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Cattolici Genovesi




















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I N D I C E

COPERTINA - LA SANTA MESSA

PAG 1 - IL GAZZETTINO

PAG 2 - EDITORIALE -FUTURO DI PACE O DI GUERRA ?

CULTURA E SOCIETA'

PAG 4 - PUO' UN ATEO INTERPRETARE IL SACRO ?

PAG 5 - MEDJUGORJE - IL RUOLO DI P. ZOVKO

PAG 6 - ELEZIONI 2008 - TEMPO DI ELEZIONI

POTERI OCCULTI

PAG 7 - IL SACERDOTE CHE DA' LA CACCIA AI MASSONI

PAG 8 - I POTERI OCCULTI PREMONO SUI MAGISTRATI

PAG 9 - MASSONERIA E SOVRANITA' POPOLARE

PAG 8 - CATTOLICA

PAG 10 - CATTOLICI ED EBREI - PREGHIERE A CONFRONTO

PAG 11 - BIOETICA

PAG 11 - SELEZIONE DELL'EMBRIONE ED EUGENETICA

PAG 11 - CREMAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI

PAG 12 - EMBRIONI CLONATI COME DOLLY

LIGURIA NOSTRA

PAG 13 - SANTA MARGHERITA LIGURE

PAG 15 - L'IDEOLOGIA ATEO-RIVOLUZIONARIA DEI NEOCON

CONVERSIONI

PAG 18 - LA CONVERSIONE DI MAGDI ALLAM

PAG 19 - RASSEGNA STAMPA

PAG 20 - LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO

RECENSIONI

PAG 21 - UN RABBINO PARLA CON GESU'

PAG 23 - VARIE

PAG 24 - ULTIMISSIME _______________________________________________________________
ASSOCIAZIONE CATTOLICI GENOVESI
SEGRETERIA c/o RINO TARTAGLINO - VIA CAGLIARI 3/8 - 16142 GENOVA
*ARTICOLI NON FIRMATI SONO DEL SEGRETARIO

TARTAGLINO RINO
Tel. 010.876.398
www.cattolicigenovesi.org
info@cattolicigenovesi.org
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IN COPERTINA : IL SACRIFICIO DELLA MESSA E' LO STESSO DELLA CROCE, SOLO C'E' DIFFERENZA NEL MODO DI COMPIERLO - DAL CATECHISMO DI S. PIO X

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Gazzettino


 
1/1
E' COMINCIATA LA CAMPAGNA ELETTORALE PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE USA - QUI SI RECITA A SOGGETTO
6/1
ABORTO, ALTOLA' DELLA BINDI. "NO ALLE LACERAZIONI" -IL MOTTO - "PER LA BINDI, PARLARNE SI RISCHIA LA CARRIERA
6/1
NAPOLI, CONTINUA LA RIVOLTA PER I RIFIUTI -I° CAPITOLO
7/1
IRAQ, ATTACCHI A CHIESE E CONVENTI SECONDO IL PIANO DEI TERRORISTI ISLAMICI -TOLLERANZA ISLAMICA
8/1
DA UNA BIOGRAFIA RIVELAZIONE, TOM CRUISE SAREBBE IL N. DUE DU SCIENTOLOGY - CHI E'IL NUMERO 1 ?
11/1
PRODI: MENO TASSE ALLE FAMIGLIE. PADOA SCHIOPPA FRENA
14/1
PER LA TYSSEN: I 7 OPERAI SONO MORTI PER DISTRAZIONE
15/1
"NON C'E' POSTO PER IL PAPATRA GLI UOMINI DI SCIENZA" DICHIARA IL PROF. FROVA. - CON QUELLI COME LUI, NO!
16/1
MAURO BUSCAGLIA, 62 ANNI, IN TANTI ANNI DI CARRIERA HA OPERATO 5.000 ABORTI - NON E' UN PRIMARIO MA UN CENTRO ABORTI
17/1
IL MINISTRO MASTELLA MESSO SOTTO ACCUSA PER SETTE REATI, LASCIA L'INCARICO DI MINISTRO - ERA ORA !
25/1
VOTAZIONE AL SENATO CON RISSE E SCUDI; PRODI DA' LE DIMISSIONI- BASSO GRADIMENTO
29/1
NAPOLITANO AFFIDA A MARINI L'INCRICO ESPLORATIVO PER LA FORMAZIONE DEL GOVERNO - TANTO PER DIRE
5/2
MARINI RINUNCIA ALL'INCARICO, IL PRESIDENTE NAPOLITANO DOVREBBE SCIOGLIERE LE CAMERE. SI VOTEREBBE IN APRILE
15/2
L'ATEO CHRISTOFER HICHENS: "LA CHIESA CHE CEDE ALL'ISLAM UCCIDE SECOLI DI CIVILTA'" - NELL'ORA DEL PERICOLO ANCHE GLI ATEI DIFENDONO IL PAPA
18/2
PRISTINA: PROCLAMATA L'INDIPENDENZA DEL KOSOVO
18/2
LONDRA SALVA LA BANCA DAL CRAC. IL GOVERNO ACQUISTA LA NORTHERN ROCK - LIBERALISMO SOTTO MUTUA
23/2
GENOVA: CORTEO DI FEMMINISTE IN DIFESA DELLA 194 AL GRIDO:"DECIDIAMO NOI" - ALTRUISMO DELLA MENOPAUSA
26/2
ROSY BINDI: "SE I RADICALI FOSSERO COERENTI DOVREBBERO STAR FUORI DAL PD" - I CATTOLICI PURE
29/2
SCARCERATO IL FIGLIO DI RIINA PER DECORRENZA DEI TERMINI -LA GIUSTIZIA E' SFATTA
4/3
IL CORPO DI PADRE PIO ALL'ISPEZIONE RISULTA INTATTO
5/3
ISTAT: LE TASSE DEL 2007 HANNO RAGGIUNTO IL RECORD DEL 43,3% DEL PIL - LA VERITA' CI FA MALE
10/3
PRODI: "LASCIO LA POLITICA"- SIAMO SENZA LACRIME
11/3
ABORTI CLANDESTINI, SI UCCIDE UN GINECOLOGO GENOVESE SOTTO INCHIESTA - ALTRA VITTIMA DELLA 194
23/3
MAGDI ALLAM SI CONVERTE AL CATTOLICESIMO -PREFICHE LAICISTE SI MORDONO LE MANI
31/3
MILANO OTTIENE L'EXPO -TRA TANGENTI E TANGENZIALI......

 
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EDITORIALE



FUTURO DI PACE O DI GUERRA?


Gli Usa per conservare una superiorità a livello planetario hanno bisogno dell'Europa che deve essere alleata ma nello stesso tempo divisa e ripiegata sulla sua strategia politica. Come dice Virgilio Ilari:"Sono già state fatte due guerre mondiali per impedire l'unificazione dell'Europa". Dividere l'Europa vuol dire impedire alla Russia di farne parte. Dopo la caduta del muro la strategia americana era quella di aggredire la Russia dall'interno, fornendo ai burocrati denaro per impadronirsi delle industrie, banche, giacimenti di idrocarburi che poi sarebbero finiti nelle mani degli occidentali. Con Putin al potere questo non è stato più possibile. Ha messo in galera i nuovi ricchi ed ha cominciato una politica autonoma.
Sull'onda della nuova politica russa, in uno studio del Council on Foreign Relation (CFR) del 2006 dal titolo "La direzione sbagliata della Russia", si affermava che il regime autoritario di Putin aveva di fatto posto fine alla collaborazione strategica con gli Stati Uniti.
Inoltre, Il Centro Internazionale di Studi Strategici di Brzezinski e di Kissinger, in data 13 dicembre 2007, pubblicava il documento "Futuri alternativi per la Russia". In esso si configurano, da qui al 2017, tre possibili scenari, uno dei quali prevederebbe l'assassinio di Putin e un'ondata di disordini interni. E solo tre settimane prima, il 19 novembre, lo stesso Centro aveva diffuso un modello di simulazione di guerra atomica, che sembra un avvertimento, limitata in Medio Oriente dove gli iraniani avrebbero avuto 28 milioni morti contro 800 mila israeliani.
Approfittando della superiorità tecnologico-militare, si mira ad accerchiare la Russia, a indurre volatilità e violenza al suo interno, ad accendere conflitti ai suoi confini, a rovinarne l'economia, e predare le ricchezze dell'unico, vero avversario geopolitico degli Stati Uniti. Il Kosovo è lì, modello in piccolo delle future, ricercate secessioni. Il 12 dicembre il Turkmenistan, ultimo punto di riferimento americano in Asia Centrale della guerra per l'energia, passa a fianco di Putin.
L'oleodotto transcaspico sarà quello voluto dai russi. Uno scacco bruciante ai piani americani e una dipendenza più netta dell'Europa dai flussi energetici russi. Contestualmente Brzezinski si reca in Cina per ravvivare un "dialogo strategico", stante il "ruolo incerto" della Russia nel garantire ai due Paesi l'accesso alle risorse caspiche e dell'Asia Centrale, obbligandoli in prospettiva ad una pesante dipendenza da essa.
Il tassello forte che manca all'accerchiamento della Russia, l'Iran, verrà presto dotato di adeguata difesa antiaerea a lungo raggio. I tempi tuttavia stringono: il dollaro è in affanno, il sistema finanziario globale fondato sui derivati è sull'orlo del collasso, la situazione militare "convenzionale" degli Stati Uniti, che non sono riusciti a conquistare né il petrolio, né men che mai i cuori asiatici, si fa drammatica.
Militari russi, da parte loro, denunciano con forza il serrarsi progressivo del cerchio americano: il 15 dicembre il comandante delle forze russe, generale Baluyevski, riferisce che gli americani intendono installare lo stesso sistema antimissile ceco e polacco anche alle frontiere meridionali e orientali della Russia. I lanci di missili balistici russi proseguono: il 25 dicembre si assiste ad un doppio lancio, da sotto il mare e da terra, a sottolineare la determinazione a difendersi contro le centinaia di missili di crociera che affollano le piattaforme americane attorno alla Russia.
Notizia di oggi 12 marzo 2008: l'ammiraglio William Fallon comandate delle truppe americane in Medio Oriente, si dimette per contrasti con la politica di Bush nei confronti dell'Iran. Era l'unica voce contraria alla decisione di agire militarmente per fermare il programma nucleare. del quale sono stati già predisposti piani per l'attacco militare. Questa situazione è estremamente pericolosa, se l'America non fa nulla, perde la sua supremazia politica e militare anche perché si sta erodendo quella economica. La tentazione è che usi la carta militare per mantenere la supremazia, col rischio di essere noi coinvolti in eventi imprevedibili. l'Europa può evitare questo solo assumendo una posizione di indipendenza.

RINO TARTAGLINO


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ARTE

PUÒ UN ATEO INTERPRETARE IL SACRO?

Per progettare chiese bisogna essere cattolici? Un editoriale di Giorgio Agnisola del 9 novembre nella sezione culturale (Agorà) di Avvenire ha sollevato il caso. "Il fatto è che non sempre gli architetti e i progettisti e quanti a vario titolo sono chiamati a collaborare all'edificazione dei luoghi di culto - scrive il critico d'arte - vivono un'autentica esperienza di fede, sono consapevoli della loro responsabilità ecclesiale". E allora si è chiesto Agnisola, per fare "chiese più belle la tecnica c'è", ma "il senso del sacro" dove va a finire? Abbiamo tanti esempi di chiese che non soddisfano a qusto bisogno dei fedeli, tanto che Agnisola, giunge a porsi la domanda: "Ma si può chiedere a un artista non credente di realizzare una chiesa?".
Molte chiese moderne sono ampie, spaziose, anche luminose ma appaiono fredde, vuote e per lo più squallide. Così troviamo la chiesa realizzata dall'architetto Meyer (ebreo) priva di croci, la chiesa di S. Pio da Pietrelcina di Renzo Piano, che dal di fuori sembra più la facciata di una stazione ferroviaria e dentro con molte raffigurazioni stilizzate che, a detta di esperti sono interpretabili come simbologie massoniche.
La chiesa di San Giacomo a Foligno, committente la stessa Conferenza episcopale italiana è una costruzione a doppio cubo di cemento armato, dove "la luce diventa motore della massa", dichiara orgoglioso Fuksas che non è cattolico e neppure credente, anche se aggiunge: "Questo per me non vuol dire che non esista la spiritualità il senso religioso, non concepisco l'ateismo crudo". Non parliamo poi della Chiesa del famoso architetto Nymeier, che ricalca il modello di un enorme fungo, tanto da far pensare che si sia ispirato alla favola dei puffi. Se è già difficile interpretare il senso del sacro per coloro che sono credenti e lo vivono durante le liturgie o nel silenzio del raccoglimento della preghiera, ben difficilmente può sentire queste cose chi non crede o addirittura è indifferente. I risultati scadenti sono sotto gli occhi di tutti.

 
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MEDJUGORIJE

Replica all'articolo: MEDJUGORJE....a quando la fine?" del sac. dott. Luigi Villa

Il ruolo di Padre Jozo Zovko
parroco di Medjugorje nel 1981
Medjugorje Lo scrivente ha sentito personalmente parlare padre Zovko e ciò che ha detto lo vuole riportare integralmente:"...Una sera stavo nella navata di sinistra, in un banco della mia parrocchia, e leggevo il breviario. Non c'era nessuno în chiesa e sentii chiaramente una voce verso l'uscita che mi chiamava per nome. Mi alzai e vidi, in una luce abbagliante, la Madonna ed udii questa frase:.... "apri la porta verso l'esterno ed accogli i miei ragazzi!" Io lasciai la lettura ed appoggiai il libro aperto sul banco per non perdere il segno, poi subito andai ad aprire l'accesso indicatomi e mi vidi correre incontro tre dei veggenti.... "Padre Jozo, la polizia ci cerca, lasciateci stare in chiesa, per piacere! " Chiusi la porticina,ma io restai sul sagrato ove mi raggiunsero alcuni poliziotti che domandarono se avevo visto i ragazzi. Naturalmente negai ed essi proseguirono altrove la loro ricerca. Poi insieme, pregammo innanzi all'altare. Da allora permisi che essi venissero all'ora dell'Apparizione (17,45), nella stanzetta accanto all'altare maggiore. Successivamente i militi se ne andarono a Mostar e tutto riprese come prima, anche gli appuntamenti sul Podbrdo. Vennero ancora i soldati con la consegna di sorvegliare le case ove abitavano i ragazzi. Jakov, che aveva 10 anni, ebbe in quel giorno l'incarico di portare a Padre Jozo un messaggio molto urgente.
Calandosi lungo la grondaia raggiunse la Chiesa Parrocchiale senza farsi notare proprio nell'ora dei vespri. Arrivò presso l'altare ove Padre Jozo stava per dare la benedizione e, tirandogli la tonaca, chiese di poter ripetere ai presenti le parole della Madonna. Il Parroco lo sollevò da terra e lo mise innanzi al microfono. Jakov disse:" La Madonna mi ha detto oggi che bisogna fare due giorni di digiuno e di preghiera perchè siamo tutti di fronte ad un grave pericolo".
Oggi Padre Jozo indica ai pellegrini presenti dove aveva posto il piccolo Jakov e dice ai pellegrini: "... Tutti i presentì interpellati raccolsero questo appello con entusiasmo ed iniziarono subito a pregare e dîgiunare per 3 giorni. Si stabilirono dei turni in chiesa, ove restò esposto il SS. Sacramento e la gente appoggiò con devozione il desiderio della Vergine Maria. Venne poi la guerra, molto più tardi (1991/95); Medjugorje, pur essendo vicina a Mostar udì le cannonate ma non venne sfiorata dal conflîtto. Gli aerei serbi bombardarono, ma non fecero grandi danni. Una bomba serba si conficcò innanzi alla chiesa parrocchiale ma non esplose.BR> Sempre il parroco Jozo venne fermato torturato (rottura dei denti) e dopo pochi giorni dalle prime apparizioni, arrestato ed imprigionato, perché non sconfessò le apparizioni, in primo tempo osteggiate dal Governo del maresciallo Tito. Infine, fu processato e condannato a 6 anni di prigione per "propaganda sovversiva". E' storia scritta e confermata la prematura liberazione del parroco ed uno dei motivi è il fatto ripetitivo che avveniva nel carcere ove lui si trovava recluso. Ogni mattina la porta della sua cella veniva trovata aperta e non si seppe mai il motivo di questo fenomeno "miracoloso"
Ho avuto il privilegio di fare un giorno di digiuno nella nuova sua parrocchia presso Medjugorje e ricordo le omelie sentite, con grande commozione. Oggi Padre Jozo è superiore a Siroky Brieg, un seminario, francescano, ma va spesso all'estero per parlare di Medjugorje a chi non conosce l'argomento.
MARIO MARTINETTI
______________________________________________(continua)
La S. SEDE sulle "Apparizioni" di Medjugorje
Vi sono state tre Commissioni
I° Commissione (1982) emette relazione negativa.
II° Commissione (1986) altra relazione negativa.
Il presidente della Congregazione per la Dottrina della Fede Card. Ratzinger dispone per una terza Commissione alla CEJ (Conferenza episcopale jugoslava) che in data 11 aprile 1991 sentenzia:"Dalle indagini finora svolte non consta la soprannaturalità". La validità di questa dichiarazione viene ribadita il 26 maggio 1998 da mons. Bertone.
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SANTA MESSA IN LATINO
Rito romano antico
Domeniche e feste di precetto
CHIESA DI S. CARLO
Via Balbi 7 - GENOVA
Ore 11

Ass.ne UNA VOCE - sezione GENOVA

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ELEZIONI 2008

TEMPO DI ELEZIONI

Nel periodo che precede la consultazione elettorale partiti e candidati si fanno avanti con promesse di ogni genere: aumenti di stipendi, laute pensioni, posti di lavoro, giustizia rapida, lotta alla corruzione e diminuzione di tasse e contributi. Tutte cose interessanti se diventassero realtà.
In questa consultazione non sono stati toccati temi etici dai partiti più importanti. Forse perché imbarazzanti. Un merito particolare va a Giuliano Ferrara per aver sollevato il problema dell'aborto. In ogni caso, ai cattolici non è permesso in coscienza appoggiare liste o candidati che vogliono legalizzare l'eutanasia, la droga, la fecondazione artificiale, l'eugenetica nonché, l'aborto e le coppie di fatto.
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POTERI OCCULTI

Il sacerdote che dà la caccia ai massoni

Ho incontrato don Villa a Brescia, nella casa delle Operaie di Maria Immacolata. Con lui l'ingegnere Franco Adessa, che insieme all'anzîano sacerdote svolge un'incessante ricerca sui fenomeni organizzativi all'interno della Chiesa.
La storia umana di don Villa è quella di un sacerdote che da cinquant'anni dà la caccia ai massoni, documentando quella che secondo lui è un'infiltrazione sistematica della libera muratoria. Il suo percorso è lungo e complesso. Perché parte dagli inizi degli anni Cinquanta, per precisione nel 1952, da un incontro destinato a cambia. la vita: quello con padre Pio, il frate di Pietrelcina poi canonizzato. Ecco come descrive questo incontro il sacerdote bresciano.
"Nel 1952 mi trovavo in Puglia. Prima della mia partenza, un amico sacerdote mi propose di conoscere padre Pio. Confesso che all'epoca non ero particolarmente interessato a quell'incontro, ma non potevo certo rifiutare. Dopo un po' che aspettavo, da una porta situata nei pressi di una scala apparve finalmente padre Pio. Con lui c'erano due medici che lo seguivano. Si fermò e mi interpellò vivacemente, con queste parole: "Cosa fa qui padre Villa?". Sembrava sapere ogni cosa di me. Mi venne la pelle d'oca, pareva mi conoscesse da sempre. I medici lo condussero in stanza, lo visitarono per pochi minuti poi uscirono. Lui mi chiamò con calore, io entrai e lui chiuse la porta. Mi abbracciò. Sentivo un profumo incredibile, un profumo che non riesco nemmeno a riferire. Fu un incontro molto più lungo del previsto: mi parlò per trentadue minuti esatti. Senza che io dicessi una parola". Cosa disse padre Pio a don Luigi, il giovane sacerdote venuto dal Nord?
"Mi disse di combattere la massoneria. Ricordo ancora le parole: "Da questo momento tu lascerai tutto e ti impegnerai in questo compito, perché la massoneria tenta di infiltrare la Chiesa". Naturalmente ero molto turbato da quelle parole, anche perché non mi sentivo assolutamente idoneo a un compito simile. Io gli avevo subito spiegato che ero un povero prete. che non ero nemmeno laureato, che ero un asinello qualsiasi Ma lui mi rincuorò e mi disse di andare da monsignor Giovan Battista Bosio, vescovo di Chieti. Così feci. Al termine del nostro incontro, salutandomi, padre Pio mi abbracciò e mi disse: "Monsignor Bosio ti seguirà nel lavoro che io ti ho detto di fare. Coraggio, coraggio, coraggio! Dovrai soffrire molto".
Il giovane sacerdote, turbato per quell'incontro, sulla strada del ritorno si fermò a Chieti e riuscì a incontrare il vescovo.
"Gli dissi che mi mandava padre Pio e gli spiegai il compito che il frate mi aveva affidato. Rimase a sua volta turbato. Mi disse: "Da solo non posso, è una cosa troppo grossa... tu con questo lavoro scavalchi tutte le gerarchie vaticane... se lo fai, devi farlo nel silenzio più assoluto. Nel segreto più assoluto, se no va a monte tutto.
Trascorso un anno e tre mesi mi disse: "Ti devo dare notizie da Roma. Hanno accettato che tu ti occupi di questo tema, sotto la mia responsabilità. Dovrai agire con prudenza. La massoneria è in tutto il mondo, non è solo qui in Italia; e tu adesso dovrai prendere contatti anche all'estero... certamente ti faranno delle minacce. Devi appoggiarti ai tre cardinali più sicuri e più intelligenti a Roma: il cardinale Ottaviani del Sant'Uffizio, il cardinale Palazzini e il cardinale Parente ". Mi disse di tenere soprattutto contatti con il cardinale Ottaviani. Bisognava avere la massima prudenza."
Il lavoro svolto in più di cinquant'anni da Don Villa ha dato i suoi frutti. I suoi libri e la sua rivista mensile "Chiesa Viva" evidenziano le approfondite conoscenze acquisite sull'argomento e rivelano l'importanza ed il grado di penetrazione nella società ed in molte istituzioni da parte della massoneria.
Dal Libro di Ferruccio Pinotti - Fratelli d'Italia

 
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POTERI OCCULTI

POTERI OCCULTI PREMONO SUI MAGISTRATI

Che mi dice dei "poteri occulti"? Influenzano la democrazia?
"Purtroppo sì. Il connubio tra poteri occulti e mafia è il famoso "gioco grande" sul quale stava lavorando Giovanni Falcone".
Può spiegarmi meglio cosa intende per poteri occulti?
"Intendo - genericamente - quell'intreccio fra poteri criminali, come il potere delle grandi organizzazioni criminali mafiose, e altri poteri. Intreccio che molte indagini degli anni passati, in Sicilia ma anche in Calabria, hanno messo in luce, per esempio, tra le mafie e spezzoni della massoneria, così come con settori della destra eversiva o di ambienti politico-istituzionali, compresi appartenenti ad apparati dello Stato deviati".
da intervista ad Antonio Ingroia - La Stampa 21/3/08
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POTERI OCCULTI


MASSONERIA E SOVRANITA' POPOLARE
Il giuramento massonico di affiliazione, è il seguente:
"Liberamente, spontaneamente, con pieno e profondo convincimento dell'animo, con assoluta e irremovibile volontà, alla presenza del Grande Architetto dell'Universo, prometto e giuro di non palesare giammai i segreti della Massoneria, di non far conoscere ad alcuno ciò che mi verrà svelato, sotto pena di aver tagliata la gola, strappato il cuore e la lingua, le viscere lacere, fatto il mio corpo cadavere e in pezzi, indi bruciato e ridotto in polvere, questa sparsa al vento per esecrata memoria di infamia eterna."(...)

Questo, a livello italiano, comporta una palese violazione dell'articolo 1 della Costituzione, in cui la sovranità dovrebbe appartenere al popolo.
La massoneria risponde a questa critica dicendo che le associazioni sono tutelate dalla Costituzione e che non si può impedire ad un cittadino di associarsi liberamente (articolo 2 della Costituzione). Il che è vero, tant'è che anche la Corte europea dei diritti dell'uomo ha sancito che è lecito per un magistrato essere iscritto alla massoneria.
Ma io da giurista continuo ad avere qualche dubbio. Allora prima di esporre il mio pensiero, facciamo alcuni esempi banali, diretti a chi non conosce la massoneria, per leggere alcuni fatti recenti della politica italiana alla luce dei rapporti massonici.
Ecco un esempio di distorsione della informazione, che si crea quando dietro ad un evento vi sono legami con organizzazioni massoniche. Spesso ci si chiede, ad esempio per quale motivo destra e sinistra pare che facciano in fondo le stesse cose e discutano su temi marginali, non risolvendo i problemi principali, come tasse, criminalità organizzata, e altro ancora. Il punto è che alcune decisioni non sono prese a livello politico, ma a livello diverso, ovverosia ai gradi più alti della massoneria.
dal sito di Paolo Franceschetti

 
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CATTOLICI ED EBREI - PREGHIERE A CONFRONTO

Il 4 febbraio il Pontefice Benedetto XVI ha cambiato la preghiera del venerdì santo del Messale romano (Messa di S. Pio V), liberalizzato con il Motu proprio Summorum Pontificum, suscitando come sempre, reazioni negative da parte del mondo ebraico a motivo della indicazione alla conversione. Cogliamo l'occasione per confrontare le preghiere del Messale antecedente al 1962 e quella recente del 2008 con le preghiere contenute nel libro delle Benedizioni (Talmud)
PREGHIERE DEI CRISTIANI
Nel messale fino al 1962

Preghiamo anche per i perfidi
Giudei, affinché Dio nostro
Signore tolga il velo dai loro
cuori e riconoscano anch'essi
Gesù Cristo Signore Nostro.
Dio Onnipotente ed eterno che
non ricusi la tua misericordia
neppure ai perfidi Giudei,
degnati di esaudire le
preghiere che ti rivolgiamo per
questo popolo cieco, affinché
riconoscendo la luce della tua
verità, che è in Cristo, siano
liberati dalle loro tenebre.
Per Nostro Signore Gesù Cristo.
PREGHIERE DEGLI EBREI
Preghiera precedente

"Per gli apostati non ci sia
speranza e il Regno insolente
(l'impero romano nda) venga
presto sterminato nei nostri
giorno. I Nazareni (i giudei-
cristiani nda) e gli eretici
periscano e siano abrasi dal libro
della vita, né siano iscritti
insieme ai giusti

questa preghiera antica è stata
ripristinata in molte sinagoghe
ortodosse israeliane e americane
come afferma Levi di Gaualdo nel
libro (Erbe amare)

Preghiera attuale (4/2/2008)
"Preghiamo per gli Ebrei. Il
Signore Dio Nostro illumini i
loro cuori perché riconoscano
Gesù Cristo Salvatore di tutti
gli uomini. Dio Onnipotente ed
eterno, Tu che vuoi che tutti gli
uomini si salvino e giungano
alla conoscenza della verità,
concedi propizio che entrando
la pienezza dei popoli nella tua
Chiesa, tutto Israele sia salvo".
Preghiera attuale
Possano gli apostati non avere
speranza e cadere tutti in
perdizione, siano presto distrutti
e soggiogati i tuoi nemici dei
nostri giorni.






CONCLUSIONI: Dall'esame delle preghiere sopra citate si evidenziano alcuni elementi:
1) Nella preghiera dei cristiani vi è solo l'intento della conversione ritenuta necessaria per la salvezza eterna senza malanimo o manifestazione di odio. Nella preghiera precedente, la parola "perfidi giudei" vuole semplicemente indicare la loro incredulità.
2) Le preghiere degli ebrei sono ispirate ad avversione se non addirittura da odio nei confronti dei cristiani. L'invocazione della distruzione e della perdizione eterna ne è la prova.
Come cattolici non abbiamo nulla da eccepire per le loro preghiere, in quanto non esiste motivo di equiparare l'ebraismo al cristianesimo. In una parola non si può cambiare l'ebraismo od integrarlo come seconda verità, il nostro scopo è l'evangelica conversione di tutti, anche degli ebrei per la salvezza eterna.

 
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BIOETICA


SELEZIONE DELL'EMBRIONE ED EUGENETICA


Nella procedura di fecondazione assistita, c'è la possibilità di controllare con un esame genetico (diagnosi reimpianto) la qualità degli embrioni da trasferire in utero per portare a termine la gravidanza e di scartare quelli che eventualmente presentano alterazioni genetiche. Tale pratica è espressamente vietata in molte delle legislazioni riguardanti la fecondazione assistita, in quanto considerata una forma di eugenetica. La diagnosi e quindi la selezione è espressamente vietata in Germania, Svizzera, Austria, mentre in Italia la legge non la vieta esplicitamente la diagnosi, ma obbliga al trasferimento in utero di tutti gli embrioni fecondati
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CREMAZIONE E DIPERSIONE DELLE CENERI
Un articolo dell'Avvenire dell'11/3 titolato "Quando L'UOMO VUOLE SPARIRE" lamenta come a Milano vi sia stato un balzo in avanti delle cremazioni: ben 10.500 su 15.000 decessi nel 2007 mentre in altre città del Nord le cremazioni raggiungano ormai il 50%. Non basta notare che i costi di una cremazione sono assai inferiori a quelli dell'inumazione (324 euro contro tremila); neanche l'elemento inconscio dell'ecologia può essere sufficiente. Importante è il crollo della barriera religiosa (la Chiesa cattolica non considera più la cremazione "ipso facto" peccato). Il messaggio della cremazione è uno solo :"La resurrezione dei corpi nell'aldilà non esiste, per questo è meglio che non rimanga più nemmeno un segno del corpo nell'aldiqua". La Chiesa può solo prenderne atto e ritornare alle pie tradizioni del passato
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EMBRIONI CLONATI COME DOLLY
L'ESPERIMENTO AMERICANO
Un istituto di ricerca californiano ha creato 21 embrioni umani, dei quali 5 sopravvissuti, usando lo stesso metodo con cui è nata la pecora Dolly, cioè il trasferimento del nucleo da cellule somatiche della pelle. Usate le cellule della pelle di due uomini e gli ovuli svuotati di tre donne

1 Cellule della pelle sono state prelevate da due donatori maschi

2 II nucleo con il materiale genetico viene estratto dalle cellule della pelle e inserito in cellule uovo femminili svuotate del loro nucleo

3 In laboratorio la cellula uovo, con l'ausilio di un impulso elettrico, viene "attivata" in modo che parta la sua trasformazione in morula (primo stadio dello sviluppo di un embrione)

4 Dei 21 cloni ottenuti, solo 5 sono arrivati allo stadio di blastocisti: stadio in cui vi sono le prime staminali embrionali. Qui i ricercatori si sono fermati

5 Le cellule staminali embrionali fotocopia così ottenute possono essere una "banca personalizzata" per curare e rigenerare tessuti dei donatori di partenza.
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Questo tentativo di "fabbricare" l'uomo evidenzia tutta la mostruosa immoralità di una società senza Dio
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BIOETICA a cura di CARLO BARBIERI

 
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LIGURIA NOSTRA


SANTA MARGHERITA LIGURE
L'antica colonia romana Piscinium, oggi Santa Margherita Lìgure, si trova nella parte più interna del Golto del Tigullio al centro della collina, immersa nella vegetazione. Per tradizione millenaria é una cittadina in cui, grazie alla sua posizione sul mare, gran parte degli abitanti sono provetti pescatori; è storicamente accertato che nei primi anni dell'Ottocento molti pescatori di Santa Margherita Ligure vennero "arruolati" per la pesca ed il commercio ligure del corallo.
Attualmente è un centro climatico di grande importanza conosciuto in tutto il mondo ed unitamente alla vicina cittadina di Rapallo è una delle stazioni invernali del1a Riviera di Levante più frequentata da persone provenienti da diverse località, sopratutto estere, attratte dall'aspetto paesaggistico e dell'ambiente. Numerosi alberghi e ristoranti offrono un confortevole soggiorno ai turisti grazie alle loro attrezzature adeguate; inoltre, l'intera zona é arricchita, nel suo aspetto, di viali e giardini sempre fioriti, case da abitazione e ville.
Nella parte antica della cittadina sorgono palazzi molto signorili e storici quale il palazzo Centurione edificato su progetto dell'Arch. G. Alessi che abbellì Genova di sontuosi edifici. Le origini storiche del comune di Santa Margherita Ligure risalgono al III° sec. d.C.: la cittadina fu colpita più volte da invasioni barbariche e piratesche che la danneggiarono ripetutamente con saccheggi ed incendi, ma la tenacia della popolazione riuscì sempre al avere il sopravvento per meglio ristabilire l'ordine, la pace ed il commercio. Il grande porto turistico, le passeggiate lungomare, i quartieri del centro storico, l'edilizia ambientale di struttura tipicamente ligure sono validi motivi di interesse turistico: tra i monumenti cittadini sono presenti quelli di Vittorio Emanuele IIº, Cavour, Mazzini, Garibaldi e del ministro Giacomo Costa.
Opere d'arte sono conservate nelle diverse chiese e nei santuari; la parrocchiale dedicata a Santa Margherita di Antiochia, risalente all'anno 1770 con tre navate sorrette da colonne corinzie, conserva dipinti di Valerio Castello, del De Ferrari e una pregevole statua dello scultore Maragliano dedicata a Santa Maria della Rosa.
Interessanti da visitare sono la chiesa di San Bernardo del 1500 e di San Siro, che conserva un dipinto di Valerio Castello raffigurante San Sebastiano. La cittadina di Santa Margherita Ligure dette i natali, nell'anno 1664, al maestro scultore Antonio Maria Maragliano; i cui capolavori sono presenti in Liguria e altrove.
Nella parte alta della collina, in località Nozarego, si trova il Santuario dedicato a Nostra Signora del Carmine: la sua origine risale all'anno 1000, quando fu costruita dai padri Benedettini un piccola chiesa con devozione alla Madonna Assunta e venerata fino al 1600; in seguito il sacro edificio venne ingrandito dai frati Carmelitani i quali dedicarono il culto alla santissima Vergine del Carmine.
Il Santuario che si trova in posizione panoramica aperta sul mare, é molto frequentato, la sua forma attuale a una sola navata ellissoidale é considerato fra le più interessanti della Liguria: nell'interno vi sono due grandi altari laterali barocchi, quello di sinistra dedicato al Crocifisso l'altro alla Vergine del Carmine; entrambe le statue sono opera del Maragliano. L'organo principale, capolavoro di Tommaso Roccatagliata risale all'anno 1778 ed è sovrastato da una modanatura in legno barocca portante dorature e intarsi.
Dal sagrato del Santuario, modellato alla ligure con ciottoli, rossi, bianchi e neri, il panorama spazia sui Golfo del Tigullio e sulle montagne circostanti molto boscose e ricche di sentieri per passeggiate e piacevoli gite.

FRANCO GUERRIERO

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Incontro


 


 
L'IDEOLOGIA ATEO-RIVOLUZIONARIA DEI NEOCON

E' un'ideologia "ateo-messianica" che propugna lo "scontro di civiltà" che di ha affascinato molti Cattolici i quali non ne hanno compreso i veri obiettivi. Lo scontro è del tutto interno al cosiddetto "mondo occidentale". Si tratta dello scontro tra "la religione del Dio che si è fatto Uomo e la religione dell'uomo che pretende di farsi dio".
LA FRATTURA PROTESTANTE
Tra il XVI ed il XVII secolo lo sviluppo storico dell'Europa mostrava una concreta possibilità storica rimasta poi inattuata per la frattura protestante di una "universalizzazione" di segno cattolico .
Al contrario, la concezione massonica e liberale, spesso trattata in ambito cattolico-liberale per "umanesimo cristiano" in funzione filo-occidentale americanocentrica (ossia ciò che oggi si definisce "globalizzazione") porta a giustificare lo "scontro di civiltà".
Lutero ha avviato un processo di "de-ellenizzazione del Cristianesimo". La rottura protestante con la teologia cattolica ha prodotto la concezione contrattualista (che è come dire soggettivista ed utilitarista) del diritto e delle forme politiche e sociali.
Questa indebita trasposizione è l'essenza anche del liberismo, essenza che si va manifestando con maggiore evidenza proprio oggi che, in nome della globalizzazione, viene mendacemente promesso all'umanità un avvenire di pacificazione e di benessere planetari. Invece l'Occidente sta sprofondando nel nichilismo globale. Un esempio tipico della discontinuità tra la perduta Cristianità europea e l'occidente odierno ci è dato proprio dalla dottrina Wofowitz/ Rumsfeld/ Rice della guerra preventiva, nella quale molti cattolici credono di poter scorgere l'aggiornamento della dottrina patristica sulla "guerra giusta". Il documento "The National Security Strategy of United States of America" ha proclamato il diritto storico dell'America ad usare preventivamente la sua superiorità militare senza alcun limite legale contro qualunque Stato o organizzazione che ne minacci gli interessi e la supremazia mondiale. Afferma semplicemente il diritto del più forte a discapito della forza del diritto.
La dottrina neoconservatrice (neocon) sulla guerra preventiva ed unilaterale manifesta una carica eversiva radicale analoga a quella della dottrina internazionalistica sovietica della sovranità limitata.
L'ideologia neoconservatrice è l'anima del capitalismo iperconcor renziale e globale, oggi egemone, che abbaglia l'uomo con i luccichii delle sue vetrine sfavillanti facendogli dimenticare le realtà eterne ed il suo destino finale di salvezza o dannazione.
L'antistatalismo neoconservatore si oppone soprattutto a quella forma moderna dello Stato, che è lo Stato sociale, che storicamente, almeno in Europa ed anche per influsso del magistero sociale cattolico ha favorito una più giusta redistribuzione della ricchezza. Dalla destrutturazione dello Stato è emersa un'economia "nichilista", che si esprime nella distruzione del lavoro stabile e nel dominio globale della forza anonima e speculatrice, cresciuta a sua volta sulla moneta creata dal nulla dalle banche centrali.
L'USO STRUMENTALE DI RELIGIONE E TRADIZIONE
Tipico dell'ideologia neoconservatrice è l'uso strumentale dei "valori religiosi" e delle "radîci identitarie". Valori e radici sono usati dal neo-con per accendere il fuoco planetario dello "scontro di civiltà".
I "neocon" partono da un'analisi in parte giusta della crisi del mondo moderno. Questa analisi prende le mosse dall'evidente fallimento storico del credo gnostico, in versione social-progressista, della modernità. La debolezza e contraddittorietà del pensiero "neocon" sta nell'ignorare il legame tra il liberalismo e la crisi nichilista nella quale va annaspando l'Occidente.
Il pensiero "neocon", pur essendo critico verso gli esiti nichilisti dell'Occidente, punta a conciliare l'etica tradizionale, che negli Stati Uniti non è quella cattolica ma quella del rigorismo puritano, con il liberismo mercantile senza avvedersi dello stretto nesso esistente tra il liberismo ed il soggettivismo teologico, filosofico ed etico che, da Lutero e Cartesio in poi, avvelena la cultura occidentale.
Si realizza un connubio tra "Dio e Mercato", sicché il primo diventa un idolo teologico a giustificazione del secondo. I "neocon" non si rendono conto che al relativismo etico sul piano morale, corrisponde il relativismo sociale sul piano sociologico. Non è stato infatti un caso se il relativismo sociale è esploso nella forma della precarizzazione del lavoro proprio quando il liberismo, dopo la caduta del comunismo, ha trionfato.
IL PADRE "ESOTERICO" DEL NEOCONSERVATORISMO
"L'inganno perpetuo dei cittadini da parte dei dirigenti al potere è indispensabile giacché i primi hanno bisogno di essere diretti e hanno bisogno di autorità forti che indichino loro ciò che è meglio per essi... sotto la direzione di coloro che si sono resi conto che non esiste moralità e che non esiste che un solo diritto naturale, quello del superiore che guida l'inferiore... Si vuole una popolazione malleabile che si possa modellare come del mastice", Cosi il pensiero di Leo Strauss (1899-1973), il filosofo ebreo-tedesco-americano, padre "spirituale" dei neoconservatori americani. Tesi ripresa da Samuel Hungtington, con la sua teorizzazione del "crash of civilization"; anche i neo-conservatori hanno fatto propria l'idea di un "nemico assoluto", "metafisico", con cui non è possibile alcuna convivenza ma soltanto una guerra perpetua, finalizzata all'annientamento.
Questa idea è fondata sul pessimismo antropologico che Carl Schmitt mutuava da Hobbes ("homo homini lupus"), ma che prima era stato proprio di Lutero. Questa concezione del conflitto perenne è del tutto avulsa da una tradizionale concezione cattolica, di derivazione aristotelico-agostiniana-tomista, che individua, al contrario, nel principio del Bene Comune, e dunque nell'amicizia e nella naturale socievolezza dell'uomo il proprio fondamento.
LA DOPPIA VERITÀ
Per Strauss, seguace anche della filosofia di Maimonide, assume importanza cruciale la gnostica dottrina della "doppia verità". La verità esoterica (nascosta) consiste nella conoscenza del segreto nascosto da sempre ossia che "l'unica verità è il nulla", e deve essere riservata soltanto a coloro che sono capaci di sopportarne il peso. La verità essoterica (pubblica) consiste nella religione e nei "valori morali naturali" (Dio, patria, famiglia) e deve essere consentita alle masse, bisognose di miti e credenze religiose.
Il vero volto dell'ideologia neoconservatrice lo ha mostrato Michael Leeden, gettando la maschera dell'ipocrisia moral-umanitaria, sul numero del dicembre 2001 di American Enterprise, la nota rivista neoconservatrice:
"Distruzione creativa è il nostro secondo nome, dentro e fuori la nostra società. Noi demoliamo il vecchio ordine ogni giorno, dagli affari alla scienza, letteratura, arte, architettura e cinema, alla politica e alla legge. I nostri nemici hanno sempre temuto questo turbine di energia e di creatività, che minaccia le loro tradizioni (quando ci sono) e ci accusano per la loro incapacità a tenere il passo. Guardando l'America che distrugge le società tradizionali, essi ci temono perché non vogliono essere distrutti. Non possono sentirsi sicuri finché noi siamo là (...). Per sopravvivere devono attaccarci, come noi dobbiamo distruggerli per far avanzare la nostra storica missione".
Il pericolo dell'ideologia neoconservatrice sta nella sua capacità di sedurre i buoni cattolici attraverso la difesa simulata che essa fa dei "valori" dell'"etica naturale", della fede e della presunta identità cristiana dell'Occidente moderno. I buoni cattolici, affascinati dalla denuncia neoconservatrice del relativismo etico e dalle politiche "pro-life", finiscono per non avvedersi della loro strumentalizzazione secondo il disegno politico straussiano cui si ispirano i "neocon" americani. È assolutamente necessario, per i cattolici, separare e distinguere con forza e chiarezza cristallina la denuncia sinceramente cattolica del "relativismo" da quella strumentale, ed atea, dei neoconservatori americani e dei loro imitatori italiani, come Marcello Pera, Ida Magli, Ferdinando Adornato e la defunta Oriana Fallaci.
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Incontro


 


 

CONVERSIONI


LA CONVERSIONE DI MAGDI ALLAM

Per me è il giorno più bello della vita. Acquisire il dono della fede cristiana nella ricorrenza della Risurrezione di Cristo per mano del Santo Padre è, per un credente, un privilegio ineguagliabile e un bene inestimabile. A quasi 56 anni, nel mio piccolo, è un fatto storico, eccezionale e indimenticabile, che segna una svolta radicale e definitiva rispetto al passato. Il miracolo della Risurrezione di Cristo si è riverberato sulla mia anima liberandola dalle tenebre di una predicazione dove l'odio e l'intolleranza nei confronti del "diverso", condannato acriticamente quale "nemico", primeggiano sull'amore e il rispetto del "prossimo che è sempre e comunque "persona"; così come la mia mente si è affrancata dall'oscurantismo di un'ideologia che legittima la menzogna e la dissimulazione, la morte violenta che induce all'omicidio e al suicidio, la cieca sottomissione e la tirannia, permettendomi di aderire all'autentica religione della Verità, della Vita e della Libertà.(...) Ho così dovuto prendere atto. che, al di là della contingenza che registra il sopravvento del fenomeno degli estremisti e del terrorismo islamico a livello mondiale, la radice del male è insita in un islam che è fisiologicamente violento e storicamente conflittuale.

Da un articolo del Corriere della Sera del 23/3/2008


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Incontro


 


 
RASSEGNA STAMPA


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SPERMATOZOI DAL MIDOLLO

LA STAMPA 31/1/2008 - DALL'INGHILTERRA: SI CERCA DI REALIZZARE SPERMATOZOI DAL MIDOLLO DELLE DONNE. AVERE FIGLI SENZA UOMINI - COMMENTO - POVERA INGHILTERRA! ANCHE QUESTO FA PARTE DEL PECCATO CONTRO NATURA.
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"RIANIMARE I FETI"

AVVENIRE 3/2/2008 - I PRIMARI DI ROMA PROPONGONO PER I BIMBI PREMATURI CHE ALLO SCADERE DELLA 22 SETTIMANA DEBBANO ESSERE CURATI - COMMENTO - LOGICO! BIMBI SEMPRE PIÙ PICCOLI CURATI POSSONO GIUNGERE ALLA MATURITÀ ED AVERE UNA VITA NORMALE.
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PREGHIERA PER LA CONVERSIONE

CORRIERE DELLA SERA 6/2/2008 - A DUE MESI DAL MOTU PROPRIO CHE LIBERALIZZA LA MESSA IN LATINO, IL PAPA CAMBIA LA PREGHIERA PER LA CONVERSIONE DEGLI EBREI. CRITICHE SIA DA TRADIZIONALISTI CATTOLICI CHE DAGLI EBREI - COMMENTO - IN CERTI CASI E' MEGLIO LASCIARE LE COSE COME STANNO
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LA LISTA FERRARA

LA REPUBBLICA 14/2/2008 - FERRARA PRESENTA LA SUA LISTA PER LA MORATORIA SULL'ABORTO. DICHIARA CHE GLI ABORTI TERAPEUTI CI PER ELIMINARE MALATTIE SONO INTERVENTI DI EUGENETICA - COMMENTO - L'EUGENETICA E' UN RISCHIO SEMPRE PRESENTE
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CONCORSI TUCCATI

LA STAMPA 22/2/2008 - "LO SANNO TUTTI: I CONCORSI UNIVERSITARI SONO TRUCCATI" COSÌ HA DICHIARATO IL PROF. ROBERTO ALONGE. PER IL PROF. ERASMO CARRERA, "VINCONO SOLO I RACCOMANDATI". E ANCORA IL PROF ALONGE "LA LEGGE IMPEDISCE DI FATTO DI ESSERE OGGETTIVI E CONSENTE L'ARBITRIO" - COMMENTO - E POI DICONO CHE NON ESISTONO LE LOBBIES
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QUOTE AZZURRE

CORRIERE DELLA SERA 27/2/2008 - IRAN: CI SONO TROPPE DONNE LAUREATE, IL GOVERNO VARA LE QUOTE AZZURRE - COMMENTO - CREDEVAMO DI ESSERE RIDICOLI NOI CON LE QUOTE ROSA MA ANCHE GLI IRANIANI NON SCHERZANO.
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EX MINISTRO E IMPRESE FARMACEUTICHE

LA STAMPA 7/3/2008 - PER L'EX MINISTRO SIRCHIA IL PM CHIEDE 2 ANNI E 9 MESI PER CORRUZIONE E APPROPRIAZIONE INDEBITA. ERA A LIBRO PAGA DI AZIENDE FARMACEUTICHE - COMMENTO - LE MEDICINE FANNO BENE, A QUALCUNO FANNO BENISSIMO.
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Incontro


 


 
LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO

E giunse il grande giorno,
il giorno della luce,
il giorno dell'amore:
il giorno in cui potente
discese sui discepoli
lo Spirito Paraclito,
secondo la promessa
fatta dal buon Maestro.
Fu quell'evento storico
in cui lo stesso Dio
si mise a far da guida
alla nascente Chiesa
che, fino allora chiusa,
impaurita e timida,
uscì senza timore
ad annunciare il Verbo.
Riuniti nel Cenacolo,
nella preghiera assidui,
stavate insieme, o Madre,
quand'ecco un forte vento
riempì tutta la casa
e lingue come fuochi
posarono su di voi,
riempiendovi di Spirito.
O dolce meraviglia!
Prodigio senza pari!
Quegli uomini ignoranti
parlano in ogni lingua
di quanti son presenti
che in massa si convertono,
si fanno battezzare,
professano il Dio vero.
O Madre, fa' che sempre
lo Spirito ci guidi.
Di certo, se partecipi
della ricchezza immensa
dei Suoi divini doni,
noi riusciremo a vincere
ne mai prevarranno
le porte dell'inferno.

BALDASSARRE TURCO


 
Incontro


 


 

R E C E N S I O N I


UN RABBINO PARLA CON GESÙ
Jacob Neusner, nato nel 1932 nel Connecticut, professore di storia delle religioni presso la South Florida University, è uno dei maggiori studiosi del giudaismo dei primi secoli dopo Cristo. Egli è rabbino ha scritto un libro tradotto in italiano dalla casa editrice Piemme di Casale Monferrato con il titolo Un rabbino parla con Gesù.
Il rabbino Neusner tenta di dimostrare che Gesù diverge da Mosè e quindi sbaglia e perciò bisogna seguire Mosè più il Talmùd, che è la spiegazione orale (messa per iscritto tra il II e il V secolo d. C.) della Torà o legge scritta di Mosè (1280 a. C.), e abbandonare Cristo che è un falso maestro. Benedetto XVI riconosce che il libro di Neusner è "il saggio più importante per il dialogo ebraico-cristiano, fra quelli dell'ultimo decennio". Nel suo recente libro Gesù di Nazareth, edito da Rizzoli, risponde, pacatamene ma fermamente, alle obiezioni di Neusner e dimostra che Gesù è superiore a Mosè (poiché è Dio) e che la dottrina cristiana oltrepassa e perfeziona quella mosaica, onde il vero Maestro da seguire non è Mosè completato dal Talmud, ma Mosè perfezionato dal Nuovo ed eterno Testamento.
Benedetto XVI, infatti, risponde e dimostra chiaramente - confutando il rabbino Neusner - che la Chiesa di Cristo è la vera religione dell' unico vero Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo. D'altronde anche Neusner ha dichiarato che il "dibattito" è meglio del "dialogo" (Il Foglio, 16/5/2007), ossia: un "dibattito" serio sulla natura del giudaismo rabbinico-talmudico e del Cristianesimo, come somma di Antico e Nuovo Testamento.
LE OBIEZIONI DI NEUSNER "Scrivo questo libro per far luce sul perché, mentre i cristiani credono in Gesù Cristo [...], nel regno dei cieli, gli ebrei credono nella Torà [...} e costituiscono, in terra e nella propria carne, il regno di sacerdoti [...]. E questa fede esige dall'ebreo osservante di dissentire dagli insegnamenti di Gesù [...], egli sbaglia e Mosè ha ragione [...]. Il giudaismo, basato sulla Torà [...], sulla legge orale contenuta nella Misnà, nel Talmùd, nel Midrash, era ed è ciò che Dio desidera per l'umanità": così il Neusner, il quale educatamente, ma senza "peli sulla lingua", spiega che il giudaismo odierno è l'Antico Testamento più il Talmùd e che "in passato si è evitato di affrontare francamente i punti di sostanziale divergenza tra ebrei e cristiani]".
La prima differenza è che, mentre Cristo parla del regno dei cieli (l'aldilà), il talmudismo parla di questa terra (l'al di qua) e di carne (non di spirito e di cielo). Inoltre a pagina 111, in nota, Neusner afferma chiaramente che il Talmùd è la Torà orale che Dio diede a Mosè sul Sinai come spiegazione della Torà scritta, In realtà, però, il Talmùd o Iegge orale "si compone delle tradizioni che i farisei pretendono che siano state date a Mosè sul monte Sinai e che per Nostro Signore snaturano i precetti divini. Questa voluminosa compilazione racchiude una folla di storie e di asserzioni così stravaganti che c'è da stupirsi che la mente umana possa accoglierle". Ora, per Neusner, "secondo la verità della Torà, molto di ciò che Gesù ha detto è sbagliato" e la fede cristiana non è lo sviluppo della Torà (Talmùd, compreso), ma un nuovo inizio.
Il rabbino Neusner esplicita: "giudaismo e cristianesimo sono religioni del tutto autonome l'una dall'altra. Il cristianesimo non è la "religione figlia" e non esiste nessuna "tradizione giudaico-cristiana" "comune". Finalmente! Ci voleva un rabbino per ricordarci ciò che duemila anni di storia e di teologia ci avevano insegnato.
Neusner passa quindi a discettare su Gesù, ma col solo Gesù secondo Matteo, perché gli altri evangelisti e soprattutto Giovanni, secondo lui, sarebbero antisemiti.
Neusner passa quindi a quella che è l'obiezione essenziale contro Gesù e il Cristianesimo (e che sarà ripresa lungo il corso del suo libro con forme accidentalmente diverse), vale a dire: Gesù non si rivolge all'Eterno Israele, al popolo e alla nazione d'lsraele, allo Stato e all'ordine sociale d'Israele, ma a tutti gli uomini, ad ogni uomo individualmente preso. Per il rabbinismo talmudico, infatti, Dio è il popolo e la terra d'Israele e viceversa. Invece, per Gesù, come per Mosè e i Profeti, Dio è il Creatore di tutti gli uomini ed ogni individuo è chiamato a entrare in rapporto di amore personale con Dio stesso. Questo universalismo per Neusner, come già per i farisei, è inconcepibile. Neusner obietta che Gesù potrebbe aver ragione solo se fosse più grande di Mosè e di Israele, ma ciò per lui è impossibile, dacché Israele è l'Eterno, in quanto "terra" e "popolo".
Cristianesimo e giudaismo talmudico sono due religioni diametralmente opposte. Il Cristianesimo è una religione universale mentre l'ebraismo è la religione degli ebrei.
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Il laicismo, figlio dell'ideologia illuminista, ha prodotto il relativismo religioso ed, in nome della libertà di coscienza, ha favorito la pretesa assurda dell'emancipazione dalle Leggi di Dio
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Incontro


 


 

V A R I E


La Messa in Latino
Il Motu proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI che liberalizza la Messa tridentina, ha trovato difficile applicazione. Alcuni vescovi hanno criticato il documento papale, alcuni si sono imposti di non darne esecuzione, altri infine, hanno sconsigliato in termini più o meno intimidatori dal celebrare questa Messa.
Da tutte le pubblicazioni in circolazione come dalle dichiarazioni, non risultano critiche dottrinali bensì solo di tipo ideologico.
Gli oppositori temono che il Motu proprio sia l'inizio di una restaura zione antimodernista.
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Benedetto XVI
"Non si può dire che la globalizzazione sia sinonimo di ordine mondiale, i conflitti per la supremazia economica e l'accaparramento delle risorse e delle materie prime rendono difficile il lavoro di chi si sforza di costruire un mondo giusto e solidale. Serve una speranza più grande che permetta di preferire il bene comune di tutti al lusso di pochi e alla miseria di molti"
Vaticano 7/1/2008
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ABORTO? NO, GRAZIE
Per le prossime elezioni
tasse, lavoro e pensioni,
sol di questo ora si parla
perché l'etica non garba.
È tabù questo argomento,
nei partiti crea sgomento,
è meglio lasciar andare
se non si vuole litigare.
Poi un colpo che spiazza,
sorge una lista pazza.
È Giuliano l'inventore,
guida e padre fondatore.
Per drizzare ogni torto,
e sconfiggere l'aborto
Con un'abile oratoria,
ci propone la moratoria.
Una legge per tutelare,
il bambino da salvare.
Chi applaude e saluta,
Chi infuriato invece sputa.
Arrabbiate femministe,
stagionate e abortiste.
Poi, la cosa non è nuova,
lancian pomodori e uova,
che Giuliano immantinente,
rispedisce al suo mittente.
Qual sarà la conclusione
della prossima votazione?
Altri forse vinceranno,
e l'Italia governeranno.
Ma sempre va lodato
chi il problema sollevato.

 
Incontro



 

Vignette da Il Secolo XIX, Internazionale, Corriere della Sera

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