchia di Medjugorje per affidarla ad un prete curiale. Netta ed immediata fu l'opposizione dei parrocchiani e dei frati, perché l'Ordine francescano governa i fedeli sin dall'epoca di S. Francesco. Essi ebbero molti martiri durante le persecuzioni musulmana, fascista e comunista: le foibe restituiscono ancor oggi i resti di coloro che osarono restare cristiani e fedeli a Roma. Ma l'atteggiamento fu di "disubbidienza" agli occhi del loro vescovo.
C'è da chiedersi se è possibile che la scelta di Maria Vergine sia stata di essere presente proprio in quella vallata, per premiare la fedeltà alla Chiesa Cattolica, Un soldato italiano, fuggito all'8 settembre 1.943 dalla Grecia,allora occupata dagli italiani, nel suo percorso a piedi lungo la Jugoslavia, ha testimoniato un fatto che sembra convalidare ciò che è stata la nostra supposizione: "...restando fuori dalle strade e dalla ferrovia, pernottai sulla cima del Podbrdo e nella notte sognai la Madonna che mi incoraggiò nel mio tentativo di tornare a casa. Mi disse anche che sarebbe venuta su quel colle per cercare di salvare l'umanità in grave pericolo".
Quel reduce, saputo delle Apparizioni in Bosnia, si fece indicare il posto e riconobbe essere proprio quello, tra rovi e melograni selvatici che lo nutrirono e lo dissetarono in quel lontano giorno del 1943. I frati ne conservano i dati quale importante testimonianza.
Sono del parere che il Vaticano attenda la fine delle Apparizioni per prendere una decisione in merito alla veridicità della stesse.
E' da registrare ciò che Giovanni Paolo IIº disse a coloro che dicevano di recarsi in pellegrinaggio a Medjugorje: "...pregate per me se andate in quel luogo benedetto!". Se avesse obbedito al suo impulso è indubbio che si sarebbe recato volentieri colà perché sarebbe stato un onore benedire come slavo, un Santuario alla"Madonna della Pace,"in terra slava! . Si vede che non era giunto il momento e la prudenza ha avuto il sopravvento sui suoi desideri.
E io prego perché avvenga il sospirato momento del riconoscimento da tanti atteso con fiducia e trepidazione.
MARIO MARTINETTI
______________________________________________(continua)
La S. SEDE sulle "Apparizioni" di Medjugorje
Vi sono state tre Commissioni
I° Commissione (1982) emette relazione negativa.
II° Commissione (1986) altra relazione negativa.
Il presidente della Congregazione per la Dottrina della Fede Card. Ratzinger dispone per una terza Commissione alla CEJ (Conferenza episcopale jugoslava) che in data 11 aprile 1991 sentenzia:"Dalle indagini finora svolte non consta la soprannaturalità". La validità di questa dichiarazione viene ribadita il 26 maggio 1998 da mons. Bertone.
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SCIENZA

SI STANNO RISCALDANDO TUTTI I PIANETI

Non è solo la Terra a soffrire di caldo La Nasa ha accertato che tutti i pianeti del sistema solare stanno subendo un aumento della temperatura nonostante nessuno consumi combustibili fossili sulla loro superflue I sensori termici dei telescopi spaziali hanno rilevato un aumento medio della temperatura su Giove di 10ºC, su Marte l'incremento è indicato anche dalla diminuzione della superficie della calotte polari e dalla presenza di acqua allo stato liquido Anche nei pianeti più lontani (Urano, Nettuno, Plutone) si registrano incrementi di temperatura. Responsabile del riscaldamento dei pianeti del nostro sistema solare potrebbe essere una anomala attività del Sole, ma la nostra stella non ha dato segnali in questa senso e la sua attività rientra nei parametri che consideriamo normali. E' inoltre difficile pensare che i pianeti più lontani siano così influenzati dall'attività solare. La biosfera e il fattore antropico responsabili del riscaldamento sulla Terra condizionano solo il nostro pianeta e per gli altri andrà dunque trovata una spiegazione diversa, che gli scienziati stanno ancora cercando.
da TUTTOSCIENZE - LA STAMPA 5/12/2007
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"Il mondo cammina verso un dispotismo, di cui mai non se ne vide uno più grande".
Donoso Cortes - discorso alle Cortes di Spagna (1849)

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LE SETTE

LE ORIGINI DEI TESTIMONI DI GEOVA

Una serie di studi recenti ha contribuito a dissipare l'impressione - diffusa ma inesatta - secondo cui i Testimoni di Geova sarebbero un movimento originale e nuovo. In realtà ad un esame più attento l'opera del pastore Russell si rivela pressoché priva di spunti originali: si tratta di un collage di temi e tesi diffusi nella letteratura profetica e millenaristica che proliferava nel mondo protestante del secolo scorso. Sono molto vecchie le origini della speculazione numerologica, che da brani della Bibbia (soprattutto del libro di Daniele e dell'Apocalisse), dove si menzionano cifre e numeri cerca di ricavare congetture sulla data della fine di questo mondo. Il principio base di questi calcoli (" un anno per un giorno ": dove la Scrittura parla di giorni, si dice, vuole intendere in realtà anni) risale alle scuole rabbiniche dell'Alto Medioevo. Negli Stati Uniti un agricoltore trasformatosi in predicatore itinerante, William Miller, suscita un'immensa attesa per la data del 1843 (poi spostata al 22 ottobre 1844), tanto che la parola " Millerismo " viene ancora oggi usanza da molti come sinonimo di " Avventismo ". L'alba del 23 ottobre 1844 - quando ci si accorse che la data fatidica era passata senza che nulla fosse accaduto i Milleriti furono ridicolizzati e, in molte città, posti in gran numero sotto custodia giudiziaria come incapaci di intendere e di volere.
I Testimoni di Geova e gli Avventisti del Settimo Giorno hanno in comune il condizionalismo, la dottrina secondo cui l'uomo non ha un'anima, ma è un'anima, che alla morte entra " in sonno " fino alla "resurrezione", quando i buoni otterranno quell'immortalità che ai malvagi sarà invece negata. Dottrina elaborata da George Storrs, nel suo best seller teologico Sei Sermoni del 1842.
Nel 1868 Charles Taze Russell, figlio di un ricco commerciante di tessuti, incontra il predicatore Jonas Wendell che annunciava per il 1874 la fine del mondo. Successivamente Russell fu convinto da Wendell fino a fondare un gruppo di studio per approfondire le tesi avventiste.
Comincia qui, propriamente, la storia dei Testimoni di Geova. Il primo opuscolo di Russell - Oggetto e modalità del ritorno di Nostro Signore - afferma che il ritorno da attendersi per il 1874 è un ritorno invisibile del Cristo. Dopo che un lettore gli ebbe spiegato che l'espressione scritturale "parousìa" va tradotta come " presenza " piuttosto che come "venuta", Barbour un suo seguace, reinterpretò i calcoli. E infine dichiarò che il 1874 segnava l'inizio della presenza invisibile del Cristo sulla terra che sarebbe culminato nella fine visibile di questo mondo fissata per il 1914. La tesi di Barbour convinse Russell, spingendolo a dedicarsi a tempo pieno alla collaborazione con Barbour e all'annuncio della data del 1914. Nel 1877 tutta la dottrina profetica sarà sintetizzata da Russell e Barbour nel volume Tre Mondi, in cui vi è già l'embrione della dottrina che sarà più tardi quella dei Testimoni di Geova. La data di fondazione più comunemente assunta per il movimento è il 1879 quando Russell, inizia un giornale suo, la Torre di Guardia, destinato a continuare sino ad oggi.

L'Apocalisse rinviata

M. James Penton, il maggiore storico dei Testimoni di Geova, ha intitolato la sua opera più importante, non senza umorismo, Apocalypse Delayed, " L'Apocalisse rinviata ". Per tutta la sua vita Charles Taze Russell mantenne il riferimento alla data-chiave della tradizione cristiano-avventista, il 1874, come inizio di quarant'anni di preparazione per la fine visibile del presente ordine di cose, attesa per il 1914. Egli si basava sul brano del quarto capitolo di Daniele dove - in un sogno del re Nabucodonosor - un albero gigantesco rimane a terra abbattuto per " sette tempi ", poi viene rialzato. Secondo Russell, i " sette tempi" (sette periodi simbolici di 360 anni ciascuno, cioè 2520 anni) rappresentano il periodo che intercorre fra la fine dell'antica monarchia degli Ebrei e l'inizio del nuovo regno di Israele, cioè del Millennio. Fissata la fine dell'antica monarchia israelita nel 604 avanti Cristo (data presunta - della conquista di Gerusalemme da parte di Nabucodonosor), e aggiungendo 2520 anni, Russell arrivava al 1914.
Al servizio di questo annuncio Russell pose una indubbia abilità e il suo talento organizzativo. Fu tra i primi, a pensar di applicare alla religione i metodi della pubblicità commerciale e della politica, invadendo gli Stati Uniti di opuscoli distribuiti in quantitativi inauditi per quei tempi.
Tutto questo, tuttavia, subì un durissimo colpo nel 1914, quando la fine di questo mondo non si verificò. Russell morì il 31 ottobre 1916.
Il suo successore, l'avvocato del Missouri Joseph Franklin Rutherford, chiamato " giudice Rutherford " per avere esercitato per breve tempo le funzioni di magistrato onorario, si trovò di fronte a gravissimi problemi. Alla delusione del 1914 si aggiungevano l'arresto in massa dei Geovisti - sostenitori dell'obiezione di coscienza assoluta - come renitenti alla leva. Rutherford dimostra fin dall'inizio della sua presidenza una grande energia. Diede risposte chiare e nette riproponendo calcoli del tutto nuovi e annunciando fine di questo mondo per il 1925.
La delusione del 1925 fu più grande ancora di quella del 1914, ma il movimento si salvò perché nel frattempo Rutherford aveva creato una gerarchia fondata su un'obbedienza militare e chiamata " teocrazia ".
Introdusse anche nuove dottrine, come il rifiuto del simbolo "pagano" della Croce (Gesù sarebbe morto in realtà appeso a un palo), e diede al movimento che il suo predecessore aveva semplicemente chiamato "Studenti Biblici" il nuovo nome di Testimoni di Geova. Grazie alla struttura "teocratica" e alle innovazioni di Rutherford il movimento si salvò, ma al prezzo di una rottura profonda con le dottrine e i metodi del fondatore Russell. Joseph Franklin Rutherford, morì nel 1942 nella casa di Beth Sarim, presso San Diego in California, preparata per accogliere i principi e i patriarchi dell'Antico Testamento.
Lasciava un'organizzazione molto più solida, strutturata ed esperta nella propaganda: i Testimoni avevano già iniziato il loro programma di visite di porta in porta destinato, a raggiungere tutte le case della terra.
Il suo successore, Nathan Homer Knorr, perfezionò il sistema, studiando metodi destinati a trasformare chiunque in poche settimane in un abile propagandista. Knorr intuì pure le grandi possibilità missionarie nell'Europa e nel Terzo Mondo, in via di rapida "americanizzazione".
Anche Knorr si lasciò indurre ad annunciare una nuova data profetica, il 1975 (in cui sarebbero dovuti scadere seimila anni dalla creazione di Adamo). Nello 1975 muore Nathan Knorr, a quale succede Fred Franz.
Fred Franz ha dovuto affrontare nel 1980 una delle maggiori crisi della storia dei Testimoni di Geova.
Nonostante i rischi a cui questa dottrina espone i Testimoni di Geova (chi aveva 14 anni nel 1914 ne ha ormai 107), ribadiscono questa tesi e gli oppositori sono espulsi dall'organizzazione.
La dirigenza di Brooklyn non sembra preoccuparsene: le cifre, per quanto oscillanti negli ultimi anni, valutano a oltre tre milioni e mezzo i Testimoni di Geova impegnati nel lavoro di porta in porta e a oltre nove milioni i partecipanti alle loro riunioni e assemblee nel mondo. Quanto alle date, i capi dei Testimoni di Geova hanno ormai una lunga esperienza che ha insegnato loro come, senza troppi danni, si può sempre " rinviare l'Apocalisse ".
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PENSIERO CRISTIANO

PASCENDI 1907-2007

L'enciclica Pascendi Dominici gregis e un documento fondamentale del magistero della Chiesa e fra tutti gli atti di Pio X resta il monumento più insigne del suo pontificato. Questo importante documento venne preceduto dal decreto Lamentabili e fu seguito, qualche anno dopo, dal giuramento antimodernista Sacrorum antistitum, che ne costituiva il compimento.
Anche se lo scopo del modernismo (movimento di pensiero cattolico operante tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento) cercava una conciliazione tra scienza-filosofia moderna e la teologia cristiana, di fatto, per le sue posizioni contro la tradizione e i dogmi, venne condannato dall'enciclica papale che subito, fin dalle prime righe chiarisce i suoi obiettivi. "L'officio divinamente commessoci di pascere il gregge del Signore ha, fra i primi doveri imposti da Cristo, quello di custodire con ogni vigilanza il deposito della fede trasmessa ai santi, ripudiando le profane novità di parole e le opposizioni di una scienza di falso nome".
Il termine modernismo fu coniato dai critici di questa corrente filosofico-teologica e fu utilizzato anche nella enciclica; in seguito, venne usato come dispregiativa del moderno. In concreto l'enciclica del Papa nella sua prima e seconda parte espone le fondamentali dottrine moderniste e le fonti degli errori prima enucleati:

" il rifiuto delle prove classiche tradizionali sull'esistenza di Dio che si è fatto conoscere all'uomo con una rivelazione esterna, obiettiva, espressa mediante formule intellettuali: con la riduzione della rivelazio ne ad una esperienza religiosa personale;
" la concezione dei dogmi come strumenti per comunicare agli altri le proprie esperienze religiose e quindi ridotti a semplici strumenti in divenire;
" la separazione radicale tra scienza e fede, dove quest'ultima è ridotta ad un atto irrazionale e ad un'adesione cieca;
" il metodo esegetico che si potrebbe chiamare della demitizzazione.

Nelle tesi principali del modernismo. il cristianesimo è ridotto ad una fede puramente soggettiva.
L'opera antimodernista di san Pio X fu coronata dal Motu proprio Sacrorum antistitum del 1 settembre 1910 e dal giuramento che esso imponeva. In particolare questo giuramento respingeva la concezione modernista che vedeva nella dottrina cristiana una "creazione della coscienza umana" che si sarebbe formata con lo sforzo degli uomini e avrebbe dovuto perfezionarsi all'infinito, La Chiesa ribadiva, invece. che la "dottrina della fede" è stata "trasmessa dagli apostoli e dai Padri ortodossi" come un "deposito divino" e non come un prodotto umano, frutto del pensiero o della coscienza dell'uomo. Infine l'ultimo articolo, fondendo la dottrina del concilio Vaticano I e quella dalla Pascendi, ricorda che la fede non è "un cieco sentimento religioso che irrompe dalle oscurità del subcosciente, ma che essa è "un vero assenso dell'intelletto" alla verità rivelata da Dio. Rileggere criticamente l'enciclica, nonostante i cento anni trascorsi, è un modo per rispolverare le antiche certezze di cui si ha tanto bisogno.

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PENSIERO CRISTIANO

Dopo PACS e DICO ecco i CUS

Siccome i PACS non hanno avuto il coraggio di presentarli, e i DICO sono morti nella culla sotto un diluvio di critiche, adesso la maggioranza di governo ci riprova con i CUS. La sigla significa "Contratti di unione solidale" ed è stata partorita dalla fantasia del diessino Cesare Salvi, Presidente della Commissione Giustizia dl Senato. PACS, DICO, CUS: più che un dibattito politico, sembrano una pagina di Topolino, o di qualche altro celebre fumetto, dove i suoni onomatopeici - tipo sgrunt, bang, gulp - rimpiazzano il normale linguaggio degli uomini. Cesare Salvi - che è un giurista, ha indubbiamente giocato d'astuzia, confezionando un pacchettino che sembra accogliere le obiezioni ai DICO del mondo cattolico fedele al Magistero ma anche di parecchi laici liberi. L'idea di Salvi è semplice: spostare il luogo in cui potrà avvenire l'unione di fatto non più davanti all'ufficiale di stato civile ma davanti ad un notaio o di un giudice di pace. La forma cambia, ma la sostanza è la stessa: i CUS appartengono alla stessa categoria giuridica dei PACS e dei DICO, allo scopo di arrivare al matrimonio omosessuale.
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BIOETICA


LA CLONAZIONE
COME FUNZIONA LA CLONAZIONE La clonazione è un processo di produzione di copie geneticamente identiche di organismi viventi tramite tecniche di manipolazione genetica il nucleo (DNA) della cellula di un donatore viene trapiantato in una cellula uovo (ovocita). La cellula ricevente privata del suo Dna viene poi fatta normalmente sviluppare fino allo stadio adulto.
Fu lo studioso tedesco Hans Speman nel 1938 a formulare l'idea del trasferimento nucleare. Nel 1997 lo scozzese Ian Wilmut fece nascere la pecora Dolly primo animale clonato. Da allora altre 16 specie di mammifero che sono state clonate, anche se, molti cloni di animali nascono con gravi problemi di salute.
da Avvenire 15/11/2007
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LA STORIA DELLA CLONAZIONE
Pecora dolly è il primo animale clonato (anno 1997)
Topo nel 1998 - Università delle Hawai muore a 2 anni e 7 mesi
Vitello nel 1999 è il primo maschio clonato da un adulto
Cavallo nel 2003 a Cremona la prima puledra identica alla madre
Macaco è di pochi giorni fa nell'Oregon - embrioni di macaco partendo da patrimonio genetico di adulto di 10 anni.
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KYOTO:CELLULE STAMINALI DA CELLULE ADULTE DELLA PELLE Cellule staminali senza bisogno di embrioni. Riportando indietro l'"orologio biologico" di quelle adulte. Vi sarebbero riusciti ricercatori giapponesi e martedì prossimo il loro lavoro verrà pubblicato su una rivista scientiîica. Ma c'è chi sa già tutto e anticipa la rivoluzione. E' il britannico Ian Wilmut, il "papà" della pecora Dolly: il primo mammifero clonato partendo dalla cellula di un altro mammifero adulto. Wilmut, del Roslin Institute di Edimburgo, ha deciso di abbandonare la via della clonazione a scopo terapeutico (aveva il via libera del governo inglese per applicare sull'uomo la tecnica-Dolly) a favore della produzione di cellule staminali con la tecnica giapponese. E lo ha dichiarato al quotidiano Daily Tetegraph. E' la grande rinuncia.
Lo scienziato che ha fatto radicalmente cambiare idea a Wilmut è il "rivale" giapponese Shinya Yamanaka, dell'università di Kyoto, il quale con la sua équipe avrebbe creato cellule staminali a partire da pelle di topo senza toccare gli embrioni.
Studiando proprio gli embrioni, Yamanaka ha individuato i geni Oct4, Sox2, c-Myc, e un quarto gene tenuto per ora segreto. Spiega : "Un gene che non si pensava avesse un ruolo così importante per le staminali". Poi ha fatto geni copia e ha visto che messi insieme a cell adulte di pelle di topo (ma anche di uomo) riuscivano a spostare indietro l'orologio biologico: da cellule adulte a cellule staminali embrionali direttamente in cultura. Se così è, da poche cellule della pelle di un paziente si potrebbe avere una sorgente praticamente inesauribile di staminali per "pezzi di ricambio" di ogni tipo. Il primo passo neuroni nuovi per curare Alzheimer e Parkinson, cellule del pancreas per curare il diabete di tipo 1, neuroni motori per bloccare la Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Il tutto senza toccare gli embrioni.
I vantaggi sono notevoli, si aggirerebbe ogni obiezione di carattere etico. Le cellule staminali devono servire, come è noto, a produrre tessuti e organi da utilizzare per un trapianto. In questo caso il paziente riceverebbe un trapianto di organi per i quali non c'è rigetto.
Per Wilmut è la svolta: "Ho deciso di non continuare con la tecnica del trasferimento del nucleo, utilizzata per Dolly ". Insomma clonazione a fini terapeutici addio.
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RIVINCITA DELL'EMBRIONE E adesso ci aspettiamo che Piergiorgio Odifreddi, o Telmo Pievani, o Rita Bernardini, che insomma qualcuno del partito del "Dàgli all'embrione" parli, dica qualcosa, magari esprima al più presto la sua sdegnata protesta. Per anni, infatti, ci hanno spiegato per filo e per segno che tutti coloro che si opponeva alla ricerca sulle staminali embrionali, giudicandola oltre che eticamente riprovevole di fatto inutile - dal Papa al cardinale Ruini, a tutta l'altra pretaglia, in sottana e no - non erano altro che degli oscurantisti nemici della scienza, e adesso è lo stesso pioniere della clonazione e della ricerca sulle staminali, Ian Wilmut, il "padre" della pecora Dolly, a dichiarare che intende abbandonare le ricerche a base di staminali embrionali perché scientificamente assai poco promettenti rispetto a quelle con staminali di altra origine. Ma non erano proprio le cellule embrionali che dovevano salvarci da tutte le malattie, renderci immortali? Ma non era arcisicuro? Che è successo? Galli della Loggia CORRIERE DELLA SERA 20/11/2007
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IL TEST DEL DNA DIVENTA FAI DA TE Washington - un campione di saliva e 1000 dollari bastano per conoscere la propria mappa gnomica. Alcune compagnie hanno messo sul mercato apparecchi per realizzare il test del DNA. Una ditta californiana offre oltre la mappatura genetica anche la possibilità di conoscere in anticipo il rischio di almeno 20 malattie.
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"WOJTYLA E IL NO ALL'EUTANASIA" ClTTÀ DEL VATICANO - Ieri il modo di morire di Papa Wojtyla è stato citato da Benedetto XVI come esempio di rifiuto dell'eutanasia e dall'arcivescovo Ravasi - ministro vaticano della Cultura - come rifiuto dell'accanimento terapeutico. È ancora negli occhi di tutti la tenacia del pontefice polacco che scelse di continuare la sua "missione" benché ormai incapace di camminare e di parlare. E sappiamo che quando arrivò la crisi finale rifiutò il ricovero chiedendo: "Se mi portate al Gemelli avete modo di guarirmi?". Parlando ad un convegno sugli anziani malati ieri Benedetto XVI ha ricordato l'"esemplare testimonianza di fede e di coraggio" data dal predecessore "durante la malattia" e il suo monito costante a "mai cedere alla tentazione di ricorrere a pratiche di abbreviamento della vita anziana e ammalata". Ed ecco il richiamo alla morte del Papa polacco fatto da Gianfranco Ravasi in un'intervista data ieri al Corriere della Sera: "Quando un malato si sta avviando alla fine della vita vanno evitate le cure troppo invasive. Ricordiamoci della scelta fatta da Giovanni Paolo II".
CORRIERE DELLA SERA 18/11/2007
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"Per noi psichiatri l'omosessualità resta una patologia del comportamento sessuale"

PAOLA BINETTI

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Gli articoli di BIOETICA sono a cura di

CARLO BARBIERI (Ass.ne Famiglia & Civiltà)

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Incontro


 


 

BIOETICA


COME UCCIDE LA Ru486


Entro sette settimane di gravidanza.
1º giorno:
600 mg mifepristone (la vera e propria Ru486). L'embrione muore in pancia. Il 3-5% delle donne abortisce.

3º giorno:
400 mcg di misoprostol. Si inducono le contrazioni e l'embrione viene espulso. L'80% delle donne abortisce entro 24 ore, il 12-l5% espellerà l'embrione nei successivi l5-20 giorni.

15º giorno:
visita ginecologica per verificare che l'espulsione sia avvenuta e che l'utero si sia svuotato.

Il 5-8% delle donne dovrà comunque ricorrere a intervento chirurgico o isterosuzione, per aborto incompleto o prosecuzione della gravidanza.
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PILLOLA ABORTIVA. E SIAMO ALLA SEDICESIMA VITTIMA
E siamo a sedici. La pillola abortiva Ru486, che forse tra pochi mesi sarà commercializzata in Italia, ha provocato la morte di un'altra donna, che va ad aggiungersi alle quindici di cui abbiamo già dato notizia. Una notizia, però, che quasi nessuno ha raccolto. La grande stampa italiana ha ostinatamente ignorato queste morti, e ha preferito ribadire che si tratta di un farmaco assolutamente sicuro. Nell'ultimo bollettino dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si può leggere un articolo intitolato
"Ru 486: efficacia e sicurezza di un farmaco che non c'è".
Il velo di silenzio che avvolge i decesso da aborto chimico è così fitto che il New York Times ha avanzato l'ipotesi che le morti possano essere più di quelle di cui con tanta fatica si riesce a sapere qualcosa. Ci auguriamo che l'Agenzia italiana del farmaco, che dovrà esaminare la documentazione scientifica sulla Ru486 svolga in coscienza il proprio compito, offrendo una risposta convincente ai tanti dubbi che la pillola suscita.
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Incontro


 


 

TEMPI MODERNI


IPPOCRATE E I MEDICI MODERNI

9/12 - Il Giuramento di Ippocrate? "Vecchio, vieta l'aborto". Questo è il titolo di un articolo del Corriere della Sera. Per un gruppo di medici è impossibile rispettarlo; quindi, va cambiato.
Ippocrate, vissuto 2400 anni, sapeva distinguere il bene dal male molto meglio di tanti medici e professori del nostro tempo.

LA CIVILTA' DELLA PILLOLA

17/12 - La pillola abortiva c'è in tutti i Paesi civili. Da noi no. Cosa dobbiamo pensare? (Lina Sotis)
Se il grado di civiltà dipende dalle pillole abortive vuol dire che per adesso siamo più civili noi.


HA CAPITO TUTTO DELLA POLITICA

17/12 - Merendine e soldi in cambio dei voti dei compagni per diventare sindaco del primo consiglio comunale dei ragazzi. E' successo nella scuola media Valier di Treviso. Il protagonista dei brogli è stato escluso dalla competizione.
Ecco uno che ha capito i meccanismi della Politica.


LICENZIATO NON PUO' DIMETTERSI

17/12 - Dopo il reintegro avuto dal Tar del Lazio il gen Speciale si dimette dal suo incarico. Il generale era stato esone rato in precedenza dal governo. Prodi dichiara che le dimissioni sono irrituali, perché inviate al presidente Napolitano.
Non doveva dimettersi. Ha tolto il piacere di licenziarlo un'altra volta.
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Incontro


 


 

LIGURIA NOSTRA


LA VAL STURLA-AVETO
Sono pienamente convinto che il vero svago dell'escursionista sia quello di conoscere e fruire della bellezza della Natura conquistandola e lasciandosi conquistare da essa attraverso itinerari montani più o meno di alto livello, facenti parte delle Alpi e degli Appennini.
Una classica scampagnata con uso dell'automobile per giungere alla destinazione programmata.
Dopo una buona estate trascorsa in vacanza al mare o in alta montagna e in rifugi o bivacchi, penso faccia piacere dedicare una giornata del nostro tempo libero a "curiosare" alcune località della Valle Starla-Aveto, straordinariamente significativa per i valori ambientali che la collocano tra le valli più belle della Liguria, i cui pregi possono prescindere dagli effetti molto positivi del clima.
Con. l'uso,della macchina, in questo caso,. Ovviamente necessaria, é possibile raggiungere e visitare contemporaneamente la zona del Lago della Malanotte, i boschi di Reisasca ed il villaggio di origine feudale posizionato geograficamente più sopra, chiamato "Stibiveri".
La valle Sturla superata la località di Borzonasca, principale comune della vallata situato alla confluenza del torrente Penna nello Sturla, si raggiunge Brizzolata, amena frazione tra piante di faggio e castagno ove un tempo vi erano nei boschi circostanti diverse "carbonaie" ove si produceva un ricercato carbone vegetale ricavato dalla combustione del legno di faggio. Da Brizzolata una deviazione stradale sulla destra volge in direzione del Lago Malanotte. Piccolo invaso il quale alimenta la "centralina" di Tigliolo, specchio d'acqua posizionato al centro della vallettina, attorniato da boscose colline e terrazzamenti coltivati.
Questa località è un angolo della Natura veramente suggestivo, tranquillo e silenzioso, con tanta vegetazione varia, piccoli raggruppamenti abitati e qualche fattoria. Ivi si ha la possibilità di visitare alcune località situate intorno al lago e nella collina soprastante, villaggi di poche case con una popolazione ospitale disponibile al dialogo, seguendo una stradina carrozzabile che attraversa la campagna e i boschi della frazione Reisasca seminascosta tra piante di leccio e di castagno.
Alcuni sentieri conducono alle case di pietra con tetti ricoperti da grandi lastroni in un ambiente naturale che si presenta in tutto il suo splendore con una suggestiva visione di colori e paesaggi da non perdere in questo stupendo territorio di interesse rurale. Proseguendo in macchina la rotabile dell'Aveto (Sturla), poco prima di raggiungere la località Bertigaro, una deviazione sulla sinistra porta al villaggio di Stibiveri, un gruppo di case che circondano la Chiesa situata su un poggetto e raggiungibile attraverso una breve scala di pietra; il campanile molto alto dotato di quattro campane completa il sacro edificio è composto di una sola navata.
Dalla piazzetta della chiesa una scaletta porta ad un sovrastante cimitero, ben curato ed aperto alla devozione. Nel piccolo cimitero unitamente ad altri tumuli recenti vi sono, ben conservate, diverse tombe antiche che hanno sulla lastra tombale alcuni bassorilievi raffiguranti elmi, corone e stemmi nobiliari, con le date ormai consumate dal tempo. Il vecchio borgo di Stibiveri, con molte piante intorno, ha le case in pietra, alcune intonacate di recente, altre invece usate per la vacanza estiva, è un piccolo insediamento che nei tempi passati fu zona agricola della Famiglia dei Fieschi, allora dominante su tutto il territorio;famiglia che aveva fatto costruire anche un palazzo-fortezza che sovrastava l'intera vallata.
Nei prati e boschi intorno è possibile fare distensive passeggiate o fermarsi per una colazione all'aria aperta: l'ambiente è particolarmente interessante sotto l'aspetto paesaggistico e storico.

FRANCO GUERRIERO

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Incontro


 


 
TONY BLAIR DIVENTA CATTOLICO

22/12 - Tony Blair, ex primo ministro britannico, è ora un cattolico, come la moglie Che rie e i suoi quattro figli. Il Vaticano esprime rispetto e gioia per la conversione.
Siamo perfettamente d'accordo con questa scelta. Tutti devono convertirsi. Ora che non è più primo ministro può finalmente essere cattolico senza dover subire critiche politiche per la sua scelta.
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Incontro


 


 
RASSEGNA STAMPA


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LEGA CONTRO LA MOSCHEA

CORRIERE DELLA SERA - 11/11/2007 - INIZIATIVA DELLA LEGA DI PADOVA CONTRO LA MOSCHEA. SUI TERRENI I LEGHISTI PASSEGGIANO CON UN MAIALE - COMMENTO - MODO ESTREMO PER RIFIUTARE LA MOSCHEA
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L'ESERCITO DEI POLITICI

LA STAMPA - 13/11/2007 - CRESCE L'ESERCITO DEI POLITICI LOCALI. RAGGIUNTE LE 19 MILA POLTRONE TRA COMUNI, PROVINCE, REGIONI E RELATIVE AZIENDE - COMMENTO - UN MODO SEMPLICE PER AUMENTARE L'OCCUPAZIONE.
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SCIOPERO GENERALE IN FRANCIA

LA REPUBBLICA - 21/11/2007 - FRANCIA BLOCCATA DAGLI SCIOPERI PER LA RIFORMA DELLE PENSIONI VOLUTE DA SARKOSY. COMMENTO - LA FORMULA CHE SALVA LA PREVIDENZA SOTTO TUTTE LE LATITUDINI È SEMPLICE: MANTENERE INVARIATI I CONTRIBUTI RIDUCENDO LE PENSIONI COMINCIANDO, OVVIAMENTE, DAL BASSO.
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GLI INGANNI DELLA POLITICA

IL SECOLO XIX -1/12/2007 - IL GIORNALE SI DOMANDA: "PUÒ ESSERE GIUSTO INGANNARE IL POPOLO?". COMMENTO - BUGIE NE DICONO TANTE NOI CI DOMANDIAMO SE È GIUSTO DIRE LA VERITÀ. ALMENO QUALCHE VOLTA.
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ASSASSINE IN LIBERTÀ

LA STAMPA 11/12/2007 - LE RAGAZZE CHE NEL GIUGNO DEL 2000 UCCISERO A CHIAVENNA SUOR MARIA LAURA MAINETTI SONO GIÀ TUTTE FUORI. ANCHE LA RAGAZZA CONSIDERATA LA REGISTA DELL'ESECUZIONE COMPIUTA NEL NOME DI SATANA HA RICEVUTO LA "SEMILIBERTÀ". COMMENTO - CONTINUIAMO A PENSARE CHE LA GIUSTIZIA NON È DI QUESTO MONDO.
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ALITALIA AI FRANCESI

LA REPUBBLICA 29/12/2007 - ALITALIA, IL GOVERNO PUNTA SU AIR FRANCE. CONFERMATA LA SCELTA DEL CDA DELL'AZIENDA. PROTESTE DELLA LEGA E DEGLI AMMINISTRATORI DEL NORD PER IL RISCHIO DI DECLASSAMENTO DI MALPENSA (L'AEROPORTO DI MILANO) - COMMENTO - FORSE, CHI MAL FA MALPENSA.
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LA ROTTAMAZIONE A SPESE DEL CONTRIBUENTE

IL GIORNALE 29/12/2007 - PROROGATI GLI INCENTIVI PER LA ROTTA MAZIONE DELLE AUTO ANCHE AL 2008 - COMMENTO - SI DICE CHE SI VUOLE COMBATTERE L'INQUINAMENTO; INVECE, SI REGALANO SOLDI ALLE AZIENDE. ABBIAMO IL LIBERO MERCATO ASSISTITO
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MILANO: ARRIVA L'ECOPASS

LA STAMPA 2/1/2008 - DA OGGI PER ENTRARE NEL CENTRO DI MILANO SI DEVE PAGARE SE NON SI DISPONE DI AUTO EURO 3 - EURO 4. LA MOTIVAZIONE È RIDURRE L'INQUINAMENTO E IL TRAFFICO-COMMENTO - ODIOSO BALZELLO PER FARE SOLDI, CHE LASCIA L'INQUINAMENTO COME PRIMA. E COLPISCE CHI NON PUÒ ACQUISTARE L'AUTO NUOVA.
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Incontro


 


 

SOCIETA'


EMERGENZE SOCIALI - QUALI SOLUZIONI?

Lavoro precario, povertà, problema della casa, calo demografico, droga, alcol, immigrazione clandestina, degrado sociale. E ancora, il peso dei Mutui, la tassazione in generale e quella pesante sulla casa, insieme all'aumentato costo dei servizi, porteranno alla proletarizzazione della società. Le liberalizzazioni senza regole finiscono per eliminare intere categorie di lavoratori a tutto vantaggio delle aziende, cooperative politicizzate, senza portare nessuna riduzione nei costi dei servizi.
Ecco le emergenze che preoccupano milioni di italiani.
Questa situazione ha una sua origine nel modello globalizzato di economia mondiale che porta benefici solo alle grandi imprese ma ai cittadini precarietà e disoccupazione conseguente alla deindustrializzazione e delocalizzazione delle imprese nei Paesi del terzo mondo. Ben vengano le iniziative in campo sociale delle istituzioni senza fine di lucro; tuttavia, se non si ristabilisce un minimo di regole nel modello globalizzato a livello mondiale e se non si attua una politica più equa all'interno del nostro Paese, qualunque iniziativa diventa poco significativa. Il libero mercato non è una istituzione perfetta: se non si pongono alcune correzioni si finisce per dare tutto il potere a gruppi organizzati che non pensano certo al bene comune.
Se non si acquisisce coscienza di questa situazione, si finirà per affrontare i problemi in maniera marginale senza dare ad essi una vera soluzione.

Rino Tartaglino


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Incontro


 


 

ECONOMIA



IL DECLINO DEL DOLLARO

In cinque anni il biglietto verde ha perso oltre un quarto del suo valore rispetto alle altre valute. I mercati mondiali temono il crollo definitivo. Cos'hanno in comune la top model Gisele Bundchen e la Repubblica popolare cinese? La risposta è arrivata all'inizio di novembre: entrambe non si fidano del dollaro. Patricia Bundchen, gemella e manager della modella brasiliana, ha annunciato che Gisele in futuro preferirebbe essere pagata in euro piuttosto che in dollari. Quasi contemporanea mente, la banca centrale cinese ha previsto che il dollaro perderà il suo primato mondiale.
Possiamo anche ignorare le preferenze di una top model in materia di valuta ma non la previsione della Cina.
A lungo andare, il valore di tutte le valute di carta è zero. È quello che dice sempre Bill Bonner, fondatore ed editore del Daily Reckoning, una newsletter finanziaria controcorrente. Quindi perché non dovrebbe essere così anche per il dollaro? Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad sembra convinto che l'ora del dollaro sia arrivata: tre settimane fa ha definito il biglietto verde "un pezzo di carta senza valore".
Senza la Cina, disposta ad acquistare una quantità quasi illimitata di buoni del tesoro statunitensi, il boom dei consumi americano non esisterebbe. E senza boom dei consumi non ci sarebbe crescita economica. In altre parole, senza la Cina, gli Stati Uniti perderebbero una quota significativa del loro potere economico.
Finora Pechino si è comportata come un negoziante comprensivo disposto a estendere il credito dei suoi clienti. Gli americani comprano televisori, giocattoli e biancheria made in China, ma i cinesi non importano lo stesso volume di merci dagli Stati Uniti. Lo scarto tra gli acquisti e le vendite si aggira intorno ai 5 miliardi di dollari alla settimana. La banca centrale di Pechino ha già una riserva di 1.400 miliardi di dollari. I cinesi sono rimasti a guardare con pazienza mentre il loro migliore cliente perdeva gradualmente la sua capacità di fornire merci. Ma Pechino non può rimanere indifferente di fronte a un declino del dollaro, che toglie valore alle riserve della sua banca centrale. Se la Cina decidesse di abbandonare il dollaro, per gli Stati Uniti sarebbe una Pearl Harbor senza guerra. Gli Stati Uniti subirebbero un grave colpo sul loro stesso terreno, quello dell'economia. Ma gli americani non possono prendersela con la Cina per quello che sta succedendo. Da anni l'economia americana subisce uno scacco dietro l'altro. Questa inversione di tendenza e cominciata con l'ascesa delle economie asiatiche: prima il Giappone, poi la Cina e adesso l'India. Gli Stati Uniti, che un tempo erano tra i più grandi esportatori del mondo, sono diventati i maggiori importatori. In soli quindici anni, dal 1992 al 2007, il deficit della loro bilancia commerciale è passato da 84 a 700 miliardi di dollari.
Autodifesa cinese - La previsione della banca centrale cinese sul futuro del dollaro dovrebbe essere interpretata come un avvertimento, non come una minaccia. Vista l'attuale debolezza del dollaro, la Cina non può fare altro che reagire.
Barry Eichengreen, un professore di economia dell'università della California a Berkeley, sostiene che non c'è nessun motivo per cui un'unica valuta debba prevalere nel campo delle riserve come ha fatto il dollaro finora. Eichengreen fa notare che prima dell'era del biglietto verde esistevano riserve in varie valute. Se il predominio del dollaro deve finire, probabilmente a prendere il suo posto saranno due o tre valute. Quelli che guardano più avanti prevedono che la grande valuta di riserva del futuro sarà lo yuan (moneta cinese). Al momento, tuttavia, il più forte concorrente del dollaro è l'euro.
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Incontro


 


 
L'ASCENSIONE

Quel dolce tempo, o Madre,
di grazia sovrumana
che il buon Gesù concesse
ancora ai suoi discepoli,
così confusi e deboli,
dalla Resurrezione
alla salita in cielo,
durò quaranta giorni.
Tu conservavi, o Madre
come facevi sempre,
ogni parola dentro
e ti era cara quella
mirabile promessa
che avrebbe esteso al mondo
l'opera redentrice
del Tuo divino Figlio.
Egli appariva loro
portando la Sua pace,
spiegava come tutte
le sacre profezie
si fossero avverate
splendidamente in Lui;
ma quelli poveretti,
non comprendevan nulla.
Con questo sguardo volto
alla salvezza umana,
Tu fosti lieta e triste
quel giorno quando il Figlio,
parlando coi discepoli,
venne elevato in alto
mentre una densa nube
lor ne impedì la vista.
Perciò diceva ad essi
che, appena giunto in cielo,
avrebbe chiesto al Padre
Suo di mandare loro
lo Spirito Paraclito,
che avrebbe finalmente
aperto gli intelletti
ed infiammato i cuori.

BALDASSARRE TURCO


 
Incontro


 


 

V A R I E



LE RAGAZZINE E IL SESSO: A 12 ANNI SENZA LIMITI


Indagine choc della Società di Pediatria: l'amore, l'alcol e il fumo. E il sabato pomeriggio tutte a caccia in discoteca. Arrivano in jeans e maglioncino largo, appena dentro la discoteca si (s)vestono da lolite e cubiste. Tra le ragazze: "Mamma e papà cosa dicono? Mica lo sanno che veniamo qui. Altrimenti dove andiamo?" Nel titolo di un importante giornale che abbiamo riportato vi è tutto il degrado della società e la perdita di valori dei nostri giovani. L'emancipazione della donna non consiste nel migliorare i modi ed i comportamenti, ma nello scivolare sempre più nel libertinaggio fino al meretricio. Il ministro Amato ha denunciato senza timore di smentite che molti giovani perdono denaro al gioco e pagano i debiti con prestazioni sessuali. Ci lamentiamo della indisciplina dei giovani, dei comportamenti immorali, delle rapine violente, degli omicidi, ecc... ma a chi dare la colpa se non agli adulti - famiglia, istituzioni pubbliche ed altre agenzie educative? Per prima cosa occorre avere dei valori cosa non sempre evidente, almeno a livello pubblico e poi questi valori vanno imposti con determinazione. Lamentarsi è inutile. _________________________________________
Un mondo giusto

"Non si può dire che la globalizzazione sia sinonimo di ordine mondiale, tutt'altro. I conflitti per la supremazia economica e l'accaparramento delle risorse e delle materie prime rendono difficile il lavoro di chi si sforza di costruire un mondo giusto e solidale. Serve una speranza più grande che permetta di preferire il bene comune di tutti al lusso di pochi e alla miseria di molti. La speranza è Dio, non uno qualunque, ma il Dio che si è manifestato nel Bambino di Betlemme".
Benedetto XVl (Epifania - 6/1/2008)

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ABORTO E PENA DI MORTE


L'invecchiamento dell'Italia pone dei problemi sia per il suo sviluppo - produzione e consumi - sia per il sistema pensionistico. Per chi inizia adesso la sua attività lavorativa dovrà pagare per due pensioni per averne fra quarant'anni una di 3/4. Anche il New York Times ha sentenziato che l'Italia è triste e in declino. Per sembrar migliori degli altri abbiamo proposto l'abolizione della pena di morte a livello planetario: ma, rileviamo che la pena di morte, in Italia è praticata quotidianamente. Con la legge 194 gli aborti hanno raggiunto di 234000 nel 1981 e si sono stabilizzati sul numero di 133000 nel 2006. Cumulativamente gli aborti da 1978 alla fine del 2006 raggiungono la cifra di 4.736.760 (dati del Ministero della Salute).
In pratica, se non fossero stati fatti fuori tutti questi italiani tutti i nostri problemi di invecchiamento non ci sarebbero.
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GLI ABORTI NEL MONDO

46.0000.000 ogni anno
1.000.000.000 negli ultimi venti anni

dati rilevati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità riportati da Sì alla vita - ottobre 2007

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LA GRANDE MORATORIA

Alla fine la "Grande Moratoria sull'aborto lanciata dal Foglio con tanto di dieta liquida tra la Vigilia di Natale e Capodanno da parte del suo direttore Giuliano Ferrara ha avuto effetto. Il card. Camillo Ruini Vicario del Papa per la diocesi di Roma ha chiesto di aggiornare la 194. Il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi ha rilanciato la sua richiesta di rivedere le linee guida della legge sulla interruzione della gravidanza. La senatrice Binetti ha dichiarato di essere pronta a dare il suo contributo. Se la pena di morte va abolita, ad essere coerenti anche l'aborto dovrebbe esserlo.
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S. MESSA IN RITO LATINO

DOMENICHE E FESTE DI PRECETTO

CHIESA DI S. CARLO

ORE 11

VIA Balbi 7 - GENOVA

ASS.NE "UNA VOCE" - (Tel. 010.876.398)
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Le parole degli altri

"Chi accetta il lessico del nemico (il laicismo) si arrende senza saperlo".

Nicolas Gomez Davila

 
Incontro



 

Vignette da Il Secolo XIX, Internazionale, Corriere della Sera

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